Schwalbe è ormai il marchio tedesco di coperture più diffuso nel primo equipaggiamento di una bici, oltre ad essere leader anche nell’after-market. Nel suo vasto catalogo offre diversi modelli, ciascuno poi declinato in altrettante diverse versioni. Il Nobby Nic ne conta addirittura 28. Noi abbiamo provato la linea Evolution PaceStar Double Defense, nel classico formato da 26″.
La Nobby Nic nasce come una copertura da trail-riding/all-mountain, quindi come una copertura versatile per poter affrontare diversi tipi di terreno.
La carcassa ha una tela da 67 TPI. La mescola è la PaceStar, una tripla mescola di proprietà di Schwalbe caratterizzata da tre parti fondamentali: una base per garantire una buona scorrevolezza, una parte centrale per essere veloce ed una spalla che assicuri un buon grip.
Per quanto riguarda la protezione dalle forature, nelle coperture Schwalbe oltre alle versioni base vi sono le versioni denominate SnakeSkin, caratterizzate da un fianco rinforzato, e le versioni Double Defense, contraddistinte dalla presenza di una doppia protezione: High Density + SnakeSkin, quella appunto da noi testata.
Il peso rilevato è stato di 600 grammi, abbastanza contenuto considerata la caratteristica della doppia protezione dalle forature.
In vendita al prezzo di € 62,73.
Info: www.schwalbe.com
Se con le Nobby Nic standard si potrebbe avere qualche difficoltà a latticizzarle, a causa della porosità della carcassa, la cosa non accade con questa versione Double Defense. Trasformarle in tubeless è stato un gioco da ragazzi. Sia il montaggio senza camera d’aria che la tenuta si sono rivelati eccellenti, anche dopo un lungo utilizzo.
La scolpitura è caratterizzata da tasselli molto distanziati e squadrati, caratterizzati inoltre da un intaglio che consente loro di deformarsi leggermente per consentire la giusta trazione. Dalla distribuzione dei tasselli le Nobby Nic sembrerebbero non avere una buona scorrevolezza, tuttavia se confrontate con altre coperture della stessa sezione ci si rende conto che hanno, invece, una discreta scorrevolezza pur continuando ad offrire una buona aderenza.
I tasselli ben distanziati, inoltre, consentono una buona evacuazione di fango, lasciando il battistrada abbastanza pulito.
In un utilizzo un po’ più spinto in fase di piega si può arrivare ad avvertire una leggera perdita di aderenza, ma stiamo parlando di una copertura da 600 grammi, dalla quale non ci si possono certo aspettare prestazioni di una gomma da DH. La cosa, inoltre, che ci ha senz’altro impressionato delle Nobby Nic è stata la loro prevedibilità, che consente comunque una guida veloce e infonde una certa confidenza.
Di forature neanche l’ombra, probabilmente grazie alla presenza del liquido sigillante, ma le Nobby Nic si sono dimostrate anche abbastanza robuste, nonostante il loro peso leggero per la tipologia di utilizzo, complice sicuramente la caratteristica Double Defense che le protegge sicuramente meglio rispetto alla versione standard. Anche la durata ci ha impressionato in maniera positiva, nonostante l’utilizzo su terreni di ogni tipo. Si sono dimostrate, in definitiva, le classiche coperture polivalenti, generalmente adatte ai terreni più variegati e alla stragrande maggioranza degli stili di guida.