Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo appello di Alessandro “CarbonHook” Avigliano.
Il desiderio di tornare a essere un ragazzo “in gamba”
Grazie alla mia protesi, alla mia disabilità e alla mia passione per la MountainBike sono riuscito a raggiungere numerosi obbiettivi, sportivi, economici e professionali.
Infatti erano tanti gli sponsor che investivano su di me e sulla mia persona, e grazie a tutti coloro che mi hanno supportato sono arrivato ad essere l’apripista ufficiale della Coppa del Mondo di Downhill e partecipare a tantissime gare in tutta Europa.
E’ stato il periodo più bello della mia vita che però si è interrotto a causa della pandemia di Covid-19 che ha colpito tutti noi.
Posso dire di aver subito un’altro “incidente” di percorso, perchè ho perso il mio lavoro e molte delle mie sponsorizzazioni.
Tutto ciò ha creato un enorme buco nelle mie finanze che al momento non mi permettono nemmeno di poter comprare una protesi nuova, la mia ormai fuori uso, creando una serie di infelici situazioni che fanno dei miei momenti passati solo un vago ricordo.
Senza la mia protesi tutto si ferma, purtroppo, e la cosa mi rende alquanto triste.
Mi manca la mia bici, la mia libertà e le mie corse in mezzo alla natura. Mi manca rincorrere i miei obiettivi e i miei sogni. ma primo in assoluto mi manca la mia dignità e la possibilità di ricominciare una normale vita lavorativa che mi permetta ancora di praticare la mia grande passione.
Per questo spero che arrivi un messaggio a tutti voi e che con il piccolo supporto di tanti io possa tornare a essere “CarbonHook il ragazzo con una gamba, una bici e una sola voglia….Pedalare”.
Chi volesse aiutare Alessandro con una donazione volontaria può farlo andando a questo link.