In primavera Fox ha rinnovato l’intera gamma di forcelle, presentando le nuove cartucce Grip SL (XC/marathon), Grip X (trail ride/all mountain) e Grip X2 (enduro/downhill), incentrate sulle massime prestazioni e personalizzazioni. Cartucce che troviamo quindi in tutti i modelli di forcelle Fox e tra di essi ci è stata inviata per un test la 38 in un’edizione molto particolare.
DESCRIZIONE
La Fox 38 qui in prova, infatti, è nella versione Podium Gold, commemorativa dei 50 anni di Fox. Un’edizione molto limitata per cui chi fosse interessato all’acquisto dovrà affrettarsi.
Iniziamo col dire che la 38 viene proposta per un utilizzo in ambito enduro, forte dei suoi 170 mm di corsa e della sua robustezza esemplare garantita dagli steli da 38 mm di diametro, in questo caso con finitura Kashima. Il rake è di 44 mm.
Da qualche tempo le forcelle Fox sfoggiano un nuovo design dell’archetto, che riduce al minimo ogni grammo possibile, massimizzando allo stesso tempo i requisiti di rigidità e resistenza richiesti in un ambito di utilizzo enduro e gravity.
Come detto, la cartuccia idraulica è la nuova Grip X2, sviluppata sulla base della cartuccia Grip 2 utilizzata con successo da Fox nelle gare di motocross e supercross. E’ dotata di una valvola da 24 mm di diametro, per un maggior supporto e una maggiore sensibilità agli urti.
A favore della massima personalizzazione troviamo la possibilità di regolare sia la compressione che il ritorno separatamente per le alte e basse velocità:
- Compressione ad alta velocità: 8 clic
- Compressione a bassa velocità: 16 clic
- Estensione ad alta velocità: 8 clic
- Estensione a bassa velocità: 16 clic
Il registro di regolazione della compressione lo troviamo in cima allo stelo destro mentre quello del ritorno in fondo al fodero destro.
La cartuccia pneumatica è la Float EVOL, dotata di camera positiva e negativa autobilanciate, che è stata ottimizzata per la sensibilità ai piccoli urti aumentando il volume della camera negativa. Progettata per offrire morbidezza nella parte iniziale della corsa, supporto extra a metà corsa e una risposta più progressiva man mano che ci si avvicina al fine corsa.
E’ possibile, inoltre, variare la resistenza alla compressione a metà corsa e al fondo corsa, utilizzando i distanziali interni messi a disposizione da Fox, la cui installazione è descritta nei manuali presenti sul sito web del produttore. In dotazione alla 38 Podium Gold troviamo 3 distanziali.
Sui foderi sono presenti dei caratteristici canali di bypass, ma a cosa servono? Quando la forcella si comprime, il volume d’aria all’interno dei foderi tende a diminuire, aumentando nel contempo la pressione dell’aria. Quindi più la forcella si comprime, più la pressione aumenta e la conseguenza diretta è che viene impedito il raggiungimento della piena escursione della forcella. I canali bypass servono a ridurre questo effetto, aumentando drasticamente il volume d’aria all’interno e riducendo la quantità di pressione aggiuntiva non voluta. In aggiunta, grazie a questi canali, l’olio viene fatto circolare nella parte superiore dei foderi, lubrificando continuamente gli anelli di schiuma e le boccole mentre la forcella si comprime e si estende durante la sua corsa.
L’accumulo di pressione nei foderi riduce drasticamente le prestazioni della forcella, impedendo di raggiungere la massima escursione e diminuendo la sensibilità e la reattività ai piccoli urti. Il sistema di spurgo presente sui foderi consente di equalizzare la pressione con la semplice pressione di un pulsante.
La 38 sfrutta il perno Kabolt X, un leggero perno flottante privo di leva per ridurre il peso e aumentare la rigidità torsionale. Dotato di un design con bullone di serraggio monolaterale, consente di ridurre l’attrito tra foderi e steli, per garantire un funzionamento più fluido della forcella. La 38 consente l’utilizzo di un disco da 180 mm con montaggio diretto della pinza ma è compatibile con dischi di diametro fino a 230 mm, mediante apposito adattatore. E’ possibile anche installare uno specifico parafango Fox opzionale, con attacco a montaggio diretto a 4 punti.
Il peso da noi rilevato della forcella, comprensiva di perno e con cannotto non tagliato, è stato di 2505 grammi. La Fox 38 Podium Gold è disponibile solo per diametro ruota da 29” e con escursione da 170 mm, in vendita al prezzo di € 1.659. Sempre con la cartuccia Grip X2 troviamo anche le versioni 38 Factory e 38 Performance Elite e la prima viene proposta anche per il diametro ruota da 27.5”.
Info: ridefox.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Trattandosi di una forcella ad aria la prima regolazione riguarda il SAG o affondamento iniziale e si agisce sulla valvola dell’aria in cima allo stelo sinistro.
