Presentato circa due anni fa, l’Uptimizer 3.0 rappresenta la naturale evoluzione del precedente Uptimizer 2.0, da noi già testato in passato, con il quale la svizzera Yep Components propone un reggisella telescopico con caratteristiche di robustezza e leggerezza oltre che nuove funzionalità per renderlo più fluido nel funzionamento. Lo abbiamo avuto in prova per un lungo periodo e adesso siamo pronti a descriverlo nel dettaglio e a darvi le nostre impressioni.

DESCRIZIONE

La prima novità dell’Uptimizer 3.0 è la presenza di nuove boccole completamente riprogettate per garantire uno scorrimento più fluido e un’attuazione più rapida.

Nuova anche la valvola CF (Constant Force), appositamente sviluppata, che controlla il flusso dell’olio per fornire un’azione remota molto sensibile, indipendentemente dalla pressione dell’aria interna.

In aggiunta troviamo una nuova cartuccia priva di gas per consentire la revisione del sistema idraulico facilmente e una porta di spurgo esterna per semplificarne la manutenzione e senza dover rimuovere il reggisella dalla bici. Non sono necessari attrezzi speciali e nella confezione originale è compresa anche la siringa per lo spurgo.

E’ possibile ridurre l’escursione grazie ad appositi distanziali, in dotazione al reggisella, da 5, 10 e 15 mm. E’ anche possibile aggiungere diversi token alla camera d’aria per ottenere una sensazione più progressiva durante l’affondamento del reggisella.

Il comando remoto è il consueto Joystick di Yep. E’ possibile installarlo a sinistra o a destra, sopra o sotto il manubrio e si attiva con il pollice o con il dito indice. E’ compatibile, inoltre, con tutti i reggisella telescopici a comando meccanico.

L’Uptimizer 3.0 è disponibile nei diametri da 30,9 e 31,6 mm, in entrambi i casi con escursioni da 80, 100, 125, 155 e 185 mm e con o senza comando remoto. Il peso da noi rilevato nel diametro da 31,6 mm ed escursione da 185 mm, è stato di 570 grammi per il solo reggisella e di 27 grammi per il comando remoto. Il reggisella è in vendita al prezzo di € 445,00 comprendente anche il comando remoto oppure a € 420,00 senza comando remoto. In fase di acquisto è possibile scegliere il colore del collarino e della leva del comando remoto.

Info: yepcomponents.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

Il montaggio del reggisella è facilitato dalla presenza delle dettagliate istruzioni. Al primo contatto, oltre al peso ridotto rispetto al passato, si nota già una miglioria rispetto al precedente modello e riguardante il collarino di altezza ridotta, che consente quindi di inserire in misura maggiore il reggisella nel telaio, in questo modo è possibile scegliere un modello di escursione maggiore.

E’ possibile personalizzare la risposta che si desidera avere in fase di compressione ed estensione, immettendo o togliendo aria dalla camera. Si può utilizzare una normale pompa per sospensioni attraverso la valvola posta sotto il morsetto stringisella. Per l’Uptimizer 3.0 è previsto un range di pressione tra 150 e 250 psi, riducendo l’aria si ottiene una risposta più morbida.

E’ prevista poi la possibilità di ridurre l’escursione inserendo all’interno del reggisella degli appositi distanziali in dotazione all’Uptimizer 3.0. All’interno della camera dell’aria, invece, è possibile inserire dei token in modo da ridurre il volume della stessa ed avere un funzionamento più progressivo in fase di affondamento.

Il comando remoto è rimasto inalterato rispetto al passato. Lo si monta facilmente al manubrio ovunque si desideri, grazie al collarino integrato. La leva di azionamento è facile da azionare, con la particolarità che può essere tirata oppure spinta a differenza di altri modelli, utilizzando quindi pollice o indice. La risposta alla leva è sempre stata pronta, non facendomi avvertire alcun ritardo.

Sul campo la prima impressione è stata una maggiore linearità del funzionamento. Il reggisella richiede infatti uno sforzo inferiore rispetto al passato, probabilmente grazie alle dimensioni maggiorate della camera dell’aria. Si apprezza anche il lavoro di semplificazione svolto da Yep in termini di manutenzione. Nel caso in cui si avverta, a seguito di un lungo utilizzo, un fastidioso affondamento del reggisella nella parte iniziale dell’escursione dovuto al passaggio di aria nella cartuccia idraulica, è possibile intervenire facilmente per spurgare il sistema tramite la siringa in dotazione, in ogni caso sul sito Yep Components c’è un utile video tutorial.

I giochi tra stelo e fusto sono pressoché inesistenti, ne ho apprezzato, quindi l’ottima stabilità anche nelle sezioni più pedalate. L’Uptimizer 3.0, inoltre, si è rivelato anche molto robusto, avendo riscontrato sul lungo periodo un ottimo livello di affidabilità. Per tutti questi motivi non posso che promuovere a pieni voti questo reggisella telescopico.