Negli ultimi anni la gamma di pneumatici WTB ha subito alcuni aggiornamenti, sia riguardanti i vecchi modelli che l’aggiunta di quelli nuovi. Avendone testati già diversi in passato, abbiamo trovato interessante mettere alla prova alcune novità per un test che ha visto l’utilizzo all’anteriore del Trail Boss 29” che si è alternato con il Verdict mentre al posteriore abbiamo mantenuto il Trail Boss da 27.5”.

DESCRIZIONE

Il Trail Boss è pensato per un utilizzo sia all’anteriore che al posteriore e presenta un battistrada aggressivo, con un’ampia spaziatura tra i tasselli aventi dimensioni generose, per offrire trazione su terreni morbidi o bagnati, pur rimanendo fedele alla sua tradizione di agilità. I ​​tasselli laterali sono ben pronunciati per fare presa in profondità e fornire il giusto supporto in curva. Tutti i tasselli, infine, sono dotati di intagli per migliorare la trazione sia in accelerazione che in frenata.

Il Verdict è concepito per un utilizzo all’anteriore, ideale quando la trazione costante ha la priorità sull’efficienza di rotolamento e sulla protezione dalle forature. E’ dotato di un profilo piatto che mantiene i tasselli esterni sempre in posizione, mentre un ampio canale intermedio assicura che i bordi dei tasselli siano in grado di mordere il terreno nell’inserimento in curva. L’ampia spaziatura tra i tasselli dovrebbe invece consentire una rapida evacuazione del fango.

Sia il Trail Boss che il Verdict adottano la nuova mescola TriTec, che sfrutta tre mescole di gomma diverse per fornire diversi livelli di trazione, supporto e durata in base alla loro collocazione all’interno del battistrada. L’intero battistrada è supportato da una base di gomma ad alta durezza, che penetra anche per metà altezza nei tasselli, consentendo così l’utilizzo di mescole più morbide nel tassello senza piegare quest’ultimo a causa delle forze in curva. La parte superiore dei tasselli centrali è costituita da una mescola di media durezza per fornire trazione e durata senza sacrificare l’efficienza di rotolamento, mentre i tasselli più esterni presentano la mescola più morbida per offrire la massima aderenza.

Entrambi i modelli hanno una carcassa da 60 TPI a doppio strato e con cerchietto in Aramide. WTB ha, inoltre, aggiunto la protezione antiforatura SG1, che si estende sotto l’intera superficie del battistrada, rendendo lo pneumatico più resistente agli oggetti appuntiti presenti nel terreno. Ma la protezione non si ferma qui, WTB ha infatti introdotto la sua nuova tecnologia Inner Peace +, triplicando l’efficacia della protezione del tallone all’apice per SG1. Questo miglioramento non solo protegge il tallone dello pneumatico dai danni, ma rafforza anche significativamente la struttura del fianco. Non manca, infine, la possibilità di convertire le gomme in tubeless, grazie alla tecnologia TCS (Tubeless Compatible System) di WTB.

Il peso da noi rilevato del Trail Boss 29” è stato di 1352 grammi mentre la versione 27.5” ha (stranamente) un peso di 1362 grammi, il Verdict, invece, ferma l’ago della bilancia a 1296 grammi. Per quanto riguarda i prezzi, sia il Trail Boss 29” che il Verdict costano € 76,95, due Euro in più del Trail Boss versione 27.5”.

Info: wtb.com

IL TEST

di Fabio Paracchini

Le gomme Trail Boss sono arrivate in una scatola di cartone riciclato con stampate su tutti i lati, le informazioni riguardanti le specifiche tecniche: dimensioni, struttura della carcassa, mescola, informazioni sulla possibilità di latticizzazione, tipologia di terreno consigliato e un QR code che indirizza alla pagina web relativa; l’imballo del Verdict racchiude le stesse informazioni ma la gomma è fissata a un cartoncino a forma di T ed è senza QR code.

Al primo montaggio ho “spaiato” la Trail Boss montandola solo al posteriore con mousse e lattice mentre come prima parte del test ho montato all’anteriore il Verdict ma senza mousse, per “sentire” meglio come lavora la carcassa che al tatto è davvero robusta. Al posteriore ho preferito inserire la mousse per preservare il cerchio da impatti e non deformarlo. Il montaggio di entrambe le gomme è stato veloce e facile, non ho rilevato perdite di pressione e sigillante al primo gonfiaggio.

