Quattro anni fa Zéfal iniziava ad introdurre nella sua gamma diversi modelli di zaini idrici che si differenziavano per la capacità di carico. Quattro modelli per la precisione, andando quindi dallo zaino pensato per le uscite più brevi a quello pensato per le uscite lunghe un’intera giornata. Modelli che abbiamo già avuto modo di testare, ma recentemente l’azienda francese ha preferito riclassificare questa gamma, prevedendo i modelli Z Hydro Race, Z Hydro XC e Z Hydro Enduro, laddove il primo e l’ultimo sono pensati rispettivamente per le uscite brevi e per quelle di lunga durata mentre il modello centrale, Z Hydro XC, è quello che rappresenta un compromesso tra i due estremi. Modello che ci ha poi inviato per un test di lunga durata.

DESCRIZIONE

Presentato la scorsa estate, lo Z Hydro XC viene proposto da Zéfal per le uscite dalle due alle tre ore di durata. Uno zaino realizzato in poliestere, dal peso particolarmente contenuto, visto il peso dichiarato di soli 430 grammi comprensivo della sacca idrica, tra l’altro anche leggermente superiore rispetto al peso da noi rilevato, come riportato più avanti.

La capacità di carico dello zaino è pari a 6 litri e si articola in un ampio vano principale, una tasca esterna espandibile per il trasporto di casco o ginocchiere e due tasche aggiuntive per contenere attrezzi per la manutenzione ed altri oggetti, di cui una foderata in pile per oggetti delicati come occhiali e smartphone.

Le regolazioni sono quelle classiche di uno zaino, ovvero per gli spallacci, la cintura sternale e quella in vita. Lo schienale è realizzato in schiuma per garantire il giusto comfort.

La sacca idrica da 2 litri di capacità è realizzata in PEVA e con trattamento antimicrobico. Il boccaglio è dotato di apertura/chiusura automatica e presenta, inoltre, un disegno più ergonomico rispetto ai precedenti modelli da noi testati.

Le dimensioni dello Z Hydro XC sono pari a 390 x 220 mm. Il peso da noi rilevato dello zaino, comprensivo di sacca idrica, è stato di 425 grammi. E’ disponibile nei colori nero oppure grigio/arancio ed è in vendita al prezzo di € 54,95. (in offerta a questo link)

Info: www.zefal.com

IL TEST                                                                                                     di Amedeo Liguori

Zéfal è entrata in punta di piedi nel settore degli zaini idrici. Zaini che hanno raggiunto adesso la loro naturale evoluzione, anche nei particolari se andiamo a guardare, ad esempio, la tasca per lo smartphone, che ora è in grado di accogliere anche dispositivi di dimensioni generose. Potrebbe sembrare cosa da poco, ma non direi visto l’ormai diffusione capillare degli smartphone anche da 6,5″, che è sempre più difficile trasportare nella tasca dei pantaloncini o della maglia mentre nello zaino è invece conveniente trasportarlo sempre al riparo da altri oggetti e, magari, anche da eventuali cadute. Zéfal ci ha pensato dotando lo Z Hydro XC di una tasca a zip capiente e foderata in materiale morbido, che tra l’altro può essere sfruttata anche per il trasporto di occhiali o di una fotocamera compatta.

Non mancano, ovviamente, un vano principale per lo stivaggio degli oggetti ingombranti come una giacca, una tasca esterna espandibile che ho trovato comoda per il trasporto di due ginocchiere oppure del casco, per quelle rare volte che non è necessario utilizzare, ad esempio percorrendo una lunga salita assolata su sterrato non particolarmente tecnico, e un’ulteriore tasca a zip che ho sfruttato per qualche attrezzo di manutenzione, documenti e chiavi.

L’altra importante novità introdotta da questo zaino riguarda la sacca idrica da 2 litri, che adesso sfrutta un boccaglio dal disegno ergonomico che quando utilizzato non costringe la tubazione ad una curvatura fastidiosa. La sacca, come sempre, presenta un’ampia apertura che consente un facile rifornimento ma soprattutto anche una facile pulizia oltre che una rapida asciugatura.

Le regolazioni sono quelle classiche degli zaini. Si sono dimostrate facili da utilizzare e anche funzionali ma mi sarebbe piaciuto che la cintura sternale fosse un po’ più dura da spostare nella regolazione in altezza. Utili anche le due cinghie laterali di compressione, che aiutano a compattare il carico trasportato favorendo la stabilità dello zaino anche alle alte velocità.

Ho trovato molto comoda l’imbottitura dello schienale, che si è mantenuta tale per l’intera durata del test, fornendo la giusta ammortizzazione quando lo zaino era a pieno carico. Sarebbe auspicabile in futuro che lo schienale sia di un materiale un po’ più rigido, in modo che favorisca ancora di più la canalizzazione dell’aria tra le imbottiture. Anche nelle giornate più calde, comunque, lo zaino non ha fatto avvertire particolarmente caldo, grazie anche al suo peso estremamente ridotto.

Lo Z Hydro XC si è rivelato una soluzione di trasporto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Uno zaino molto leggero e pratico da poter sfruttare con soddisfazione nelle uscite di media durata.