Come per tutti gli altri componenti di una mountain bike, anche per le sospensioni l’evoluzione tecnologica è continua e ininterrotta. Ogni anno vengono sviluppate nuove tecnologie, sia per le forcelle che per gli ammortizzatori, e questo fa sì che puntualmente vengano coniate nuove terminologie, chiaramente in lingua inglese, che individuano nuove caratteristiche e funzionalità. Con questa sorta di mini enciclopedia vogliamo fornirvi un vademecum per rendervi la vita più semplice nel districarvi tra i termini più utilizzati nel settore. Questa è la prima parte.
AABP (Active Braking Pivot): schema di sospensione utilizzato da Trek, con il quale il fulcro è posizionato coassialmente al perno della ruota posteriore, allo scopo di non ostacolare il lavoro della sospensione in fase di frenata.
Active suspension: caratteristica che contraddistingue una sospensione che non viene ostacolata dall’energia impressa sui pedali e dalla frenata.
Air spring: indica che si tratta di una sospensione ad aria, cioè l’elemento elastico è ad aria.
Air volume (High/Low): rappresenta la progressività della sospensione. Nel caso di “High Volume” la progressività è bassa: corsa più sfruttabile ma con rischio di fondocorsa. Nel caso di “Low Volume” la progressività è alta: la sospensione risponde in maniera più rigida verso la fine della sua corsa.
Anti-Squat: caratteristica di uno schema di sospensione che non si comprime a seguito della spinta sui pedali o della frenata.
BBlow-Off: valvola che interviene nella frenatura in compressione, aprendo il circuito nel momento in cui dovesse verificarsi un picco di pressione, che potrebbe essere quindi pericoloso per l’integrità della sospensione e per il controllo della bici.
Bobbing: tendenza della sospensione ad oscillare a seguito della forza impressa sui pedali.
Bottom-Out: raggiungimento del fondocorsa nel momento in cui la sospensione viene compressa al massimo.
Bottom Bracket Pivot: schema di sospensione in cui il carro ha il suo fulcro coassiale al movimento centrale.
Brain: sistema ideato da Specialized e adottato sia su forcelle che ammortizzatori. Consiste in una valvola inerziale che chiude il circuito idraulico, bloccando quindi la sospensione, in assenza di sollecitazioni che provengono dal suolo.
Brake Jack: tendenza che si può avere in frenata quando la parte posteriore della bici tende a sollevarsi.
Burping: tendenza di una sospensione a perdere lievi quantità di olio o aria nel momento in cui viene stressata torsionalmente in maniera eccessiva.
CCartridge Damper: la cartuccia idraulica che si trova all’interno di una forcella. Possono essere di tipo sigillato o aperto, in quest’ultimo caso per poter intervenire a fini di manutenzione o personalizzazione.
Chain Growth: avviene quando la catena viene tirata all’indietro per quegli schemi di sospensione in cui in fase di compressione il mozzo viene allontanato dall’asse del movimento centrale. Se eccessivo può risultare molto fastidioso.
Clicker: pomello di regolazione della compressione, sia sulla forcella che sull’ammortizzatore, spesso caratterizzato da un certo numero di click avvertibili nel momento in cui lo si ruota.
Coil Spring: indica che si tratta di una sospensione a molla, cioè l’elemento elastico è caratterizzato da una molla, in acciaio o titanio. In genere è contraddistinta da 2 valori: il primo rappresenta la corsa in pollici ed il secondo l’indice di carico, espresso in libbre x pollice.
Compression Damping: rappresenta la frenatura in compressione. Ha lo scopo di regolare la velocità con cui avviene la compressione della sospensione. Viene realizzata tramite un circuito idraulico che ha lo scopo di limitare le continue oscillazioni ed evitare accidentali fondocorsa.
D
Damper: quella parte della sospensione che contiene l’elemento ammortizzante. La cartuccia nella forcella e il corpo nell’ammortizzatore.
