In test: The Weatherneck

Brian Davis, ex commerciale per una grossa multinazionale, appassionato di bici da strada e MTB e con all’attivo diverse gare negli Stati Uniti, nel gennaio 2013 ha lasciato il suo lavoro per realizzare Fix It Sticks, attrezzi che coniugano la funzionalità delle chiavi a T o a Y, le più usate e apprezzate da chi lavora sulle bici, alle esigenze di compattezza e leggerezza di quando si è in giro sui sentieri. Successivamente Brian ha proposto anche una particolare borraccia, la Back Bottle (da noi testata qui), che ha la particolarità di poter essere trasportata comodamente nella tasca posteriore della maglia. Il lavoro di Brian non si è però fermato qui, visto che ad inizio anno ha presentato una particolare bandana per il collo, la Weatherneck oggetto di questo test.

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Descrizione

La Weatherneck è una bandana modulare con la quale il produttore Brian Davis si è prefissato lo scopo di realizzare un capo di protezione del collo dal freddo che oltre ad essere efficace sia anche pratico nell’utilizzo.

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La caratteristica principale di questa bandana è che invece di infilarsi dalla testa, come solitamente avviene per questi capi di abbigliamento, si avvolge attorno al collo e grazie alla presenza di due magneti su ciascuna delle estremità garantisce l’aderenza intorno al collo e al viso, permettendo così al biker di tirarla giù nel caso in cui si senta troppo caldo o tirarla su fino a coprire il naso nelle giornate più fredde. La presenza dei magneti, inoltre, consente anche di toglierla completamente con una sola mano continuando a pedalare.

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Grazie ai magneti è possibile regolarla facilmente, piegando semplicemente una delle due estremità e lasciando poi che i magneti le blocchino entrambe, come si può osservare nell’immagine sottostante.

La Weatherneck è realizzata con un materiale a doppia maglia spandex, che ha la caratteristica di bloccare il vento, espellere l’umidità e rimanere fermo intorno al viso senza applicare pressione. La sezione centrale, inoltre, è stata pensata per consentire la respirazione ed evitare quindi il classico fenomeno di appannamento degli occhiali.

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La Weatherneck è disponibile in 9 varianti grafiche, in taglia unica e al prezzo di $ 20 direttamente sul sito del produttore, il quale offre anche la possibilità di richiedere realizzazioni personalizzate, per un minimo di 30 unità, utili, ad esempio, per i team o i negozi.

Info: theweatherneck.com

Il test

La Wheaterneck è una bandana che riesce a coprire bene sia il collo che il viso, fino a coprire il naso se necessario. In sostanza è come avere un sottocasco senza la parte che copre la testa. Indossarla è molto semplice e grazie alla presenza dei magneti in corrispondenza delle estremità, la si può regolare facilmente come già accennato. A differenza del velcro, poi, i magneti sono molto più facili da gestire, non si impigliano con altri tessuti con il rischio di rovinarli e non vengono contaminati dallo sporco.

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Durante le salite non dà alcun fastidio. La fascia centrale è stata, infatti, pensata per favorire la respirazione, per cui anche coprendo il naso si riesce a respirare bene e non abbiamo notato fenomeni di appannamento degli occhiali. Nel caso, comunque, non fosse più necessaria, la si può tirare giù verso il collo oppure si riesce a toglierla del tutto tirandola via con una sola mano per infilarla in una tasca, continuando a restare in sella. La particolarità della Weatherneck, in effetti, sta proprio nella genialità dell’idea di utilizzare dei magneti per la chiusura, visto quante volte può capitare, dopo aver indossato una classica bandana, di volerla poi togliere quando si comincia a sentire caldo ed essere costretti a fermarsi e togliere casco e occhiali per sfilarsela via.

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Nei tratti in pianura o in discesa la Weatherneck si è rivelata un toccasana nelle giornate più fredde. Si può continuare, infatti, a pedalare respirando aria calda piuttosto che gelida. Sul viso, inoltre, non abbiamo mai avvertito alcun fastidio, apprezzando la morbidezza del tessuto utilizzato per questa bandana, che è diventata subito un accessorio fondamentale per le giornate più fredde e non solo in sella ma anche per altri tipi di attività.

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