Abbiamo intervistato Carlo Gambirasio, il biker del Bike Club Sestriere specialista di downhill, enduro e 4X, nei quali ha raccolto diversi ottimi risultati sia a livello nazionale che internazionale.
Età: 28
Vive a: Torino
Hobby: sci/snowboard, motocross, mare
Principali risultati:
Enduro: nel 2009, 2° alla Superenduro Euro Cup di Sauze d’Oulx. Nel 2012, 4° al Campionato Italiano. Nel 2013, 8° al Campionato Italiano.
Downhill: nel 2009, 3° al Campionato Italiano, 4° alla Coppa Italia. Nel 2010, 12° al Campionato Europeo, 4° alla Nissan European Cup Argentera, 2° alla Coppa Italia. Nel 2011, 3° al Campionato Italiano. Nel 2012, 60° al Campionato del Mondo, 4° alla Coppa Italia.
4X: nel 2009, 4° al Campionato Italiano. Nel 2010, 4° al Campionato Italiano. Nel 2011, 1° al Campionato South China, 1° al Campionato Italiano.
MTB-VCO: Carlo, quando hai iniziato ad andare in mountain bike?
Carlo Gambirasio: Mi ricordo il giorno in cui ho tolto le rotelle, eravamo a Torino all’interno di una pista ciclabile nel parco di Sassi, avevo 6 anni e mio padre dopo avermi tolto le rotelle ha iniziato a sostenermi dalla sella per darmi equilibrio. Ad un tratto mi ha lasciato senza avvisarmi ed io, senza accorgermene, ho continuato ad andare avanti da solo senza sostegno.
Se parliamo della mia prima uscita in downhill , avevo 12 anni, eravamo all’Alpe D’Huez in Francia.
MBV: Qual è stata la tua prima gara e com’è andata?
CG: Ho iniziato a gareggiare in cross country pertanto mi sono avvicinato al mondo delle gare molto presto grazie alle varie baby cup organizzate vicino Torino. La prima gara in assoluto però è stata una gimcana a cronometro vicino ad Asti, vinsi con distacco ma il secondo classificato aveva una bici del supermercato che rimaneva insieme grazie al fil di ferro….non ne fui proprio fiero.
MBV: Riesci ad avere ottimi risultati in diverse categorie come la downhill, l’enduro e il 4X. Come ti trovi a passare da uno stile all’altro?
CG: A me piace la mountain bike in generale ed in particolare tutto quello che riguarda le discipline gravity. La cosa più importante per me è divertirsi e proprio per questo spesso alterno la bici da DH a quella da 4X o da enduro. In questi anni, nonostante abbia fatto parte della nazionale italiana di DH, ho cercato sempre di allenarmi in tutte e 3 le discipline. Quando mi annoiavo, cambiavo bici. In particolare nel periodo di studi all’università dove avevo più tempo libero rispetto ad oggi che lavoro, cercavo di alternare nella stessa settimana bici da DH e da 4X.
La super specializzazione non fa per me e non fa parte del mio spirito. Le discipline gravity sono belle perché a differenza dell’XC, non c’è bisogno di una preparazione super specifica e professionistica per ottenere discreti risultati.
Non è mai facilissimo adattarsi da una bici all’altra e soprattutto competere con i vari specialisti delle discipline. Ogni volta è una vera battaglia ed in un certo senso si parte sempre da sfavoriti, ma i risultati, fino ad oggi, spesso mi hanno premiato.
MBV: Qual è stata la tua più grande soddisfazione nell’ambiente mtb?
CG: La vittoria del Campionato Italiano di 4x nel 2011, il 5° posto assoluto all’Avalanche Cup di Lione a soli 2 decimi da un certo Fabien Barel e il 12° posto assoluto al Campionato Europeo di Downhill nel 2010. Se dovessi sceglierne una direi il 5° posto all’Avalanche Cup.
MBV: Quali bici hai utilizzato la scorsa stagione? E quest’anno?
CG: La scorsa stagione correvo per il Torpado Surfing Shop su Torpado Blackhills. Quest’anno invece, dopo ben 10 anni passati a correre sotto i colori del Surfing, ho cambiato team e bici. Il team di quest’anno è il Bike Club Sestriere mentre insieme ad Andrea Bruno ho trovato una ottima collaborazione con Pivot, marchio americano che fa bici qualitativamente e tecnologicamente eccezionali.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
CG: Non mi sono mai allenato tanto quanto quest’anno!! Questa frase può sembrare strana ma per i miei standard quest’anno mi sono allenato a pedalare davvero molto.
La mia settimana tipo nel periodo dicembre-marzo era:
1 o 2 gg di palestra
1 gg di piscina
1 gg uscita in bici
Sommando un allenamento in enduro o downhill nel weekend.
MBV: A cosa pensi nella run di gara?
CG: Dipende dal tipo di gara. Nelle gare di enduro penso ad arrivare in fondo cercando di dosare le energie mentre nella run di downhill il pensiero è quello di spingere al massimo facendo esattamente le stesse linee provate in allenamento.
Il 4x è concentrato tutto sulla partenza, quindi l’unico pensiero è quello di partire bene spingendo il più possibile per le prime 4-5 pedalate.
MBV: Qual è il tuo tracciato preferito nella downhill, nell’enduro e nel 4X?
CG: Se parliamo di Italia: downhill Sestola, enduro Villar San Costanzo e 4X Rossana. Se parliamo di gare al di fuori dell’Italia: downhill Hafjell (Norvegia), 4X Vigo (Spagna).
MBV: Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione?
CG: Avere un andamento costante con buoni risultati durante tutta la stagione. Il podio ai Campionati Italiani DH a Champoluc e la vittoria alla gara nazionale in casa a Sestriere. In enduro ho come obiettivo vincere almeno una gara del circuito Superenduro o 360 Enduro.
MBV: Grazie per averci concesso il tuo tempo Carlo e un grosso in bocca al lupo per la nuova stagione.
CG: Crepiiii e grazie a voi per lo spazio e l’ottimo lavoro che state facendo.
