Presentato ad inizio anno, lo Speedframe è il nuovo casco proposto da Fox Racing per un utilizzo all mountain/enduro, che riprende un po’ le linee dei modelli Proframe e Dropframe. Abbiamo testato per un lungo periodo la versione Pro.
Una versione Pro che sfoggia un disegno con una protezione generosa per nuca e tempie oltre ad una costruzione in EPS a doppia densità Varizorb, con aggiunta della tecnologia protettiva MIPS.
La visiera, regolabile su tre posizioni e compatibile con le maschere, è realizzata in materiale flessibile, in modo da non resistere in caso di impatto e provocare danni alla testa.
Le imbottiture XT2, con trattamento antimicrobico e rimovibili per eventuali lavaggi, sono realizzate con un materiale pensato per favorire la dispersione del sudore.
Per la ventilazione sono presenti 19 ampie aperture in combinazione con specifiche canalizzazioni interne per il passaggio dell’aria.
Le regolazioni previste riguardano sia l’appoggio in altezza che la circonferenza, oltre ovviamente alle fasce. La chiusura, invece, è affidata al sistema magnetico FidLock (che manca invece nella versione base).
Il peso da noi rilevato, in taglia L, è stato di 414 grammi. Lo Speedframe Pro è disponibile in cinque diverse colorazioni e nelle taglie S (51-55 cm), M (55-59 cm) e L (59-63 cm). E’ in vendita al prezzo di € 149,00.
Info: foxracing.it
Distributore per l’Italia: www.californiasport.info
Lo Speedframe Pro sfoggia un’estetica aggressiva, con un design dalle forme generose ed avvolgenti che danno una forte sensazione di sicurezza una volta indossato, senza peraltro andare ad interferire con le astine degli occhiali.
Il peso non è dei più contenuti ma per la destinazione d’uso rientra nella media. La calzata si è dimostrata molto confortevole fin dalla prima uscita, grazie anche alla facilità delle regolazioni, come ormai accade per i caschi più moderni. In questo caso ciò che ho maggiormente apprezzato è stata la presenza della chiusura magnetica, che si è rivelata davvero pratica nell’uso oltre che funzionale in ogni situazione.
Sui fondi più dissestati e anche alle alte velocità lo Speedframe Pro si è mantenuto molto stabile, non facendomi mai avvertire il suo peso, grazie probabilmente ad un disegno ben avvolgente e all’efficacia delle regolazioni.
La visiera è facile da posizionare con una sola mano nel caso la si voglia spostare per far alloggiare la maschera o semplicemente per aumentare la visuale quando si percorre una ripida salita. Mi fa piacere rilevare anche che il materiale utilizzato è abbastanza flessibile, per cui in caso di caduta non dovrebbe resistere all’impatto e generare pericolose torsioni alla testa.
Considerata la destinazione d’uso, la ventilazione si è attestata su livelli eccellenti. Le ampie aperture frontali raccolgono molta aria in corsa, grazie anche al fatto di non essere posizionate dietro la visiera ma immediatamente sotto di essa. Mi sarebbe solo piaciuto trovare un attacco per un faretto o una action camera, che potrebbe essere apprezzato in un casco di questo tipo.
Sul lungo periodo lo Speedframe Pro ha dimostrato anche un’ottima resistenza ai graffi. Con simili caratteristiche va ad inserirsi tra le mie preferenze per un utilizzo dal trail ride più aggressivo all’enduro, considerato anche il prezzo non particolarmente elevato in rapporto alla qualità offerta.