In fase di pedalata le gomme si comportano bene, merito anche dei tasselli ad alta scorrevolezza del posteriore, che necessita però in una attenta lettura della pressione per ottimizzare il grip nella fase di salita e di contro non avere torsioni indesiderate in discesa. All’anteriore il compito di trovare la pressione corretta è stato un pochino più difficile in quanto senza la mousse che irrigidisce la carcassa, ho dovuto fare diversi aggiustamenti anche in relazione alle prime temperature basse. Il Verdict in frenata non è molto aggressivo, il disegno lo indirizza ad ottimizzare la velocità e quindi bisogna “prenderci le misure” perchè personalmente mi aspettavo più mordente. Il profilo della carcassa sul cerchio da 30 mm non si appiattisce e questo aiuta al passaggio da uno spigolo all’altro. Nella fase di transizione i tasselli sono ben raccordati e si arriva presto senza incertezze a quelli più esterni, anche questi disegnati per correre piuttosto che per offrire curve chiuse. Sul fronte del grip, la mescola morbida e la carcassa che offre molto supporto permette linee aggressive in completa sicurezza. 

Avendo usato questo set anche sul fango, posso dire che il Verdict, pur essendo una gomma da  terreno misto/morbido, l’ho trovata più performante in condizioni di terreno asciutto e compatto che non da bagnato/molle come invece indicato sull’imballo. Al posteriore ovviamente i tasselli bassi del Trail Boss fanno quello che possono in condizioni di umido e fango non profondo, mentre ovviamente sul secco si è rivelata entusiasmante in fatto di scorrevolezza e tenuta di spigolo. Nella frenata non si può pensare ovviamente a prestazioni eclatanti, ma è una gomma che dà il meglio di sé quando si mollano i freni e si fa correre la bici sui pistini o terreni duri. Nel corso del test non ho registrato forature o anomalie, quindi la costruzione di entrambe le gomme è promossa a pieni voti. 

Dopo qualche mese di utilizzo ho smontato la Verdict per montare il Trail Boss anche all’anteriore e provarlo in combinazione al posteriore, anche in questo caso senza inserto, sempre per “leggere” meglio la carcassa in condizioni di basse temperature, in relazione al peso “importante”, vicino a 1,3 kg. Prima del montaggio mi sono chiesto il senso di una gomma anteriore con tasselli così bassi e dalla carcassa così possente, e la risposta è giunta dopo qualche discesa: sui terreni secchi e compatti questo set è davvero impressionante perché non ci si aspetta così tanta scorrevolezza e presa di spigolo; inoltre la carcassa a doppio spessore invoglia a “esagerare” con le velocità in particolare sui pezzi con poca pendenza dove normalmente si tende a rilanciare sui pedali, mentre i tasselli fitti e a punta aggrappano il terreno senza piegarsi, garantendo una linea di percorrenza molto precisa ed efficace. Nonostante il numero delle uscite sia stato notevole, il copertone al posteriore è durato ben oltre le aspettative, merito anche dal corretto posizionamento delle mescole di gomma nei tasselli che ne hanno allungato la vita oltre le aspettative. 

All’anteriore, se ottimizzata dalla giusta pressione interna, la presa in frenata della gomma è superiore alle aspettative, ma ovviamente le prestazioni migliori sono state rilevate principalmente su terreni compatti e inaspettatamente anche su terreni poco compatti al limite del bagnato. Nel caso che lo strato di terreno da “tagliare” sia superiore all’altezza dei tasselli, la gomma non è più nel terreno ideale e arriva presto al suo limite. Nonostante la finestra di utilizzo abbasta ristretta e focalizzata su terreni asciutti, anche nell’umido la prestazione è stata il più delle volte migliore delle aspettative per velocità di pulizia e trazione. 

Nel complesso posso dire che la costruzione delle gomme è stata molto soddisfacente e in linea con le specifiche del costruttore, sia per quanto riguarda la resistenza che la durata nel tempo. La coppia di Trail Boss è quella che mi ha più convinto per uniformità di utilizzo e inaspettata resa a tutto tondo, mentre il Verdict lo consiglierei principalmente per un utilizzo nei bike park.