Sono sempre di più i biker che optano per zaini di dimensioni ridotte, nei mesi caldi per lasciare la schiena più scoperta possibile e tutto l’anno per avere comunque un baricentro più basso, a favore di una maggiore maneggevolezza del mezzo. Nel catalogo CamelBak abbiamo scovato il Lobo, uno zaino idrico che forse risponde bene a queste esigenze, e lo abbiamo messo alla prova.

DESCRIZIONE

Il Lobo si presenta come uno zaino versatile, dal disegno contenuto ma con una capacità di carico per soddisfare nelle uscite di breve o media durata. La capacità di carico totale è di 9 litri, di cui 2 litri dedicati alla sacca idrica in dotazione.

Presenta un ampio vano di carico principale , in cui troviamo anche il vano per la sacca idrica.

Esternamente troviamo altri due vani a zip di piccola e media dimensione. Quest’ultimo è strutturato per accogliere gli attrezzi per la manutenzione.

In aggiunta è presente una tasca aperta esterna, di ampiezza regolabile. In fondo ad essa trova posto un utile gancio per un’eventuale luce posteriore.

Per la ventilazione sfrutta un pannello posteriore Air support e spallacci di materiale traspirante.

La cintura in vita per stabilizzare il carico è rimovibile.

All’esterno sono presenti due ganci per il trasporto di un casco.

Uno dei due spallacci integra un attacco magnetico per la tubazione della sacca idrica.

Sacca idrica che, come detto, ha una capacità di 2 litri ed è la Crux di CamelBak. E’ realizzata in poliuretano e progettata con l’obiettivo di garantire il 20% in più di liquido per sorso. E’ dotata di maniglia ergonomica e trattamento antibatterico Hydroguard. 

Il boccaglio presenta una leva di chiusura del flusso, per interrompere il passaggio di liquido per maggiore sicurezza durante il trasporto, e la tubazione si aggancia allo spallaccio tramite l’attacco magnetico. L’altra estremità della tubazione invece entra nella sacca idrica tramite il sistema Quick Link, che presenta un pulsante per disconnettere la tubazione dalla sacca senza provocare fuoriuscite di liquido.

Il peso da noi rilevato dello zaino, con sacca idrica, è stato di 668 grammi. Il Lobo è disponibile in tre diverse colorazioni e in vendita al prezzo di € 104,99. Attualmente in offerta a questo link.

Info: camelbak.eu

IL TEST

di Amedeo Liguori

Non nascondo una certa avversione per gli zaini idrici troppo voluminosi, preferisco infatti avere un minor peso sulla schiena, a favore di una maggiore maneggevolezza nei passaggi più impegnativi, anche se poi sono costretto a portare solo il necessario, ma parliamo di un’uscita in bici e non di un weekend al mare. Qui sotto trovate un utile approfondimento su cosa portare per le uscite di breve e media durata.

Per questo motivo ha attirato la mia attenzione il Lobo di CamelBak, uno zaino che presenta dimensioni ancora valide per un’uscita di breve o media durata, considerato che offre 2 litri in più di stivaggio rispetto al modello Rogue Light dello stesso brand da noi già testato. Il Lobo presenta un buon livello di organizzazione del carico. Il vano principale è abbastanza capiente da consentire un buon livello di trasporto, sebbene avrei preferito un’apertura leggermente più ampia. Anche in presenza della sacca idrica piena, il vano è in grado di trasportare diversi oggetti.

Il vano per il trasporto degli attrezzi di manutenzione si è dimostrato molto utile a tenerli separati dal resto del carico, in modo da trovarli subito in caso di necessità. Il vano a zip più piccolo invece non è in grado di contenere uno smartphone, ma è possibile sfruttarlo per il trasporto di oggetti di dimensioni contenute, come documenti o integratori, ma anche chiavi considerata la presenza dell’utile gancio, che permette di ritrovarle immediatamente quando di ritorno all’auto o a casa. Il vano aperto è abbastanza ampio da contenere comodamente una giacca o un paio di ginocchiere senza il rischio che vadano perdute.

Nonostante le dimensioni contenute, CamelBak ha previsto per il Lobo la possibilità di trasporto di un casco tramite i due ganci esterni. Ormai lo saprete, il nostro consiglio è quello di avere sempre in testa il casco e ben allacciato, anche quando stiamo percorrendo un tratto in pianura o comunque che conosciamo benissimo, l’unico momento in cui può capitare di poterne fare a meno è quando si percorrono lunghi tratti sterrati in salita, laddove è molto difficile incrociare autoveicoli e comunque si procede con un’andatura poco più che pedonale. Queste sono le uniche condizioni in cui si potrebbe sfruttare il sistema di aggancio del Lobo, che si è rivelato pratico e anche efficace.

Le regolazioni degli spallacci e della cintura in vita sono efficaci e in combinazione con le dimensioni contenute dello zaino mi hanno fatto riscontrare un ottimo livello di stabilità anche quando ho percorso i fondi più sconnessi.

La cintura in vita è sganciabile, ma francamente non ho mai sfruttato questa possibilità. La cintura sternale invece ha l’aggancio magnetico, quindi facile da azionare con una sola mano. Di buon livello anche il comfort, grazie alla presenza delle generose imbottiture sullo schienale, la cui disposizione favorisce anche la ventilazione sulla schiena nelle giornate più calde.

Le sacche idriche di CamelBak le conosco bene ed ho già avuto modo di apprezzarle. Anche quella in dotazione al Lobo ha confermato il livello di qualità e la funzionalità, grazie anche al gancio magnetico per la tubazione, che consente di bloccare rapidamente il boccaglio al petto e non lasciarlo penzolare fastidiosamente.

Con tutte queste caratteristiche ed un prezzo secondo me adeguato ad esse, il Lobo mi ha soddisfatto pienamente nelle uscite di breve e media durata.