Yanick Gyger, il meccanico personale di Nino Schurter, ci spiega con il seguente video ed alcuni consigli testuali la procedura corretta per il lavaggio di una mountain bike.
1 – PREPARA L’AREA DOVE LAVERAI LA TUA BICI
Prima di tutto, è importante trovare un buon posto dove pulire la tua bici. Cerca di trovarne uno che abbia un buon scolo per l’acqua. È vantaggioso usare un cavalletto solido così la tua bici sarà sollevata da terra, in questo modo lo sporco non schizzerà sulla tua bici di nuovo. Preferibilmente, la tua area di lavaggio sarà riparata dal vento e dalla pioggia. Assicurati che la tua area sia ben illuminata e che tu abbia abbastanza spazio per lavorare. Se credi di aver bisogno un’idropulitrice, ti sbagli. L’idropulitrice può finire per rimuovere grasso importante dai cuscinetti e danneggiare le tue sospensioni: meglio non usarla.
2 – PREPARA LA TUA ATTREZZATURA
Assembla il cavalletto. Trovane preferibilmente uno che ruoti di 360°, che ti permetterà di restare fermo mentre ruoti la bici. Avrai bisogno di un secchio, se possibile uno che abbia un colore vivace, così qualsiasi residuo di olio sarà visibile. Poi, prendi due pennelli, uno morbido e uno a setole dure, assieme a un tubo attaccato all’acqua fredda e ad alcuni prodotti per la pulizia. Basta anche solo un detersivo per i piatti economico. Non utilizzare prodotti per l’automobile, che possono essere molto aggressivi e contenere anche oli che possono contaminare le pastiglie dei freni.
3 – RISCIACQUO E SCHIUMA
Posiziona la bici sul cavalletto da lavoro e sciacquala per prima cosa con acqua fredda, dall’alto verso il basso, a strati spostando la sporcizia verso il basso. Poi, riempi il secchio di acqua calda. Prendi il pennello morbido, assicurati che sia pulito per non graffiare il telaio. Applica il detersivo liquido direttamente sulle setole, utilizzando l’acqua calda. Fai schiuma sulla bici iniziando dalla parte anteriore e continuando verso il basso, così non avrai sgocciolature di sporco su punti già puliti.
4 – PNEUMATICI E TRASMISSIONE
Usa il pennello a setole dure e acqua calda, ponendo il detersivo liquido direttamente sul pennello; poi passalo sui pneumatici rimuovendo lo sporco dal battistrada e quello presente tra i fianchi e il cerchio. Mentre procedi, ispeziona che non vi siano danni quali tagli, parti mancanti nella gomma o strappature. Bollicine nella schiuma potrebbero indicare una piccola foratura che altrimenti non noteresti. Passa alla trasmissione e al pacco pignoni. Rimuovi qualsiasi grasso, sporco o altri detriti che possono essersi insinuati tra i pignoni o le pulegge e poi pulisci col pennello a setole dure. Suggerimento: non usare uno sgrassatore per questo lavoro, se il tuo pacco pignoni è coperto da uno spesso strato di grasso e il sapone non riesce a rimuoverlo, significa che non hai mantenuto bene la tua trasmissione; l’unico modo per pulirlo sarà rimuoverlo dal corpo della ruota libera per pulirlo con lo sgrassatore: in questo modo non ci saranno rischi di danni.
5 – RISCIACQUO E ISPEZIONE
Risciacqua la bici usando il tubo o il pennello morbido dall’alto verso il basso, ispezionando che la bici non abbia alcun danno al telaio, ai componenti e alle ruote. Ruota i pedali permettendo allo stesso tempo all’acqua di scorrere liberamente tra le maglie della catena. Una catena allentata permette una pulizia più accurata.
6 – RIPETERE
A seconda di quanto sporca era la bici, potrebbe essere necessario ripetere il processo sopraelencato finché la bici non sia completamente pulita. Rimuovi le ruote qualora la bici fosse estremamente sporca. Poni particolare attenzione alle pulegge del deragliatore e alle corone, perché possono trattenere sporcizia compressa. Questo è importante, perché una trasmissione sporca causa attriti addizionali e usura, ed è più probabile che si arrivi a un danno meccanico. Assicurati di pulire attentamente attorno ai paraolio delle sospensioni, perché la sporcizia può essere intrappolata lì velocemente portando a danni costosi. Rimonta le ruote qualora le avessi rimosse.
7 – RISCIACQUA ANCORA
Risciacquala abbondantemente per assicurarti che sapone o prodotti per la pulizia non siano lasciati sulla bici, in quanto potrebbero causare problemi. Questo processo di risciacquo della bici è molto meglio senza un’idropulitrice, in quanto sarebbe molto facile rimuovere grassi importanti da cuscinetti, serie sterzo, fulcri, movimento centrale, mozzi e pulegge. L’acqua che esce liberamente da un tubo o un secchio d’acqua pulita e un pennello morbido saranno molto più gentili con la tua bici.
8 – ASCIUGATURA
Rimuovi la bici dal cavalletto. Metti la bici completamente al sole o in un’area asciutta, preferibilmente una che sia calda, per permettere all’acqua rimasta di scolare e asciugarsi. Per rimuovere l’acqua in eccesso può essere utilizzato anche un panno privo di lanugine o della carta assorbente. Se disponibile, può essere utile l’aria compressa. Mentre ispezioni i pennelli e il secchio dopo averli puliti segnati se avrai bisogno di qualsiasi cosa per la prossima volta.
9 – LUCIDATURA
Rimetti la bici sul cavalletto e rimuovi le ruote. Se la bici verrà utilizzata in condizioni di bagnato o fango, lucida il telaio usando un polish al silicone con un panno in microfibra, in quanto eviterà che il fango si appiccichi tenendo la bici più leggera. Se non ne sei sicuro o sai di essere un ambiente polveroso evita il polish, poiché questo attrarrà la polvere sulla bici. Applica sempre il polish su un panno senza lanugine e poi passalo sul telaio, ma non spruzzare mai il polish direttamente poiché potrebbe finire sui dischi contaminando le pastiglie. Premi la forcella e l’ammortizzatore per la loro intera corsa, per spingere via dai paraolio qualsiasi sporco. Rimuovilo col panno e poi lubrifica gli steli con un lubrificante specifico o applica un po’ di olio per forcelle.
10 – CONSERVAZIONE
Non appena la bici è asciutta è molto importante lubrificare la trasmissione, rimuovendo successivamente ogni eccesso. Ricoprire le superfici dei cuscinetti con un prodotto idrorepellente, per evitare che le goccioline rimangano anche sulle guarnizioni. Preferibilmente appendi la bici con la ruota anteriore in alto, mantenendo le leve dei freni più alte delle pinze: questo permette anche che l’olio lubrificante nelle forcelle rimanga sui sigilli in spugna mantenendoli umidi per una pronta funzionalità sin da subito. Questo consente pure che l’acqua rimasta in cavi o incavature del telaio si asciughi o scorra via.