MindShift Gear è un’azienda californiana costituita da un gruppo di fotografi professionisti e progettisti, fondata dai creatori di Think Tank Photo, un’azienda che produce borse ed accessori per fotocamere, e dal fotografo Daniel Beltrá. Da tempo si dedica alla realizzazione di soluzioni per chi ama passare il tempo libero all’aria aperta a contatto con la natura e che desidera imprimere negli scatti fotografici quelle immagini che catturano le proprie emozioni. Ovviamente il mountain biker rientra spesso di diritto in questa categoria di persone, per questo motivo MindShift Gear ha nel proprio catalogo diversi modelli di zaini che hanno tutti in comune una particolare caratteristica che rende più facile la vita del biker appassionato di fotografia. Stiamo parlando degli zaini rotation180°, dei quali abbiamo avuto la possibilità, come anticipatovi tempo addietro, di testare la versione Trail 16L, che MindShift Gear ha pensato bene di inviarci insieme alla relativa copertura antipioggia.
Sono tanti i mountain biker ad avere anche l’hobby della fotografia e non c’è niente di meglio che immortalare, durante le proprie uscite, gli angoli più suggestivi o i panorami mozzafiato per poterli poi mostrare agli amici o anche solo per mantenere più vivo il ricordo dei posti che si è avuto la possibilità di vedere. Purtroppo chi possiede una fotocamera di tipo reflex o simile conosce bene le difficoltà del suo trasporto durante una pedalata e soprattutto il tempo che poi si perde quando la si vuole tirar fuori ogni volta dallo zaino per qualche scatto, spesso non avendo voglia di farlo proprio per questi motivi.
MindShift Gear viene incontro proprio a questa tipologia di biker, realizzando una linea specifica di zaini da escursionismo, progettati proprio per gestire al meglio l’utilizzo di una fotocamera di un certo livello anche quando si è in sella. La sua gamma di zaini rotation, infatti, è caratterizzata dalla presenza di un particolare marsupio capace di contenere comodamente una fotocamera reflex. Marsupio che è contenuto all’interno dello zaino e che all’occorrenza è possibile estrarre senza sganciarsi lo zaino, ma facendo letteralmente fuoriuscire il marsupio e farselo ruotare intorno alla vita lungo la cintura ventrale dello zaino stesso, per poi averlo comodamente davanti a sé.
Il marsupio viene estratto da un vano posto sul lato destro dello zaino, semplicemente sganciando una clip magnetica e tirando il marsupio verso l’esterno fino ad averlo davanti. Dopo l’utilizzo è possibile far ritornare il marsupio dentro il vano per poi richiuderlo nuovamente. Il marsupio, ovviamente, ha un gancio di sicurezza che lo fa restare attaccato allo zaino nel caso accidentalmente lo si estraesse dopo aver sganciato la cintura ventrale.
All’interno del marsupio, dotato di scomparti, trovano posto oltre alla fotocamera anche altri strumenti di più frequente utilizzo, come un telefono cellulare, alimenti integratori, ma vi trova posto anche un tablet da 8″.
La versione in prova, Trail, ha un volume totale di carico di 16 litri e può ospitare una sacca idrica da 2 litri.
Il vano principale dello zaino, situato al di sopra del marsupio, è abbastanza capiente ed integra una tasca con zip e gancio per chiavi. La parte esterna dello zaino è realizzata invece in nylon ad alta densità ed è dotata di una tasca anteriore over poter riporre una giacca. Vi è poi un vano posto in alto per contenere piccoli oggetti, come gli occhiali, ed una tasca laterale che può contenere invece una bottiglia d’acqua o anche un treppiede. Non manca, inoltre, anche un piccolo gancio posteriore ove poter applicare un’eventuale luce.
Per la sacca idrica è stato predisposto un pannello posteriore separato, in grado di accogliere una sacca fino a 2 litri di capacità, non compresa con il prodotto. Lo spallaccio destro integra una clip per agganciare il tubo della sacca. Gli spallacci, inoltre, sono ben imbottiti, così come lo schienale, e consentono una buona regolazione in altezza della cintura sternale.
Come protezione dalla pioggia MindShift ha previsto una cover per lo zaino e una per il marsupio. Entrambe le cover sono facilmente trasportabili in quanto si richiudono in un unico piccolo involucro.
