Vittoria ci offre una serie di consigli per scegliere il battistrada più corretto per ogni tipo di terreno.
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Quella degli pneumatici ideali, è una delle scelte più complicate per un ciclista MTB, principiante o esperto che sia. Le gomme sono un elemento estremamente importante dell’assetto della bici perché sono il punto di contatto tra bici e terreno. Si può avere la bici migliore con le sospensioni più performanti; ma se si montano pneumatici di bassa qualità, o non ideali alle condizioni e al terreno, il comportamento dell’intera bici ne sarà compromesso.
Sappiamo che gli pneumatici sono importanti, ma quali sono le caratteristiche distintive di un buon pneumatico MTB? Bassa resistenza al rotolamento? Trazione? È una domanda difficile e non c’è una risposta unica. Tutto dipende da cosa stai cercando. Copertoni mtb aderenti? Copertoni mtb per asfalto e sterrato? Copertoni mtb per tutti i terreni?
Non esiste uno pneumatico miracoloso capace di fare tutto. Ogni terreno richiede un battistrada, una mescola e una carcassa specifici. Quindi, come scegliere quello giusto?
Terreno duro e compatto: copertoni per asfalto e sterrato
Partiamo dalle condizioni tipiche della stagione migliore sui nostri sentieri, l’estate: terreno compatto, asciutto e polveroso. Su terreni asciutti e compatti, non serve uno pneumatico super aggressivo e tassellato perché il terreno offre già una buona aderenza. In genere, è ideale scegliere copertoni per asfalto e sterrato che siano veloci, a basso profilo, in grado di offrire una bassa resistenza al rotolamento.
Un battistrada profondo (troppo tassellato) è inutile e può ostacolare l’efficienza del rotolamento. I tasselli alti, soprattutto con una mescola morbida, tendono a piegarsi molto su un terreno duro perché non riescono ad affondare. Ciò si traduce in una maggiore resistenza al rotolamento e una minore trazione, in particolare nelle curve strette.
Copertone ideale: tasselli bassi, ben distanziati, meglio se a rampa. È consigliabile utilizzare pneumatici più stretti per migliorare la resistenza al rotolamento e per aiutarti a risparmiare energia.
Terreno compatto sdrucciolevole: copertoni mtb per misto
I terreni duri e rocciosi, in condizioni di asciutto, tendono a formare uno strato ciottoloso in superficie che può essere scivoloso e di difficile lettura. Tipico dei sentieri montani, questo tipo di terreno è davvero complicato da affrontare: se all’inizio sembra offrire una buona trazione, appena si tenta di frenare o curvare in velocità, la bici scivola senza preavviso.
Su questo tipo di terreno è importante avere dei tasselli sufficientemente alti, soprattutto ai lati, da riuscire a passare attraverso lo strato di ciottoli e fare presa sul terreno duro sottostante. Un altro aspetto importante è che il battistrada abbia profonde scanalature tra i tasselli centrali e laterali. Come anticipato, i tasselli laterali sono fondamentali e devono essere piuttosto profondi. Un buon tassello laterale consente allo pneumatico di aderire saldamente al terreno sassoso, fornendo trazione anche in condizioni di scarsa aderenza.
Copertone ideale: tasselli di medie dimensioni e ben distanziati. Tasselli laterali pronunciati.
Terreno morbido
Tipico dei singletrack appena tracciati o dei sentieri boschivi dopo giorni di pioggia, il terreno morbido è sicuramente il più divertente da pedalare. La guida sui terreni morbidi è più prevedibile, in quanto la perdita di aderenza è progressiva. I tasselli affondano facilmente nel terreno e garantiscono una presa ottimale.
Per i terreni morbidi, è fondamentale un battistrada con tasselli laterali profondi e ampiamente distanziati, così da eliminare facilmente lo sporco. Lo spazio dei tasselli serve ad evitare che il fango rimanga incastrato, il quale incide in maniera negativa sul grip.
Copertone ideale: tasselli largamente distanziati con profonde scanalature.
Terreno fangoso: copertoni mtb per fango
Il vero mountain biker ama il fango. Guidare subito dopo la pioggia (o quando piove) può essere anche divertente (finché i sentieri reggono). Sul fango, la cosa più importante è riuscire a rimanere in sella alla bici; quindi la resistenza al rotolamento è un aspetto irrilevante.
I copertoni mtb per fango devono avere tasselli molto alti, ampiamente distanziati, e una sezione non troppo larga. L’obiettivo è quello di penetrare lo strato superficiale morbido e mordere il terreno compatto al di sotto e questo è importante sia in salita che in discesa.
Copertone ideale: tasselli molto alti e molto distanziati. Pneumatico stretto per tagliare lo strato superficiale morbido e raggiungere lo strato rigido sottostante.
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