Circa 300 atleti provenienti da 9 paesi diversi hanno dato vita all’edizione 2016 del Dolcenduro a Dolceacqua, in provincia di Imperia e a pochi minuti dalle Alpi Marittime.
Dopo le piogge dei giorni precedenti, Dolceacqua si risveglia sotto un bel sole, che accoglie i partecipanti con una giornata che avrà temperature intorno ai 20 gradi. Le piogge torrenziali del sabato mattina hanno provocato diversi danni ad alcuni tratti dei percorsi programmati, per cui l’organizzazione è stata costretta ad apportare alcune modifiche dell’ultim’ora, che hanno consentito di gareggiare sulle tre prove speciali, per una distanza totale di 55 km e 1.800 metri di dislivello.
Il successo è andato a Nicolas Vouilloz (Lapierre Gravity Republic), che ha dominato tutte e tre le prove speciali, concludendo la gara con un vantaggio di oltre 23 secondi sul compagno di team Adrien Dailly. Terza posizione per Julien Camellini e, a seguire, Slawomir Lukasik e Dimitri Tordo. Sesto posto per Marco Milivinti, miglior italiano in gara e 2° tra i Master 1, che ha chiuso la prima prova speciale al 3° posto ma in quella successiva ha avuto qualche problema che gli ha fatto accumulare un po’ di ritardo. Un po’ più dietro i fratelli Lupato, con Alex 11° e Denny 12°.
In campo femminile Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro) non ha lasciato molte possibilità di vittoria alle altre atlete, chiudendo la gara con un impressionante 40° posto assoluto e con un vantaggio di ben 3 minuti e mezzo su Julie Duvert. Terzo posto per Valentina Macheda e, un po’ più dietro, Alia Marcellini quarta.
Classifica completa qui.
