Quando lo scorso anno Shimano ha introdotto la trasmissione a 12 velocità anche per i suoi gruppi Deore XT e SLX ha trovato l’apprezzamento di molti appassionati del marchio, visto che adesso hanno la possibilità di acquistare questa trasmissione con una spesa ridotta rispetto all’XTR ma garantendosi comunque le caratteristiche prestazionali e di affidabilità che da sempre contraddistinguono le gamme Deore XT e SLX del brand giapponese, seppure con pesi meno leggeri. Come già vi abbiamo anticipato, Shimano ci ha inviato il gruppo completo SLX (freni, trasmissione e ruote) per un test approfondito. Dopo i freni, tocca quindi adesso alla trasmissione.
La nuova trasmissione SLX M7100 è stata sviluppata dallo stesso DNA dei gruppi XTR e Deore XT, con l’obiettivo di offrire prestazioni di qualità per quei biker che preferiscono contenere la spesa ma che desiderano provare l’esperienza delle 12 velocità. Come la Deore XT, anche la nuova trasmissione SLX comprende la rivoluzionaria cassetta Micro Spline realizzata da Shimano appositamente per le sue 12 velocità.
Prima di analizzare nel dettaglio le caratteristiche di ogni singolo componente di questa trasmissione, vi lasciamo al nostro video unboxing dell’intero gruppo SLX con i pesi reali.
Comando cambio
Il comando cambio SL-M7100-IR è disponibile sia con il classico collarino che con attacco I-Spec EV. con le opzioni di regolazione laterale e di regolazione della rotazione. E’ dotato di leva RapidFire Plus con un design ergonomico che ora richiede il 35% di impiego di energia rispetto al precedente modello. Mantenuta la possibilità di scendere di tre rapporti simultaneamente e di rilasciare invece i rapporti nelle due direzioni, quindi tramite il dito indice o il pollice. Presente, infine, la ghiera di regolazione della tensione del cavo.
Il peso da noi rilevato del comando, senza cavo, è stato di 117 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 40,99.
Cambio
Il cambio RD-M7100 è caratterizzato dalla tecnologia Shadow RD+ di Shimano e da pulegge a 13 denti a favore della massima silenziosità e precisione. E’ stata ridotta la tensione con il rapporto più basso selezionato e in aggiunta è presente un tampone nella gabbia della puleggia.
Il peso da noi rilevato è stato di 312 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 79,99.
Guarnitura
La guarnitura FC-M7120 si basa sulla tecnologia costruttiva Hollowtech II con asse movimento centrale integrato e pedivelle cave. La pedivella destra è dotata di un sistema di montaggio diretto della corona per facilitarne l’installazione. Le pedivelle sono disponibili nelle lunghezze da 165, 170 e 175 mm. Prevista la possibilità di montare corone da 30, 32 e 34 denti, intercambiabili con le corone della gamma XTR e Deore XT. Corone che sono dotate di un profilo del dente Dynamic Chain Engagement+, che grazie ai suoi denti dal disegno Wide/Narrow favorisce la ritenzione della catena nonché la silenziosità della trasmissione.
L’esemplare avuto in test presenta un fattore Q (distanza tra i piani di rotazione delle pedivelle) pari a 178 mm, una linea catena (distanza tra linea mediana del telaio e linea mediana della guarnitura) di 55 mm, pedivelle da 175 mm di lunghezza e corona da 34 denti.
Il peso da noi rilevato è stato di 618 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 109,99.
Cassetta pignoni
La cassetta pignoni CS-M7100 si basa sul corpo ruota libera Micro Spline, realizzato da Shimano per accogliere i 12 pignoni.
E’ disponibile nelle versioni 10-45T e 10-51T, quest’ultima da noi avuta in test e costituita dai seguenti pignoni: 10-12-14-16-18-21-24-28-33-39-45-51T .
Si basa, inoltre, su un profilo della dentatura con tecnologia Hyperglide+, che consente di salire e scendere rapidamente sui pignoni garantendo silenziosità. Lo spider è realizzato in alluminio per far alloggiare undici pignoni in acciaio e un pignone in alluminio.
Il peso da noi rilevato è stato di 529 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 119,99.
Catena
La nuova catena CN-M7100 è stata ridisegnata con una piastra interna estesa per migliorare l’impegno e la ritenzione della catena. Viene fornita con piastre di collegamento a rulli SIL-TEC per una corsa più fluida e maggiore durata in tutte le condizioni.
Il peso da noi rilevato, con 126 maglie e quick-link, è stato di 226 grammi. E’ in vendita al prezzo di € 38,99.
