Torniamo con piacere a testare un prodotto, anzi due, a marchio Dainese, da anni specializzata nella produzione di protezioni in ambito motociclistico e che da tempo sfrutta la sua esperienza per la realizzazione di protezioni anche in ambito mountain bike. Lo facciamo in occasione di quello che si può considerare un ritorno, per l’azienda di Molvena, alla produzione di caschi per mountain bike, il che ci fa altrettanto piacere. La scorsa estate, infatti, Dainese ha presentato una nuova gamma di caschi incentrata sul concetto di protezione, leggerezza e traspirazione. Tra di essi abbiamo scelto il modello più gravity insieme ad una maschera per un test di lunga durata.

DESCRIZIONE

Linea 01 MIPS

Linea 01 MIPS si propone come un casco integrale estremamente leggero, probabilmente il più leggero al mondo. Un casco concepito, quindi, per pedalare anche diverse ore, senza avvertire alcun tipo di fastidio legato al peso o al calore. In questo modo elimina la necessità di rimuovere il casco durante la salita in quanto scomodo e pesante.

Il guscio esterno è realizzato in policarbonato, mentre il guscio interno è in EPS a doppia densità, mappato sulla base delle zone del cranio che necessitano di maggiore protezione.

Annegato nel guscio interno, all’interno della mentoniera in EPS, e lungo tutta la parte delle guance, è stato realizzato un esoscheletro auxetico in Nylon che garantisce la massima robustezza e rigidità, garantendo nel contempo protezione totale contro gli urti. A garanzia della massima protezione, il Linea 01 MIPS sfrutta il collaudato sistema MIPS per proteggere il rider dai traumi derivanti dagli impatti rotazionali ed è, inoltre, il primo casco integrale a inglobare il sensore NFC, in grado di ospitare tutte le informazioni personali importanti all’interno del casco, e ridurre il tempo di intervento dei soccorsi in caso di incidente.

Per la ventilazione sfrutta 30 aperture, distribuite lungo tutto la superficie del casco, di cui 22 nella calotta principale ed 8 sul retro come estrattori.

Le imbottiture sono realizzate in fibra vegetale di Bamboo, che permette senza trattamenti chimici di avere un prodotto naturalmente in grado di gestire ottimamente il sudore, essere anti-odore e di proteggere dai raggi UV.

La visiera, di tipo flessibile, può essere regolata su due posizioni, permettendo di ospitare una maschera al di sotto quando non utilizzata.

Per la chiusura sfrutta il sistema magnetico Fidlock, pensato per essere azionabile facilmente anche con i guanti.

A garanzia della massima sicurezza il Linea 01 MIPS supera tutti gli standard internazionali di protezione per la categoria, anche quelli necessari a partecipare alle competizioni di DH e le stringenti certificazioni neozelandesi e australiane: CPSC 1203, CE EN1078, ASTM F1952-DH, ASTM 2032-BMX, AS/NZ 2063.

Il peso da noi rilevato, in taglia S-M, è stato di 555 grammi. Il Linea 01 MIPS è disponibile in tre diverse colorazioni e nelle taglie S-M (54-56 cm), M-L (57-58 cm) e L-XL (59-62 cm). E’ in vendita al prezzo di € 279,95. Attualmente in offerta a questo link.

Linea Goggles

Una maschera progettata per offrire una perfetta combinazione con i caschi Dainese. Sfrutta un ampio campo visivo grazie alla lente con tecnologia Carl Zeiss che esalta i contrasti per far risaltare le asperità del terreno, in modo da garantire al biker la possibilità di anticipare gli ostacoli.

Il telaio è disegnato per garantire la massima traspirazione, grazie alla sua struttura forata internamente e priva di schiuma nella parte non a contatto con la pelle, in modo da evitare situazioni di appannamento che potrebbero compromettere la visibilità.

Un telaio, inoltre, flessibile realizzato con tre strati di schiuma.

La fascia, regolabile in ampiezza, presenta due inserti interni in silicone per evitare scivolamenti.

Il peso da noi rilevato della maschera è stato di 149 grammi. E’ disponibile nel solo colore nero ed in vendita al prezzo di € 119,95. Attualmente in offerta a questo link.

