Forse non tutti sanno che quest’anno Loic Bruni e Finn Iles, del team Specialized, hanno gareggiato in downhill con un prototipo che consentirebbe la regolazione indipendente di alcuni componenti chiave della dinamica di guida. Oggi Specialized ha deciso di svelare questo sistema, mantenendone però segreti i dettagli.

Partiamo dal nome per dire che il sistema è denominato UBB “Project Black”, dove UBB sta per Under Bottom Bracket mentre Project Black si riferisce alla linea di sviluppo di Specialized basata sui test effettuati dai suoi atleti professionisti, i cui risultati poi arrivano spesso sul mercato.

Il sistema UBB è caratterizzato da un enorme perno principale posizionato vicino alla parte superiore della corona, nel punto di collegamento dei foderi inferiori con il piede dell’ammortizzatore. Questa disposizione consentirebbe tra l’altro di abbassare il baricentro.

Caratteristica principale dell’UBB è la possibilità di regolare in modo indipendente la traiettoria dell’asse, il rapporto di leva dell’ammortizzatore e le caratteristiche anti-squat/anti-rise della bici.

In aggiunta il sistema consente anche la possibilità di raccogliere una grande quantità di dati ai fini di un’analisi dettagliata.

Questi prototipi sono realizzati a mano nel centro di innovazione Specialized a Morgan Hill, in California. Specialized ha preferito per il momento mantenere segreti i dettagli di questo nuovo sistema, che per il momento non sarà applicato ai modelli presenti sul mercato, sebbene, come ha dichiarato la stessa Specialized, il sistema UBB ha in qualche modo influenzato lo sviluppo di alcune mtb Specialized presentate recentemente e probabilmente continuerà a farlo per il futuro.

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