Source è un’azienda che da oltre 20 anni si occupa di tecnologie d’idratazione e sandali da trekking. Nella sua vasta gamma di sistemi di idratazione si possono trovare diversi modelli di zaini idrici, per le varie necessità.
Abbiamo testato il Paragon 25L, uno zaino dalla linea professionale adatto alle lunghe uscite.
Il Paragon 25L è uno zaino idrico con capacità di carico di 20 litri e sacca idrica da 3 litri.
La prima caratteristica che colpisce è la presenza di un telaio rigido posto sullo schienale e che serve ad allontanare lo zaino dalla schiena allo scopo di favorirne l’areazione.
Partendo dall’interno, il Paragon è costituito da uno scomparto, denominato Storeganizer, caratterizzato da tasche di diverse dimensioni e dove è possibile alloggiare documenti, attrezzi per la manutenzione e quant’altro. Non manca, ovviamente, il grande scomparto principale e un ulteriore piccolo scomparto foderato in pile ove poter riporre un lettore musicale o qualche altro oggetto delicato.
Sui fianchi dello zaino sono presenti due tasche aperte in tessuto e la cintura alla vita comprende, invece, due tasche capienti dove è possibile inserire anche uno smartphone o una fotocamera compatta.
Gli spallacci sono caratterizzati da un sistema elastico di ritenzione della parte eccedente delle cinture e la parte posteriore dello zaino è dotata di un ulteriore vano di carico semiaperto ed una rete di trasporto per il casco.
Presente, infine, un involucro protettivo antipioggia a scomparsa e diverse strisce riflettenti sia sulla parte anteriore che posteriore dello zaino.
La sacca idrica, una Widepac da 3 litri, alloggia in uno specifico vano isolato. Si tratta della stessa sacca idrica che abbiamo testato lo scorso anno, dalla quale differisce per il fatto di avere il tubo caratterizzato da una speciale protezione contro i raggi UV. Il cappuccio protettivo del boccaglio, inoltre, è integrato alla cintura sternale dello zaino.
Dimensioni: altezza 50 centimetri, larghezza 24 centimetri, peso 963 gr, volume totale 25L. In vendita al prezzo di € 130,00.
Info: sourceoutdoor.com
Non abbiamo molto da dire per la sacca idrica, dal momento che abbiamo potuto apprezzare il Widepac in un nostro test fatto lo scorso anno, pertanto vi invitiamo a leggere quella nostra recensione per apprendere tutte le qualità che caratterizzano questa sacca idrica.
Le uniche differenze che abbiamo riscontrato, peraltro in positivo, sono il rivestimento del tubo con un materiale di protezione dai raggi UV, effettivamente giustificato vista la lunga esposizione ai raggi solari che si ha quando di norma si esce con uno zaino di tale capienza, ed il cappuccio protettivo del boccaglio, perfettamente integrato alla cintura sternale dello zaino e, quindi, comodo all’uso.
Nonostante si tratti di uno zaino molto capiente, la prima cosa che colpisce è il suo peso leggero, il che non guasta dal momento che uno zaino con tale volume di carico lo si utilizza per escursioni di lunga durata. Altra caratteristica che salta subito all’occhio nel Paragon è la sua forma allungata e piatta. Non è un dettaglio di poco conto, dal momento che in questo modo, una volta carico e grazie alle cinghie di compressione, la sua massa non tende ad allontanarsi dal corpo come accade per altri zaini, il che si traduce in una maggiore stabilità.
Il Paragon si indossa in maniera molto naturale. Gli spallacci sono comodi, le cinghie facili da regolare e l’intero sistema di ritenzione si è rivelato efficace, conferendo allo zaino un’ottima stabilità.
Abbiamo apprezzato il particolare telaio rigido presente sullo schienale, soprattutto nelle lunghe salite dove per la sudorazione eccessiva è richiesta una maggiore areazione. L’avere lo zaino staccato dalla schiena conferisce una piacevole sensazione di leggerezza. Ciò non si traduce, comunque, in un’instabilità dello zaino, in quanto una volta ben allacciato il Paragon non è soggetto ad alcun tipo di dondolamento e resta ben fermo sulla schiena.
I dettagli sono molto curati e lo zaino presenta innumerevoli scomparti, sia interni che esterni, pensati proprio per tutte le esigenze.
Nell’organizer interno ci sta proprio tutto: documenti, attrezzi per eventuali interventi di manutenzione, chiavi (allacciate al comodo gancio) e kit di pronto soccorso. Insomma non si hanno più scuse per portarsi dietro il necessario per una lunga uscita.
Chi è abituato, poi, ad ascoltare la musica durante una pedalata troverà molto comoda la presenza della tasca, foderata in pile e posta in cima allo zaino, ove è possibile riporre un lettore musicale.
Molto comode le due ampie tasche integrate alla cintura in vita, dove è possibile inserire comodamente, ad esempio, uno smartphone e una fotocamera compatta, ma anche qualche barretta, avendoli così a portata di mano senza dover necessariamente slacciare lo zaino.
Comodo anche il vano più esterno semiaperto, dove è possibile riporre una giacca, e le due tasche esterne laterali, dove invece possono alloggiare delle protezioni.
Lo zaino è dotato anche di un sistema per l’aggancio del casco. Premesso che il nostro consiglio è quello di avere sempre in testa il casco e ben allacciato, anche quando stiamo percorrendo un tratto in pianura o comunque che conosciamo benissimo, l’unico momento in cui può capitare di poterne fare a meno è quando si percorrono lunghi tratti sterrati in salita, laddove è molto difficile incrociare autoveicoli e comunque si procede con un’andatura poco più che pedonale. Queste sono le uniche condizioni in cui si potrebbe sfruttare questo comodo sistema di aggancio per riporre il casco sullo zaino, piuttosto che lasciarlo allacciato da qualche parte sulla bici.
Molto valida e utile, infine, la protezione antipioggia, alla quale non si pensa mai finchè non serve, ma quando ci sorprende un acquazzone siamo davvero contenti di averne una integrata allo zaino come questa.
Per tutti questi motivi non possiamo che consigliarlo.