La scorsa estate l’azienda norvegese Retyre ha presentato una soluzione interessante per sostituire il battistrada delle gomme semplicemente ricoprendolo con un ulteriore battistrada con scolpitura specifica a seconda delle proprie esigenze. All’epoca del lancio ci ha colpito il fatto che l’azienda avesse lanciato questo suo progetto sulla piattaforma Kickstarter di ricerca fondi, fondi che sono stati poi raggiunti in sole 3 ore e mezza, per questo motivo abbiamo pensato bene di testare questa soluzione.
Descrizione
La soluzione di Retyre consiste in una normale copertura con scolpitura da asfalto, nello specifico il modello One, che presenta sui fianchi una porzione di zip.
A questa zip si aggancia poi il battistrada aggiuntivo, a scelta attualmente tra 3 diversi modelli:
- Urban Winter: una specifica scolpitura pensata per la neve ed il ghiaccio
- Trail X: scolpitura pensata per i fondi più dissestati
- All Terrain: scolpitura polivalente
Oltre alla coppia di coperture One abbiamo ricevuto in test una coppia di battistrada Urban Winter, ciascuno costituito da 156 piccoli perni in metallo che in combinazione con la tassellatura sono stati pensati per affrontare i tratti stradali caratterizzati da eventuale presenza di neve o ghiaccio.
Sebbene non si tratti di un prodotto pensato per un utilizzo specifico in mountain bike, si prestano senza dubbio ad essere sfruttati negli allenamenti invernali su strada in condizioni critiche o su sterrati scorrevoli.
Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture One è stato di 580 grammi mentre il peso medio rilevato tra le due Urban Winter è stato di 600 grammi. Entrambe sono disponibili nei formati 26″, 27.5″, 28″ e 29″. La copertura One è in vendita al prezzo di € 46,90 mentre la Urban Winter è proposta al prezzo di € 79,90.
Info: www.retyre.no
Il test
Il montaggio delle coperture One è avvenuto senza particolari problemi. Non è previsto il montaggio in modalità tubeless, per cui le abbiamo utilizzate con camera d’aria, senza comunque riscontrare difficoltà. Per il montaggio del battistrada aggiuntivo Urban Winter è bastato sgonfiare leggermente la gomma, applicare quindi il battistrada chiudendo le due zip sui fianchi e poi rigonfiare.
Nonostante la presenza della camera d’aria, la protezione dalle forature e dalle pizzicature si è mantenuta su buoni livelli, grazie anche alla presenza del doppio battistrada complessivo, che ha creato una sorta di doppio strato, più che sufficiente a proteggere dalle forature, considerato anche l’utilizzo che abbiamo fatto di questa soluzione. L’abbiamo sfruttata infatti non proprio in ambito mountain bike in senso stretto ma solo su percorsi asfaltati in presenza di neve/ghiaccio o su strade sterrate dal fondo non molto sconnesso, considerata la presenza di una tassellatura non particolarmente pronunciata.
Su strada asfaltata in presenza di neve e ghiaccio la Urban Winter ha dimostrato un’ottima tenuta, sfoggiando inoltre una buona direzionalità che ha consentito di mantenere bene la traiettoria impostata senza deviazioni improvvise.
Sugli sterrati dal fondo non eccessivamente sconnesso la tenuta si è dimostrata di ottimo livello e sicuramente è ben coadiuvata dalla presenza dei numerosi perni sul battistrada, che hanno garantito un ottimo grip negli attraversamenti improvvisi di tratti ghiacciati o di radici particolarmente scivolose. In curva il comportamento si è dimostrato abbastanza prevedibile, grazie anche al disegno del battistrada che accompagna in fase di piega dai tasselli centrali a quelli laterali senza richiedere una particolare guida decisa.
Sugli sterrati dal fondo maggiormente sconnesso e all’aumentare della velocità la gomma perde qualcosa in termini di stabilità e questo ce lo aspettavamo vista la tassellatura non particolarmente pronunciata, sebbene in questi casi la presenza dei perni aiuta sicuramente a recuperare un po’ di grip.
L’avevamo detto fin dall’inizio ed in effetti le Urban Winter non sono state progettate per un utilizzo specifico in mountain bike, tuttavia nel proprio ambito di utilizzo si sono mostrate effettivamente valide. Considerata la necessità di dover acquistare sia le due coperture di base che i due battistrada aggiuntivi, il costo finale non è particolarmente contenuto, per cui possiamo consigliarle senza dubbio a quel biker che in inverno fa un uso frequente della mtb su strade asfaltate a rischio di ghiaccio o su sterrati abbastanza scorrevoli.