Lo scorso mese di ottobre abbiamo approfondito l’argomento relativo a cosa non dovrebbe mai mancare durante un’uscita, sia essa breve che di lunga durata. Siamo, però, curiosi di sapere come si comportano gli atleti, per cui abbiamo chiesto loro cosa si portano quando devono affrontare un allenamento di media durata.

Simona Beretta – Granfondo

Per medie durate, sia in allenamento che in gara, porto sempre il fast (gonfia e ripara) e il kit di riparazione tubeless (forchettina con vermicello). Occasionalmente porto anche smagliacatena con falsamaglia! Per allenamenti lunghi o gare che voglio finire a tutti i costi porto anche uno zainetto con camera d’aria, leve, pompa, pinza, multitool, Loctite, cavi di ricambio, forcellino, fischietto, coltellino e coperta termica in alluminio. Sembrano tante cose ma sono solo un paio di kg!

Martina Berta – XC

Quando mi ricordo mi porto dietro un multitool, una camera d’aria e delle bombolette di CO2. Purtroppo spesso mi dimentico tutto a casa, ed è proprio quelle volte che la sfortuna colpisce e rimango a piedi. In quei casi se mi va di fortuna, c’è mio fratello a trainarmi (che ha dimenticato anche lui tutto a casa). Comunque mi impegnerò a migliorare in questo senso.

Gioele Bertolini – XC

Solitamente quando si esce in allenamento non deve mai mancare la camera d’aria con la bomboletta e il rubinetto (se no si resta a piedi se buchi). Se sono solo mi accompagnano sempre le cuffie per la musica e il telefono e sicuramente qualche gel o barretta perché quando le fatiche si fanno sentire qualcosa che dia energia ci deve essere sempre.

Edoardo Bonetto – XC

Solitamente in allenamento non mi porto dietro molto. Dipende sempre dalla stagione, ma ciò che ho sempre dietro è un gilet smanicato per il vento, una pompetta e una camera d’aria. A volte porto anche qualche barretta ma solo in caso di allenamenti lunghi. E poi 10 euro nella cover del telefono perché non si sa mai… se andassi in crisi di fame. Mi è però successo due anni fa di lasciare due giri di nastro nero (quello da elettricista) sul telaio da una gara a tappe che ho fatto in Francia, sapendo che prima o poi mi sarebbe servito. Infatti a fine stagione, quando mi trovavo in bici con i compagni della TDLCREW uno di loro ha rotto la leva del freno che abbiamo aggiustato con quel nastro.

Francesco Bonetto – XC

Di solito mi porto dietro solo il necessario. In estate come vestiario solo lo smanicato, mentre in inverno smanicato e mantellina. Per quanto riguarda gli oggetti di solito il multitool, una camera e la pompetta. In più sulla bici da strada, avendo una seconda borraccia per oggetti, porto un cavo del cambio, del nastro isolante e una falsa maglia per la catena. In più, in caso di lunghi allenamenti, delle barrette energetiche o dei gel e dei soldi. E poi ovviamente il telefono.

Serena Calvetti – XC/Granfondo

Quando esco in mountain bike ho sempre con me un multi attrezzo (con chiavi a brugola e smagliacatena), una camera d’aria e una bomboletta di CO2 con erogatore. Per le uscite superiori alle 3 ore porto con me anche qualche barretta energetica.

Michele Casagrande – XC/Granfondo

Sia su bici da strada che in mountain bike mi porto sempre la camera d’aria di scorta, ovviamente con la bomboletta d’aria e anche un multi attrezzo con le chiavi principali (brugole, smagliacatena). Nelle uscite più lunghe magari mi porto anche due camere d’aria di scorta perché non si sa mai, meglio mezzo kg in più che tornare a casa a piedi.

Carmelo Cerruto – XC/Granfondo

In merito alle uscite di media/lunga durata, porto pompa, caccia gomme, multiattrezzo, camera d’aria e bomboletta CO2 per quanto riguarda la bici da corsa. In mtb aggiungo gonfia e ripara e kit riparazione tubeless. Inoltre una/due barrette energetiche, a seconda della lunghezza del giro e, ahimè, cortisone ed antistaminico per eventuale puntura da imenottero perché sono allergico. Per giri molto lunghi in mtb aggiungo anche camera d’aria. Riguardo all’abbigliamento mi regolo in base alle condizioni meteo, ma una mantellina non manca quasi mai.

