Lo scorso anno una giovane azienda austriaca ha presentato Tubolito, una camera d’aria estremamente leggera, in grado quindi di attirare l’attenzione dei biker che utilizzano ancora la camera d’aria all’interno delle coperture. Ha destato interesse anche in noi che ormai utilizziamo da tempo copertoni tubeless, per questo abbiamo richiesto qualche campione da provare per potervi descrivere le nostre impressioni in merito.
Descrizione
Tubolito è realizzato da un singolo blocco con un nuovo polimero termoplastico che rende questa camera d’aria molto leggera, ma anche molto meno ingombrante rispetto ad una camera standard.
Secondo il produttore, inoltre, Tubolito sarebbe in grado di resistere alle forature fino a 2 volte in più rispetto a una camera d’aria standard.
In ogni caso è previsto anche uno specifico kit di riparazione da un’eventuale foratura.
Il peso da noi rilevato nel diametro di 29″ è stato di 80 grammi. E’ prevista, comunque, anche una versione più leggera dal peso dichiarato di 45 grammi (sempre nel diametro di 29″). Tubolito Tubo MTB è disponibile nei tre formati ruota 29″, 27.5″ e 26″ ma anche nei formati 29+ e 27.5+. E’ in vendita al prezzo di € 29,90.
Info: www.tubolito.com
Distributore per l’Italia: www.bsdistribution.it
Il test
Tubolito ha una consistenza meno morbida rispetto ad una classica camera d’aria. Questo non vuol dire che non è di facile trasporto, anzi una volta arrotolata può essere trasportata praticamente ovunque, sia addosso che agganciata al telaio, viste le sue dimensioni molto contenute.
Il montaggio non richiede particolari accorgimenti. Dobbiamo dire che le prime volte abbiamo utilizzato una pressione di gonfiaggio maggiore rispetto a quella di solito utilizzata in modalità tubeless, per paura di incappare in qualche pizzicatura. Un rischio che si ha quando si utilizza una camera d’aria mentre in sua assenza è molto difficile incapparvi, a meno che non si utilizzi una copertura con i fianchi poco consistenti.
Dopo le prime uscite senza aver rilevato forature o pizzicature, abbiamo deciso di abbassare la pressione di gonfiaggio fino ad arrivare praticamente a quella che solitamente adottiamo con le gomme in modalità tubeless. Dobbiamo ammettere che per qualche uscita Tubolito ci ha sorpreso per la sua resistenza, fino a quando però non siamo incappati in una foratura causata da una spina. Foratura che, una volta rientrati, abbiamo poi riparato con l’apposito kit di riparazione per il Tubolito, che consiste in 5 toppe autoadesive ed altrettante pezze imbevute di alcol per la pulizia della zona forata.
Sul lungo periodo di test, spalmato in un arco di 10 mesi sebbene non in tutte le uscite, secondo noi una foratura ci può anche stare, Tubolito ci ha quindi sorpreso positivamente, trovandolo non solo molto più leggero di una classica camera d’aria ma anche più resistente.
Non ci sentiamo comunque di consigliarlo come alternativa alla modalità tubeless, visti gli svariati vantaggi di questo formato (per chi non lo avesse ancora fatto, qui vi spieghiamo la conversione in tubeless), ma sicuramente lo consigliamo come alternativa alla camera d’aria classica, al di là del prezzo non proprio contenuto, per chi preferisce ancora la camera d’aria oppure come camera d’aria di scorta per chi utilizza il tubeless, viste le ridotte dimensioni che lo rendono facilmente trasportabile praticamente ovunque.