L’appuntamento odierno della Cape Epic era una tappa cronometro su una distanza di 39 km con 1430 metri di dislivello. Un tracciato caratterizzato da tre salite imponenti, con la prima già al 5° km, poi la seconda al 13° km e la terza al 22° km. Dopo l’ultima salita, poi, gli atleti hanno affrontato una lunga discesa in singletrack.

Una partenza diversa dal solito quella di stamattina a partire dalle 7:00, con gli atleti che sono partiti a coppie invece che in un unico gruppo come sempre, dal momento che si è trattato di una tappa a cronometro.

Kulhavy/Grotts (Investec Songo Specialzied) hanno intenzione di dare il tutto per tutto oggi per riscattare le precedenti giornate sfortunate e nonostante siano partiti 3 minuti dopo Fumic/Avancini  (Cannondale Factory Racing) sono già a 30 secondi dai due. Al Water Point, situato al 19° km, i due Specialized passano per primi, seguiti a 46 secondi da Rabensteiner/Casagrande (Trek-Selle San Marco). In terza posizione passano Lakata/Hynek (Canyon Topeak).

Nonostante quella di oggi sia una lotta contro il tempo non mancano i duelli, con Kulhavy/Grotts che superano addirittura Fumic/Avancini.

I due Cannondale non ci stanno a rimanere dietro e riprendono Kulhavy/Grotts nel corso di una discesa, ma visto che sono partiti 3 minuti prima dei due hanno ancora tanto da recuperare. Intanto Kulhavy/Grotts non rinunciano alla battaglia e superano nuovamente Fumic/Avancini tagliando così il traguardo davanti ai Cannondale.

Ora però bisogna guardare la classifica dei tempi, che decreta la vittoria di tappa per Kulhavy/Grotts in 1h44’49”. Ma dietro i due Specialized si piazzano Rabensteiner/Casagrande, con un ritardo di 33 secondi, precedendo Lakata/Hynek.

Siamo partiti per difendere il nono posto nella generale, ma da subito abbiamo avuto ottime sensazioni. Siamo riusciti a tenere un super ritmo dall’inizio alla fine e siamo molto soddisfatti. Ora ci manca solo un gradino del podio, quello più alto, vedremo cosa si riesce a fare i prossimi giorni“, questo il commento di Fabian Rabensteiner a fine tappa.

Per quanto riguarda gli altri italiani Andrea Righettini chiude al 17° posto, Massimo Debertolis 25° e 1° nella categoria Master e l’altra coppia del Trek-Selle San Marco, Ferraro/Porro, concludono la tappa al 61° posto. Johnny Cattaneo purtroppo non ha preso il via di questa tappa per i postumi conseguenti alla brutta caduta di ieri.

Primi 10 al traguardo:

In classifica generale, quando ormai mancano due tappe alla fine, Kulhavy/Grotts rafforzano la loro leadership con un vantaggio di 7 minuti e 15 secondi su Lakata/Hynek, che salgono così in seconda posizione superando Fumic/Avancini. Rabensteiner/Casagrande, grazie all’ottimo risultato odierno, salgono in 7^ posizione con un ritardo di 31 minuti e 10 secondi dai leader.

Primi 10 in classifica generale:

Tra le donne ancora una vittoria per Annika Langvad e Kate Courtney, ormai ad un passo dal successo finale.

Tra i Mixed, infine, Giuliana Massarotto e Carlo Campagnolo hanno concluso al 22° posto e mantengono la 16^ posizione in classifica generale.

Classifiche

Domani è in programma la penultima tappa su una distanza di 76 km con 2000 metri di dislivello. Sulla carta può sembrare una tappa breve, ma non mancheranno un po’ disalite impegnative, con una discesa particolarmente veloce nella parte più remota della valle Welvenpas.