Info: dainese.com

IL TEST

di Fabio Paracchini

ll casco in oggetto del test è stato scelto di colore bianco per essere meno restii a usare un full helmet con caldo di questi mesi, quando invece la scelta cadrebbe sul “solito” casco aperto da enduro. Quando ho estratto il casco dalla scatola, mi è venuto da sorridere… il peso è incredibile. Pronunciare la parola “peso” con un oggetto che normalmente mi aspetterei più pesante, sembra sostanzialmente fuori luogo: è stupefacente che il Linea 01 MIPS abbia ricevuto l’omologazione per le gare da DH con il MIPS, il sensore “twICEme”, la chiusura Fidlock e un peso finale di 555gr in taglia S-M!

Voglio porre l’attenzione proprio su questo aspetto, perché la “scusa” classica per non mettere le protezioni è sempre quella: “fa caldo, non respiro bene e poi giriamo tranquilli, quindi non serve”. Con questo casco non si hanno più scuse: le prese d’aria sono di generose dimensioni e ben distribuite su tutta la superficie, anche la visiera è stata alleggerita del materiale in eccesso e conferisce un aspetto ancora più filante; la posizione “base” prevede che la visiera sia già particolarmente alta, così come dovrebbe essere per permettere di guardare lontano e non averla nel campo visivo.

In aggiunta al casco ho ricevuto anche la maschera in abbinamento, dal design molto pulito e accattivante e con molto piacere è stata consegnata con la seconda lente più chiara tra quelle disponibili realizzata da ZEISS (la prima è la classica trasparente) che permette ottima visibilità nel bosco e filtra la luce quando si è in campo aperto. Molto bella la sacchetta bianco panna per il trasporto e la protezione quando non viene utilizzata.

Appena calzato il casco, la sensazione è di un gran avvolgimento e di stabilità, quindi la posizione degli inserti è corretta, con i pad sostituibili sia aumentando o diminuendo lo spessore di 1 cm dai 25 mm di serie; allacciare il casco con il Fidlock è un passo avanti rispetto al sistema a doppio anello; sulle fettucce ai lati delle orecchie sono stati cuciti degli inserti morbidi e anche questo è un valore aggiunto al comfort complessivo.

Quando si è in movimento si avverte la grande quantità di aria sul viso e sulla bocca e la grande apertura frontale facilita molto l’azione di dissetarsi con terminale della sacca idrica. Arrivato all’attacco delle discese, calo la maschera e percepisco l’ottimo abbinamento con la forma del casco in quanto la cornice superiore non viene spinta verso il basso dalla calotta del casco e l’ampia superficie laterale quasi non fa vedere la struttura stessa della maschera, mentre l’alloggio del naso è aperto quanto basta per non premere sulle narici con il foam, mentre la lente non completamente trasparente aiuta l’occhio a non subire uno sbalzo di luce troppo alto quando si esce dalle zone boschive.

Durante le discese la stabilità è ai massimi livelli proprio grazie alla possibilità di scegliere lo spessore interno più idoneo al viso, e anche l’integrazione della maschera aiuta in tal senso; durante le brevi soste, la lente non si è mai appannata pur non avendo fori sulla superficie ma su ogni lato della cornice, mentre nel lato interno della fascia elastica sono state inserite due strisce parallele di silicone per fare in modo che non scivoli sulla calotta del casco e rimanga sempre nella posizione scelta, senza dover esagerare con la tensione. Ovviamente in discesa viene amplificata la sensazione di areazione all’interno del casco, che è veramente di sollievo in questo periodo.

Togliendo e rimettendo il casco, ho notato ogni volta che la tensione della cinghia sotto il mento non è mai diminuita, segno che non si è allentata durante la discesa; da segnalare anche la corretta lunghezza del nastro usato per la chiusura, che non comporta il classico accorciamento con le forbici. Per la pulizia, pad laterali e sulla nuca sono facilmente removibili in quanto fissati solo con due perni, mentre l’imbottitura sulla testa è fissata con piccoli velcri. Le sensazioni avute durante il periodo di test sono sempre state ottime in ogni settore di giudizio, che sia qualità percepita, comfort, stabilità, tecnologia o aerazione, non posso che essere sinceramente soddisfatto di questo casco; a cercare il pelo nell’uovo, si potrebbe chiedere una sacca di protezione del casco dalla fattura più “premium”, mentre della maschera non ho rilevato nulla che non mi fosse piaciuto o che avrei voluto diverso.