Damping Curve: la curva che descrive la progressività della sospensione nell’arco della sua corsa, descrivendone, quindi, il funzionamento.
Dropout Pivot: schema di sospensione in cui il fulcro si trova tra i due foderi, al di sopra del forcellino. Generalmente inibisce il funzionamento della sospensione in fase di frenata.
Dual Air: rappresenta una caratteristica che hanno quelle forcelle costituite da una camera pneumatica positiva e negativa. Termine introdotto da RockShox.
Dual Crown: termine che identifica quelle forcelle che hanno una doppia piastra, una al di sopra e una al di sotto della serie sterzo. Utilizzata per ridurre le sollecitazioni al tubo sterzo e alla serie sterzo ed irrigidire maggiormente la struttura. Utilizzata per forcelle con lunghe escursioni.
Dual Link: schema di sospensione caratterizzato dalla presenza di due braccetti (links) di articolazione del carro. I principali sono il DW-Link, il VPP, il Maestro e il Quad-Link.
Dust Wiper: una guarnizione in plastica antifrizione che fa da parapolvere ed è posizionato sia in cima ai foderi della forcella, dove entrano gli steli, che nel punto di entrata dello stelo nel corpo dell’ammortizzatore.
DW-Link: schema di sospensione ideato da Dave Weagle (da cui le iniziali), progettato per ostacolare la tendenza della sospensione a comprimersi, tramite una sorta di spinta all’indietro della massa del biker in fase di pressione sui pedali (cosiddetto sistema Anti-Squat). E’ adottato da diversi marchi.
Ending-Stroke Compression: sistema che permette di modificare la frenatura in compressione verso la fine della corsa per evitare un fondocorsa accidentale e non influendo sulla risposta della sospensione.
Equilink: schema di sospensione adottato da Felt, di derivazione dal Dual Link, in cui viene aggiunto un braccetto che collega link superiore ed inferiore allo scopo di evitare inutili ondeggiamenti della sospensione.
Floating Brake: un sistema frenante caratterizzato dal supporto del freno posteriore fissato al telaio e libero di ruotare intorno all’asse del mozzo. Ha l’obiettivo di svincolare la sospensione dall’azione di frenata.
Fluid Flow Damping: un sistema idraulico caratterizzato da un volume più elevato e una pressione ridotta. Adottato dal sistema TPC di Manitou.
Four-Bar Linkage: tipo di schema di sospensione caratterizzato dalla forma a quadrilatero, generalmente con la presenza di un bilanciere superiore collegato al tubo sella. Comprende sia gli schemi Dual Link che quelli più classici, come l’Horst-Link.
FSR (Future Schock Rear): tecnologia ideata da Specialized e concessa in licenza anche ad altri costruttori. Basata su uno schema di sospensione a quadrilatero di tipo Horst Link, con i foderi alti solidali al forcellino ed il fulcro posto sui foderi bassi, davanti al forcellino. In questo modo la sospensione è indipendente dalla spinta sui pedali e dall’azione frenante.
HHorst-Link: schema di sospensione ideato da Horst Leitner, in cui i foderi alti sono solidali al forcellino ed il fulcro è posizionato sui foderi bassi, immediatamente davanti al forcellino e sotto l’asse del mozzo, al fine di svincolare la sospensione dalle forze sviluppate dalla spinta sui pedali e dall’azione frenante.
ICT (Instant Center Tracking): schema di sospensione ideato da Tony Ellsworth, caratterizzato da un fulcro virtuale del sistema che cambia continuamente la sua posizione, con lo scopo di offrire un massimo assorbimento degli urti.
Inertia Valve: una valvola utilizzata da Specialized nei sistemi Brain, progettata per chiudere il circuito idraulico in compressione ed aprirsi solo quando la ruota subisce una sollecitazione a causa di un urto. In questo modo la sospensione viene svincolata dalle forze indotte dalla spinta sui pedali e dall’azione frenante.
Prossimamente la seconda parte dell’enciclopedia.