Introdotte per la prima volta nel lontano 2007, le chiavi dinamometriche di Effetto Mariposa sono state le prime specifiche per bicicletta, offrendo affidabilità e funzionalità sia ai meccanici professionisti che ai semplici appassionati. Da allora il brand svizzero le ha ulteriormente sviluppate fino ad arrivare agli attuali modelli, ai quali se ne sono aggiunti recentemente altri due: Giustaforza 1-15 Pro e Giustaforza 1-15 Pro Evo.
DESCRIZIONE
Entrambi i modelli sono i successori del precedente modello Giustaforza 2-16, da noi già testato con soddisfazione in passato, dal quale ereditano lo stesso materiale costruttivo, con un corpo in alluminio e un meccanismo interno in metallo, così come la stessa azione meccanica a scatto.
La gamma di coppia è stata rivista. Adesso il range è di 1-15 Nm, in modo da poter garantire il serraggio di tutta la viteria sensibile di una bicicletta con un’unica chiave dinamometrica.
La scala ha un’alta risoluzione, visto che adesso è possibile impostare il valore di coppia desiderato con incrementi di 0,1 Nm.
La differenza sostanziale tra i due modelli è che la Giustaforza 1-15 Pro Evo ha la possibilità di operare un serraggio controllato bidirezionale (cioè in senso orario ed antiorario) mentre Giustaforza 1-15 Pro è calibrata solo per il serraggio in senso orario.
La Giustaforza 1-15 Pro è in vendita al prezzo di € 272,95 mentre la versione Giustaforza 1-15 Pro Evo ha un costo di € 312,95. Con l’aggiunta di € 38 è possibile acquistare la chiave competa di inserti, all’interno della confezione wrap-pack.
Info: effettomariposa.eu
IL TEST
di Amedeo Liguori
Nonostante le dimensioni ed il peso contenuto, la Giustaforza 1-15 Pro mi è apparsa molto robusta e ben rifinita. Si fa subito apprezzare per il pomello di dimensioni generose, facilmente azionabile anche con dei guanti.
L’utilizzo della chiave dinamometrica è semplice. Una volta che sappiamo il valore di coppia di serraggio del componente da installare, basta ruotare in senso orario il pomello posto nella parte inferiore dell’impugnatura, l’indicatore di riferimento scorre lungo la scala graduata posta nella fenditura dell’impugnatura. Si apprezza, nella scala, la presenza degli incrementi di 0,1 Nm, che rendono più precisa la rilevazione. Quando l’indicatore raggiunge il valore desiderato non occorre più ruotare il pomello, quindi si inserisce nella estremità opposta l’inserto adatto alla vite da serrare e si comincia ad avvitare fino a quando si avverte un ben evidente “click” sonoro, con una leggera rotazione a vuoto della testa della chiave. Ciò indica che è stata raggiunta la coppia di serraggio impostata. A serraggio ultimato è importante riportare la chiave al valore minimo di serraggio, ruotando quindi il pomello in senso antiorario fino alla fine.
Ho trovato molto ben leggibili i valori della scala graduata e le tacchette di incremento. In questo modo consentono una facile corrispondenza visiva con l’indicatore mobile che viene azionato dal pomello, il che facilita una precisa impostazione del valore di serraggio.
La Giustaforza 1-15 Pro è risultata molto maneggevole, anche se si utilizzano guanti unti di grasso. A differenza dei precedenti modelli da noi testati, la Giustaforza 1-15 Pro è dotata di cricchetto, in questo modo non costringe, mentre si avvita, a rimuovere e reinserire ogni volta l’inserto nella vite in fase di serraggio.
In dotazione alla chiave non troviamo alcun inserto, per cui chi ne fosse sprovvisto potrà acquistarli a parte con una modica spesa aggiuntiva. In conclusione la Giustaforza 1-15 Pro ha dimostrato un’elevata qualità costruttiva, anche rispetto alle chiavi dinamometriche di altri brand da me provate, caratteristica confermata anche dall’assenza di segni di usura al termine del periodo di prova. Si dimostra essere dunque un valido acquisto per il biker che desidera prendersi cura realmente della propria bici.