Gioele De Cosmo – XC

Sono solito portare con me multitool, Dynaplug (ottimo in caso di foratura), camera d’aria, CO2, levette, un paio di prodotti energetici (barrette e gel) che EthicSport fornisce regolarmente al team, telefono e non possono mai mancare due soldi per la pausa bar.

Costanza Fasolis – Granfondo

In genere mi porto dietro “il verme” e il Caffelatex Mariposa se non vado in posti lontani o a fare giri lunghi in montagna. Se l’allenamento è più impegnativo porto anche camera d’aria per eventuali tagli, pompetta e multitool. Bisogna essere il più possibile autonomi, a costo di portarsi dietro un po’ di peso in più. Anzi, in montagna a volte prevedo anche lo zainetto con dentro l’occorrente per imprevisti di ogni tipo! Non manca mai anche una barretta e il telefono, ma quello il più delle volte non prende e si rivela inutile in caso di necessità.

Luigi Ferritto – XC/Granfondo

Per gli allenamenti di lunga durata, sia in mtb che su specialissima, sono solito portare con me un piccolo borsello con dentro 2 bombolette di CO2, un piccolo mini attrezzo, una falsamaglia della catena e alcune fascette multiuso. Alla bici ho spesso fissata una bomboletta “gonfia e ripara”. Non mancano mai dei gel energetici, ma la cosa più importante, sempre presente, è un piccolo cellulare con cui poter chiamare qualcuno, parente o amico, nel caso ne avessi bisogno.

Marco Aurelio Fontana – XC

Durante un’uscita in mtb di circa 3 ore ho sempre portato una camera d’aria, una pompa ed un multitool con smagliacatena integrato, quindi cose semplici, veloci e leggere. Ultimamente sto usando tutti attrezzi Crank Bros e sono leggeri, funzionali e soprattutto stilosi!!! Devo ammettere che da quando uso i Bangers di Mr Wolf Solve esco spesso con un Fast di emergenza, senza camera e pompa ma solamente con il tool. Chiaramente se l’uscita è racing oriented l’attrezzatura finisce lì, altrimenti quando vado a girare in ottica più “fun” porto anche qualche fascetta ed una mini pinza che danno sempre una grossa mano in caso di danni gravi.

Alessandro Gambino – Granfondo

Gli elementi fondamentali di tutte le mie uscite sono multitool, tamponi per riparare gomme, fast, mantellina, camera d’aria.

Andrea Gamenara – Enduro

Per gli allenamenti è importante scegliere bene quello da portarsi dietro perché può servire tutto ma purtroppo si può portare lo stretto indispensabile, quindi un multi attrezzo, una camera d’aria, una bomboletta per gonfiare la gomma, una falsa maglia, una leva da gomme; importante, inoltre, è sempre l’acqua e una barretta energetica.

Giulia Gaspardino – XC

Solitamente, che sia un giro lungo oppure breve, mi porto sempre dietro una camera di scorta, una pompetta e una bomboletta di CO2, così in caso di foratura sono tranquilla. Aggiungo anche lo smaglicatena e un multitool. Tutto ciò preferisco metterlo nel borsello sotto sella, per avere più spazio nelle tasche e meno ingombro. Mi porto sempre appresso il cellulare con qualche soldo incastrato nella custodia, un antivento e solitamente una barretta.

Nicol Guidolin – Granfondo

Di solito le mie uscite sono sempre piuttosto lunghe e capita spesso che mi trovi lontano dal punto di partenza. Pertanto la mia bici in assetto di allenamento ha sempre una bomboletta di fast sul reggisella e un box di piccoli attrezzi nel secondo porta borraccia con un paio di bombolette di CO2 e un piccolo multitool. Immancabile poi una camera d’aria attaccata col nastro adesivo all’orizzontale nel caso il lattice ed il fast non fossero sufficienti a riparare la foratura.

Giorgio Lazzoni – Enduro

Ultimamente sto’ uscendo con una fantastica gravel sistemata dal mio meccanico detto “Giuse’Ciregia”. Grazie a lui e a tutte le sue modifiche non mi porto dietro molte cose. L’essenziale è camera d’aria e pompa multitool oltre a qualche buon biscotto e acqua.

