Campionato Mondiale Marathon: ad Alban Lakata e Annika Langvad il titolo 2017

Singen, in Germania, è stata teatro oggi del Campionato Mondiale Marathon, che ha incoronato Campioni del Mondo il 38enne austriaco Alban Lakata e la 33enne danese Annika Langvad. Per Lakata si è trattata della terza medaglia d’oro, dopo le vittorie nel 2010 e nel 2015 mentre per la danese è stato il quarto titolo dopo i successi del 2011, 2012 e 2014.

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Per quanto riguarda il percorso, la gara maschile si è svolta su un tracciato di 49 km da percorrere per due volte per un totale di 98 km e un dislivello complessivo di 2800 metri. La prova femminile, corsa in contemporanea con gli uomini, ma con una partenza sfalsata, si è svolta invece sullo stesso tracciato percorso per un solo giro e con l’aggiunta di un percorso ridotto di 31 km, per un totale di 80.

La gara maschile ha visto la presenza di 176 atleti che, tra i quali Leo Paez è stato quello a transitare al comando al primo rilevamento, davanti a Tiago Ferreira e a Jaroslav Kulhavy. Juri Ragnoli transitava al 6° posto.

Dopo un’ora e mezza circa di gara passava al comando Ferreira seguito ad 1 secondo da Lakata, ma dopo 9 minuti di gara la svolta. Alban Lakata passava al comando seguito a ruota da Kulhavy e Ferreira, mentre Cominelli transitava in 8^ posizione e Ragnoli 13°. La gara proseguiva così per un po’ con Lakata e Ferreira che si alternavano al comando e si inseriva anche Daniel Geismayr, mentre poco più dietro c’erano Mathieu Van Der Poel e Jaroslav Kulhavy. I primi tre arrivavano così in prossimità del traguardo praticamente appaiati, con Lakata che riusciva a vincere lo sprint finale, davanti a Ferreira e Geismayr.

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Il miglior italiano è stato Juri Ragnoli, che ha concluso la gara al 22° posto dopo essere stato a lungo a ridosso della top 10. Più dietro troviamo Cristian Cominelli, anch’egli a lungo tra i primi 10 ha dovuto poi cedere diverse posizioni concludendo al 43° posto finale. A seguire troviamo Daniele Mensi 46°, Fabian Rabensteiner 48°, Paolo Colonna 54°, Mattia Longa 78°, Francesco Casagrande 94°. Ritirati Francesco Failli e Damiano Ferraro.

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Anche la gara femminile è stata abbastanza incerta, con la svizzera Esther Suss che transitava al comando al primo rilevamento, seguita dalla connazionale Jolanda Neff e dalla Langvad. Maria Cristina Nisi, migliore italiana, transitava al 18° posto.

Dopo quasi 2 ore di gara passava al comando la norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa, seguita a ruota dalla tedesca Sabine Spitz e dalla svedese Jennie Stenerhag, con la Nisi che intanto era salita in 13^ posizione.

Si affacciava sulle prime posizioni anche Jolanda Neff, che ben presto però doveva cedere il passo al terzetto formato da Langvad, Spitz e Dahle. Le prime due giungevano vicinissime in prossimità del traguardo, con la Langvad che vinceva la volata sulla Spitz mentre in terza posizione arrivava la Dahle.

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Miglior italiana la traguardo Maria Cristina Nisi, che ha concluso al 13° posto una gara che l’ha vista sempre a ridosso della top 10. Al 32° posto conclude Jessica Pellizzaro.

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