Info: bike.shimano.com
Montaggio e regolazione dei vari componenti non hanno comportato difficoltà. Occorre chiaramente utilizzare la misura corretta per la catena, che andrà quindi accorciata seguendo il nostro video tutorial, nel quale oltre a descrivere le operazioni di manutenzione sulla catena spieghiamo anche nel dettaglio come si procede ad una nuova installazione.
Per il montaggio della cassetta pignoni è necessario, ovviamente, avere il corpetto ruota libera Micro Spline, richiesto per consentire l’alloggiamento del pignone più piccolo da 10 denti. Anche nella regolazione della cambiata non ho rilevato particolari difficoltà.
Una volta terminata la fase di installazione e regolazione, ho apprezzato la silenziosità e precisione dell’operazione di cambiata, senz’altro migliorate rispetto al passato.
Shimano ha compiuto importanti passi avanti nel feeling offerto dal comando cambio. Se in passato, infatti, era richiesta una leggera forza in più nell’attivazione se, ad esempio, la si confrontava con una trasmissione SRAM, adesso le cose sono migliorate e lo si nota nella risposta più netta e precisa da parte del cambio, soprattutto se si considera il livello di media gamma dell’SLX.
Ho utilizzato questa trasmissione per circa 5 mesi, avendo la possibilità di raffrontarla con la trasmissione Deore XT presente su altra bici in test e devo ammettere che a livello prestazionale le differenze tra le due trasmissioni sono effettivamente difficili da percepire e sostanzialmente da attribuire ai diversi pesi dei componenti. Si nota, infatti, nell’SLX la stessa attenzione ai dettagli adottata da Shimano per i gruppi più costosi, se si considera, ad esempio, le possibilità di regolazione laterale e della rotazione del comando cambio.
Per scalare i rapporti (spostando la catena verso i pignoni più piccoli) si può in alternativa spingere o tirare l’apposita leva di scarico. Per passare, invece, da un pignone piccolo ad uno più grande si spinge con il pollice l’altra leva ed in questo caso è possibile scendere di 3 rapporti simultaneamente, con scatti ben definiti ed avvertibili.
Sono percepibili miglioramenti anche nella guarnitura, in particolare nel disegno dei denti della corona, visto che adesso è ancora più difficile riscontrare salti della catena anche percorrendo tratti molto sconnessi, apprezzando inoltre anche una migliorata silenziosità.
A mio parere la cassetta pignoni presenta una scalatura molto più progressiva rispetto alla SRAM 10-52T, se vogliamo fare un confronto con il brand americano. Shimano ha, infatti, preferito mantenere un aumento dei denti più graduale tra un pignone e l’altro, a differenza di SRAM dove invece osserviamo un aumento più repentino negli ultimi pignoni grandi.
Lo si può notare dal seguente schema (tra parentesi il numero di denti in aumento tra un pignone e l’altro):
Shimano 10-51T: 10 (2) 12 (2) 14 (2) 16 (2) 18 (3) 21 (3) 24 (4) 28 (5) 33 (6) 39 (6) 45 (6) 51T
SRAM 10-52T: 10 (2) 12 (2) 14 (2) 16 (2) 18 (3) 21 (3) 24 (4) 28 (4) 32 (4) 36 (6) 42 (10) 52T
E’ pur vero che SRAM ha il pignone più grande con un dente in più rispetto a Shimano, tuttavia si nota che l’azienda americana preferisce mantenere una spaziatura minima fino al pignone 36T per poi aumentare di 6 denti per arrivare al penultimo e addirittura di ben 10 denti per raggiungere il 52T. Shimano, invece, propone una curva di spaziatura più lineare, finendo sul pignone più grande (51T) con un aumento di soli 6 denti. Sul campo in effetti non ho avvertito un’elevata differenza di giri delle pedivelle passando dal 45T al 51T, probabilmente proprio grazie ad una spaziatura contenuta.
Al termine del lungo periodo di test l’usura della trasmissione si è mantenuta su livelli molto buoni, sebbene per dare un giudizio più preciso sarebbe opportuno aspettare ancora un altro po’ di mesi. Quello che invece posso affermare senza ombra di dubbio è che non si è verificato nessun decadimento prestazionale, né è stato richiesto alcun ulteriore intervento di regolazione, per questo motivo la nuova trasmissione SLX a 12 velocità di Shimano si pone sicuramente al top nella scelta del miglior rapporto qualità/prezzo per quei biker che non sono interessati particolarmente al risparmio di peso che invece un gruppo come l’XTR o il Deore XT garantirebbero, seppure a fronte di una spesa maggiore.