Alice Lunardini – Granfondo

Durante l’allenamento mi porto solo un fast e il cellulare. Se mi succede un guaio tecnico preferisco chiamare qualcuno, non ci capisco niente di meccanica.

Alex Lupato – Enduro

Beh la cosa più importante per me è qualcosa da mangiare!!! Poi nello zaino metto un po’ di tutto visto che c’è spazio: camera d’aria, leva gomme, pompetta, multitool, un po’ di soldi, il collirio per le lenti a contatto, una lente di scorta e ovviamente la carta igienica.

Simone Martinelli – Enduro

Normalmente per quando giro a Pogno ho sempre dietro il multi attrezzo e una bomboletta, la camera la porto dietro quando vado un po’ più lontano, visto che nel copertone ho dentro il sistema ABS ROC che anche in caso di foratura mi porta a casa tranquillamente se giro a Pogno. Ho sempre sulla bici anche una falsa maglia in caso di rottura catena, senza dimenticare la borraccia con acqua, molto importante anche quella.

Jessica Pellizzaro – XC/Granfondo

Quando esco in mtb per un allenamento di media durata solitamente porto con me il multitool, un rotolo di nastro isolante, il cellulare, borraccia, barretta energetica e un po’ di soldi. Oltre a questo ho sempre attaccati alla mia bici un fast e il kit Sahmurai Sword, molto utili in caso di foratura. Nel caso di allenamenti più lunghi porto via anche una camera d’aria con le leve e l’erogatore di CO2.

Nicholas Pettinà – XC/Granfondo

Uscendo in mtb, navigatore gps cartografico. È indispensabile poi per me avere un multitool con smaglia catena, camera d’aria, pompetta. Altrettanto importante da un anno circa per me è avere un Samurai o simile, perché nel caso di forature semplici si riparte in pochi istanti senza problemi.

Juri Ragnoli – Granfondo

Porto un multitool, uno smagliacatena e una pompetta che sono direttamente nel portaborraccia Syncros Matchbox Tailor Case HV1.5 e nel saddle bag una camera d’aria, un leva gomme e qualche soldo.

Matteo Raimondi – Enduro

Quando esco con la mia MTB nelle mie tasche non possono mancare: Fruttini Zuegg, acqua, camera d’aria, multitool, cartuccia di CO2, cellulare, 2 euro per bere il caffè. Ma la maggior parte delle volte dimentico tutto a casa.

Andrea Righettini – XC

Porto una camera d’aria e l’occorrente per cambiarla in caso di foratura, una mantellina o smanicato per la discesa, qualcosa da mangiare tipo una banana o una barretta, computerino gps, fascia cardio, telefono e un po’ di soldi in caso di necessità.

Luca Ronchi – Granfondo

Durante i miei allenamenti cerco sempre d’essere ben attrezzato per affrontare i vari problemi meccanici che possono capitare. Porto sempre con me una camera d’aria, due bombolette di CO2, un fast e i vermicelli in caucciù x i tagli, a volte anche una piccola pompetta. Non può inoltre mancare un multi attrezzo con smagliacatena. Tutto questo perché non ho la possibilità d’essere recuperato se dovessi rimanere appiedato e inoltre così riuscirei comunque in qualche modo a terminare l’allenamento. Da poco ho iniziato a montare delle luci sulla bicicletta da strada, penso siano molto utili visto che rendono il ciclista molto più visibile e danno forse più la percezione di noi ciclisti come veicolo all’automobilista.

Johannes Schweiggl – XC/Granfondo

Io porto: multitool, camera d’aria, cartuccia di CO2, mini portafoglio con patente e soldi, barretta, Dynaplug e falsamaglia. Camera d’aria e CO2 nella falsa borraccia, falsamaglia attaccata alla guaina del cambio, il resto nelle tasche… piú ovviamente il cellulare.

Eloise Tresoldi – XC

In tutti i miei allenamenti porto sempre una bomboletta di gonfia e ripara, una di CO2, il Dynaplug, una chiave multitool e il classico nastro nero. Non porto la camera d’aria perché quella la porta il mio ragazzo e incrociamo le dita che non serva a entrambi nello stesso giorno.

Stefano Valdrighi – XC

In un allenamento di media/lunga durata porto sempre dietro cellulare, camera d’aria e pompetta per rigonfiare, una barretta o più a seconda della durata dell’allenamento, uno smanicato o un anti pioggia a seconda delle condizioni meteo.