Non si può dire che l’olandese Lem abbia un vastissimo catalogo di caschi ma sicuramente abbracciano i diversi settori del ciclismo, da quello su strada a quello off-road, e soprattutto con prezzi competitivi. Ma la qualità sarà all’altezza? Andiamo a scoprirlo con questo test.
DESCRIZIONE
Il Flow GM è stato pensato per un utilizzo in ambito trail ride, sebbene le sue forme particolarmente avvolgenti lo inquadrerebbero anche in un ambito più all mountain. La costruzione si basa su un classico EPS con rivestimento in policarbonato a triplo strato e con l’aggiunta della tecnologia proprietaria GelMotion, orientata alla gestione degli impatti ad alta e bassa energia ma anche degli impatti rotazionali e obliqui.
Le regolazioni sono affidate al sistema LEM FS2, che offre la personalizzazione della calzata mediante un pomello di microregolazione.
Per la ventilazione il casco sfrutta la tecnologia Flow-Thru, con 16 ampie aperture, sia per l’ingresso dell’aria che per lo scarico, pensate per garantire il passaggio dell’aria anche a velocità ridotte.
L’angolazione della visiera è indicizzata, per cui può essere posizionata come si desidera.
Prevista la possibilità di mantenere gli occhiali in posizione sicura sul casco quando non utilizzati.
Le imbottiture integrano una rete frontale a protezione dagli insetti.
Il peso da noi rilevato, in taglia S, è stato di 287 grammi. Il Flow GM è disponibile in 7 diverse colorazioni e nelle taglie S (53-56 cm), M (56-59 cm) e L (59-62 cm). E’ in vendita al prezzo di € 84,99.
Info: www.lemhelmets.eu
IL TEST
di Ivana Murace
Il primo aspetto che colpisce maggiormente di questo casco è il suo peso particolarmente contenuto, anche se rilevato in taglia S ma non credo sia tanta la differenza rispetto alle taglie superiori. Un peso senz’altro adeguato alla destinazione d’uso, che si è fatto apprezzare nel corso delle lunghe salite.
Il disegno del Flow GM offre un’elevata sensazione di sicurezza, dal momento che avvolge generosamente la nuca e anche le tempie, al punto da sembrare quasi un casco da enduro, sebbene in effetti non sia indicato dal produttore a tale scopo. La calzata appare perfetta fin dal primo contatto. Le fasce di ritenzione sono pratiche da regolare grazie alle clip presenti su di esse, che basta aprire per poter poi regolare la lunghezza delle stesse fasce. Il pomello di regolazione posteriore si aziona facilmente anche con i guanti.
Complice anche il peso, il comfort del Flow GM si è dimostrato di alto livello, ma hanno contribuito in ciò anche le imbottiture che si sono rivelate confortevoli e non hanno generato alcun tipo di pressione fastidiosa. In abbinamento con diversi modelli di occhiali, tranne in qualche caso, non ho rilevato interferenze con le astine. A proposito di ciò, ho apprezzato la possibilità di posizionare gli occhiali, quando non utilizzati, con le astine all’interno delle aperture frontali, senza mai riscontrare poi cadute accidentali.
La stabilità del casco mi ha convinto pienamente, grazie sì al peso contenuto ma anche agli effetti delle regolazioni disponibili. La ventilazione si è attestata su ottimi livelli, grazie alle ampie aperture e, probabilmente, ad una canalizzazione interna dell’aria studiata in tal senso.
A questo livello di prezzo, trovare anche la visiera regolabile è un buon valore aggiunto, sebbene questa caratteristica non la si possa sfruttare utilizzando una maschera, dal momento che il Flow GM non è stato progettato a tale scopo, manca ad esempio una superficie gommata posteriore per trattenere la fascia della maschera. Si è dimostrato, comunque, un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, una valida soluzione per un utilizzo trailride/all mountain per chi cerca un casco di ottima qualità con una spesa contenuta.