Dimensioni:
- zaino: 24 x 54 x 15 cm, peso 0,8 kg
- marsupio: 23 x 18 x 13 cm, peso 0,4 kg
Lo zaino è in vendita direttamente sul sito del produttore al prezzo di € 179,99 mentre la Rain Cover costa € 19,99.
Info: www.mindshiftgear.com
Il rotation180° Trail rappresenta il modello più piccolo della linea, per questo motivo si presta sicuramente bene per un utilizzo in sella di tipo escursionistico, senza sovraccaricare troppo la schiena. Pur avendo una struttura molto articolata, l’abbiamo comunque trovato abbastanza leggero.
Non conoscevamo molto bene MindShift Gear prima di questo test, anche se ne avevamo sentito parlare. L’idea che sta alla base della realizzazione della linea di zaini rotation è molto valida, visto che quando si è in sella risulterebbe molto fastidioso doversi togliere lo zaino frequentemente per tirarne fuori la propria fotocamera, per cui a MindShift Gear va sicuramente un grosso plauso per il lavoro svolto nella progettazione di questo zaino.
Il sistema di rotazione del marsupio è molto semplice e funzionale. Basta una sola mano per sganciare il blocco magnetico e tirare il marsupio verso l’esterno. Lo stesso dicasi per quando lo si vuole riporre.
E’ chiaro che per poter far ruotare il marsupio intorno al nostro corpo non bisogna slacciare la cintura ventrale in quanto la stessa serve da guida per il marsupio, tuttavia in caso di dimenticanza vi è un gancio di sicurezza che eviterà al marsupio di cadere.
Al suo interno ci sta comodamente una fotocamera di tipo reflex oppure bridge, le cosiddette superzoom per intenderci, lasciando avanzare anche un po’ di spazio per un telefono cellulare e qualche piccolo accessorio e volendo c’è spazio anche per un tablet da 8″.
Per chi ha necessità di avere al seguito anche un treppiede, MindShift Gear ha pensato anche a questo. Sul lato sinistro dello zaino è posizionata una tasca che può contenere una piccola bottiglia ma la si può utilizzare per trasportare un treppiede, anche di tipo professionale (noi l’abbiamo fatto), assicurandolo poi alla cintura regolabile.
Il volume di carico dello zaino è più che sufficiente per contenere il necessario per un’uscita anche di diverse ore, mentre la tasca interna a rete può essere utilizzata per il trasporto degli attrezzi per la manutenzione, oltre che per le chiavi utilizzando l’apposito gancio. La piccola tasca superiore può servire invece a contenere oggetti di minori dimensioni, come un lettore musicale o degli integratori. La tasca posteriore più esterna, con chiusura ad elastico, è abbastanza profonda e può contenere anche un indumento, come una giacca.
Il vano per la sacca idrica riesce a contenere bene una sacca da 2 litri. La cosa che ci ha colpito di questo zaino è che nella sua realizzazione non è stato lasciato nulla al caso. Le zip, infatti, sono dotate di un occhiello per poter essere utilizzate con facilità anche indossando dei guanti. In effetti a volte sono queste piccole cose che fanno la differenza.
Indossarlo si è rivelato un vero piacere. Le imbottiture presenti sia sullo schienale che sugli spallacci lo rendono molto comodo, ma una volta ben allacciato il rotation180° Trail si è rivelato altrettanto stabile, anche a pieno carico.
Per uno zaino di questo livello non poteva certo mancare una copertura antipioggia. MindShift Gear lo ha dotato di ben due: una per lo zaino stesso e l’altra per il marsupio. Entrambe molto facili da applicare e molto pratiche da trasportare, visto che quando non utilizzate si richiudono in un piccolo borsello che può essere riposto nello stesso zaino per quelle giornate dal tempo incerto.
Con tutte queste funzionalità e caratteristiche, il rotation180° Trail di MindShift Gear è diventato subito lo zaino preferito dalla nostra fotografa per le sue escursioni. Noi lo consigliamo sicuramente agli amanti della fotografia che non vogliono separarsi dalla propria fotocamera neanche durante le lunghe uscite in sella.