E’ possibile fare riferimento al manuale di configurazione presente sul sito Fox, che spiega dettagliatamente in italiano la procedura da seguire, indicando tra l’altro anche la pressione consigliata in funzione del peso del biker in assetto da pedalata. Sullo stesso manuale viene descritta anche l’impostazione della compressione e del ritorno, così come pure l’installazione del perno Kabolt X. Per un riferimento più rapido è possibile invece sfruttare l’etichetta adesiva posta in fondo al fodero destro, dove troviamo i valori di pressione consigliati così come i click da impostare per la compressione ed il ritorno.
In tale ambito di utilizzo non poteva mancare la possibilità di regolare sia la compressione che il ritorno in maniera separata tra le alte e basse velocità. Per quanto riguarda la compressione alle alte velocità si agisce sulla ghiera più esterna, ruotandola in senso orario per arrivare alla posizione di blocco, abbiamo a disposizione 8 clic ben evidenti per controllare il lavoro della forcella durante gli impatti più intensi o gli atterraggi. Per regolare invece la compressione nei tratti più lenti e guidati possiamo agire sulla ghiera interna, anche qui ruotando in senso orario per arrivare al blocco, ma abbiamo 16 clic a disposizione.
Il registro del ritorno si trova sotto il fodero destro. Teniamo presente che la regolazione della velocità con cui si estende, o ritorna, la forcella a seguito di una compressione dipende dall’impostazione della pressione dell’aria. Pressioni
dell’aria più elevate richiedono infatti impostazioni di ritorno più lente. La ghiera più esterna regola il ritorno alle alte velocità, con 8 clic disponibili per controllare il lavoro della forcella durante gli impatti più marcati o in atterraggio da un salto, ruotandola in senso orario per arrivare alla posizione chiusa. Per regolare il ritorno nei tratti più lenti e guidati si agisce invece sulla ghiera interna e si hanno a disposizione 16 clic, anche qui ruotando in senso orario si raggiunge la posizione chiusa.
Se si desidera variare la resistenza della 38 Podium Gold a metà corsa e a fine corsa si deve operare una regolazione interna sfruttando i distanziali messi a disposizione da Fox, che consentono di variare il volume interno della cartuccia pneumatica. Partendo dal presupposto di aver impostato correttamente il SAG, è un’operazione che si effettua se si nota che l’escursione completa si esaurisce troppo facilmente, cioè la forcella arriva frequentemente a fondo corsa. In questo caso è possibile installare uno o più distanziali per aumentare la resistenza. Se, viceversa, sembra che non si riesca ad utilizzare l’escursione completa allora è possibile rimuovere uno o più distanziali per ridurre la resistenza del fondo corsa. Durante il test non ho mai avvertito l’esigenza di operare questa regolazione, anche aumentando leggermente il SAG, in ogni caso la procedura di installazione è disponibile sul sito del produttore.
I registri di regolazione della compressione e del ritorno hanno mantenuto una buona facilità di utilizzo anche con i guanti. Le regolazioni si sono dimostrate, inoltre, molto efficaci, visto che si avvertono in maniera tangibile le variazioni anche di pochi clic. In modalità di blocco della compressione non si ha un bloccaggio granitico della forcella ma la compressione risulta comunque molto frenata ed è sfruttabile quindi nei trasferimenti su asfalto in salita, visto che non fa avvertire oscillazioni fastidiose.
Sebbene la forcella tenda a sollevare l’avantreno per la sua escursione elevata, ho notato che non è necessario caricare molto l’anteriore per avere trazione. Non è richiesto, quindi, di stravolgere la propria posizione di guida naturale. Al primo contatto mi ha sorpreso la solidità della 38, ma quando è venuto il momento di assorbire gli urti mi ha stupito ancora di più per come riesce a copiare il terreno senza scomporsi minimamente.
Sono partito con valori intermedi per le regolazioni di compressione e ritorno e al primo salto la forcella mi è sembrata affondare eccessivamente. Ho aggiunto quindi un clic di smorzamento della compressione ad alta velocità e il risultato è stato che la 38 è diventata d’improvviso più stabile pur mantenendo le stesse capacità di assorbimento degli urti. Con le giuste regolazioni la forcella non ha mai mostrato predisposizioni a raggiungere facilmente il fine corsa neanche negli impatti più violenti, riesce invece a mantenere il giusto supporto per tutta la durata della sua corsa.
La sensibilità ai piccoli urti si è dimostrata di buonissimo livello, complice anche l’ottima scorrevolezza degli steli. La 38 poi sfoggia anche una precisione di guida impeccabile. Nonostante l’ampia escursione, l’inserimento in curva avviene con una precisione che è difficile da riscontrare con altre forcelle da enduro.
Direi che la nuova cartuccia Grip X2 è senza dubbio un passo avanti significativo per Fox. La 38 Podium Gold ha dimostrato molto supporto, ma anche tanta sensibilità, con il risultato di avere più trazione e ridurre l’affaticamento del biker anche nei percorsi più impegnativi. In aggiunta c’è una buona notizia per chi avesse già una Fox 38 con la vecchia cartuccia: la nuova Grip X2 è completamente adattabile al precedente modello Fox 38.