Mai come in questo periodo dell’anno è importante avere il giusto abbigliamento se si vuole continuare a divertirsi in sella alla propria mtb. La stagione invernale, infatti, implica la scelta di capi tecnici per l’abbigliamento, che sappiano tenere caldo il corpo ma che allo stesso tempo garantiscano anche la giusta traspirabilità, leggerezza e praticità. Da più di 50 anni il marchio Gore è sinonimo di funzionalità high-tech, resistenza e alta qualità. Gore Bike Wear abbraccia una vasta gamma di capi di abbigliamento per il ciclismo, ben differenziati tra strada, mountain bike e touring. Tra di essi ci è stata proposta in test la giacca ALP-X 2.0 Windstopper Soft Shell Zip-Off.
La Alp-X 2.0 Windstopper Soft Shell Zip-Off è una giacca dotata di zip a tutta lunghezza e che ha la caratteristica di trasformarsi, all’occorrenza, in un gilet, essendo le maniche collegate al busto tramite delle zip.
E’ dotata di un colletto dalla forma innovativa ed ergonomica mentre l’orlo inferiore ha un materiale grip elasticizzato per mantenere la giacca ben ferma sul corpo.
Il tessuto principale è costituito da poliestere al 100%, la membrana è in Windstopper ed il tessuto elasticizzato è costituito da 92% poliestere e 8% elastan.
Nella parte posteriore sono presenti tre tasche di cui quelle laterali sono dotate di zip mentre quella centrale è in rete. Nella parte anteriore, invece, vi è una piccola tasca dotata anch’essa di zip.
Sono presenti inserti riflettenti sulle maniche e sul lato posteriore. Riflettenti anche il logo anteriore e posteriore.
E’ disponibile in cinque taglie: S, M, L, XL, XXL e nelle colorazioni red/black, black, splash blue/black, varsity green/black. In vendita al prezzo di € 199,95.
A partire da questo test in ogni articolo includeremo un contributo video con le riprese del prodotto, perché siamo convinti che le sole foto non bastano a rendere bene l’idea visiva di un prodotto.
Info: www.goreapparel.eu
Ad un primo contatto la giacca Alp-X 2.0 Windstopper Soft Shell Zip-Off di Gore Bike Wear si presenta come un capo dal peso abbastanza leggero, per cui potrebbe dare l’impressione di non essere adatto ad affrontare le stagioni fredde, ma come vedremo più avanti non bisogna fare l’errore di sottovalutarla.
I dettagli che saltano subito all’occhio sono il colletto, i polsini e l’orlo. Il particolare disegno del colletto lo rende di forma ergonomica. Essendo realizzato in neoprene è molto morbido al tatto e mantiene bene la sua forma quando la giacca viene completamente chiusa con la zip.
In questo caso, infatti, il colletto aderisce bene al collo formando una barriera contro il vento. E’ presente, inoltre, una protezione dal rischio di pizzicatura della pelle in fase di chiusura della zip.
Anche i polsini sono in morbido neoprene, aderiscono bene al polso e danno la possibilità di poter essere sovrapposti dai guanti, in modo da creare anche qui una barriera contro il vento.
L’orlo, infine, è dotato di un materiale altamente aderente che fa in modo che la giacca abbia un’ottima presa sui pantaloni ed evita che la stessa scivoli fastidiosamente quando si è in sella.
Nonostante il taglio della Alp-X 2.0 sia molto aderente la presenza di appositi inserti in stretch consente un’ampia libertà di movimento. Addosso sembra quasi di non sentirla tanto è leggera ma come abbiamo premesso, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze.
La giacca si compone di tre strati: un tessuto esterno Soft Shell, una membrana Windstopper e uno strato interno caldo. Il tessuto esterno ha una buona resistenza alla penetrazione dell’acqua e della neve.
La membrana antivento c’è e si sente, soprattutto nelle lunghe discese durante le quali è facile congelarsi letteralmente se non si ha il giusto abbigliamento. In tali situazioni questa giacca fornisce una protezione eccellente e poichè la membrana non è molto spessa, favorisce anche la traspirazione quando il calore corporeo tende ad aumentare. Il tutto si traduce in un livello perfetto di temperatura e in una giacca che si tenderà a sfruttare fino al termine della primavera.
Abbiamo apprezzato molto la possibilità di sganciare le maniche. Ogni manica, infatti, è agganciata al busto tramite due zip ed è, quindi, molto semplice togliere le maniche quando, ad esempio, si sta percorrendo una lunga salita, per poi rimetterle prima di affrontare la discesa. Questa caratteristica a trasformarsi in un gilet, inoltre, la si può sfruttare nelle stagioni meno fredde, quando è sufficiente avere una protezione dal vento per il solo busto.
Il numero delle tasche in dotazione è sufficiente a trasportare svariate cose, soprattutto se non si è usciti con lo zaino. Nella parte posteriore, infatti, ve ne sono ben tre ampie e di facile accessibilità, di cui le due laterali dotate di zip, utili per il trasporto di un telefono cellulare, chiavi e documenti. Sul davanti è presente una tasca più piccola, anch’essa dotata di zip.
Apprezzabili, inoltre, i loghi e gli inserti riflettenti, anteriori e posteriori, sempre utili durante i trasferimenti su strada.
I frequenti utilizzi ed i lavaggi ai quali è stata sottoposta la giacca non hanno minimamente intaccato le sue proprietà. Anche se il prezzo non è dei più bassi, la qualità si sente in ogni particolare. In definitiva una giacca superleggera, funzionale ed altamente tecnica: quasi non ci si accorgerà di averla addosso se non nel momento in cui ci si renderà conto di essere ben protetti dal freddo.