Il Pellino è un torrente che scorre nella provincia di Novara e in quella di Verbania. Il torrente nasce a circa 500 m s.l.m. dai monti al confine tra la bassa Val Sesia e il bacino del Cusio e scorre tra alcune gole di elevato interesse naturalistico, andando a sfociare nel Lago d’Orta a Pella. L’itinerario non è particolarmente lungo e impegnativo ma consente di riscoprire angoli suggestivi percorrendo sentieri più variegati.
Partendo da Arola si attraversa il centro storico, passando davanti alla chiesa di San Bartolomeo.
Da qui si prosegue lungo la via Orta, che diventa poi una mulattiera in discesa, il vecchio sentiero che collegava Arola e Pella.
Con una serie di tornanti ci fa raggiungere la strada provinciale che conduce a Pella. Ora per asfalto ci dirigiamo verso Pella, passando sopra il Torrente Pellino, fino alla via Petrarca, una ripida stradina in discesa che si affaccia sul Lago d’Orta.
La stradina è breve e ci conduce fino allo splendido lungolago di Pella.
Costeggiamo adesso il lago verso sud, superiamo la località Prorio ed iniziamo la lunga salita su asfalto in direzione di Madonna del Sasso. Una salita a tratti panoramica.
Dopo una serie di tornanti raggiungiamo la pittoresca frazione di Centonara, dove percorriamo gli stretti vicoli del paese per andare poi a prendere il sentiero che conduce al Passo Cambocciolo.
In realtà è una strada sterrata con brevi tratti in salita, ma che percorriamo solo parzialmente, perché ad un certo punto la lasciamo per immetterci su un poco evidente sentiero che dopo un breve tratto pianeggiante si lancia in picchiata per raggiungere l’Alpe Lauger.
Dopo un breve tratto asfaltato lasciamo l’alpeggio per immetterci su un nuovo single-track, anche qui inizialmente pianeggiante ma che poi inizia a scendere ripido fino a raggiungere il fondovalle in corrispondenza di un ponte.
Riprendiamo quindi il sentiero per raggiungere un nuovo ponte che ci fa oltrepassare nuovamente il Torrente Pellino. Da qui ha inizio il sentiero per fare ritorno ad Arola.
Una traccia larga sostanzialmente pianeggiante che serpeggia lungo la valle e ci fa raggiungere velocemente il paese.
Da qui si riattraversa nuovamente il centro storico per fare ritorno al punto di partenza.