Revolution Suspension Grips è un’azienda con sede in California che lo scorso autunno ha presentato delle particolari manopole in grado di attutire le vibrazioni che vengono trasmesse dal manubrio alle mani. L’interesse in noi suscitato ci ha spinti a chiederne una coppia in prova, che abbiamo prontamente ricevuto addirittura in due versioni di diametro.
Il funzionamento delle manopole Shock Absorbing Grip System si basa su un sistema alquanto semplice e strutturato su un design della manopola in grado di mantenerla a distanza dal manubrio, isolandola così da urti e vibrazioni, come è possibile osservare nel seguente video.
In sostanza la manopola galleggia sui suoi inserti ammortizzanti, che sono sostituibili. In dotazione, poi, vi sono degli anelli distanziali, di dimensioni diverse, da posizionare tra manopola e collarino, che consentono di personalizzare il livello ammortizzante, passando dal molto morbido al molto rigido o in una posizione intermedia.
Il sistema nasce dall’idea secondo la quale anche se si potrebbe pensare che sia meglio avere una presa ben salda sul manubrio, in realtà ciò avviene raramente dal momento che le mani difficilmente riescono a mantenersi ferme una volta impugnate le classiche manopole.
Con questo sistema, quindi, il produttore mette a disposizione un leggero movimento della manopola che asseconda i piccoli movimenti delle mani dovuti agli urti, evitando così i conseguenti affaticamenti, soprattutto per coloro che hanno problemi alle mani, ad esempio nel corso di una riabilitazione a seguito di un incidente.
Il peso da noi rilevato della coppia di manopole nel diametro di 31 mm è stato di 112 grammi, mentre la versione da 35 mm di diametro ha un peso pari a 134 mm. La coppia di manopole è in vendita al prezzo di € 126,70.
Info: revgrips.com
Nella confezione le manopole si presentano già preassemblate con gli anelli distanziali di spessore intermedio, per cui nel caso si volessero utilizzare anelli di spessore diverso, comunque in dotazione, si dovranno rimuovere i collarini di bloccaggio, facendo attenzione a non perdere gli inserti ammortizzanti. Infatti anche se la dotazione ne comprende alcuni di ricambio, non sono comunque tanti. La procedura di assemblaggio con distanziali diversi è ben descritta all’interno della confezione e una volta serrati i collarini di bloccaggio ed il tappo, le estremità della manopola restano ben salde al manubrio.
Abbiamo parlato di estremità, perché in effetti la manopola non resta fissa come si è di solito abituati ma l’impugnatura produce una leggera ammortizzazione associata ad un’altrettanto leggera rotazione, dovuta al fatto che il corpo della manopola è in effetti staccato dal manubrio, in quanto il diametro interno della manopola è superiore a quello del manubrio mentre risultano aderenti solo i collarini con gli inserti ammortizzanti. E’ opportuno, in ogni caso, fare delle prove con distanziali diversi in modo da ottenere la giusta ammortizzazione in funzione delle proprie preferenze.
Anche se all’inizio eravamo un po’ scettici su questa soluzione, temendo di perdere il classico feeling con il manubrio, sul campo abbiamo dovuto ricrederci. Abbiamo, infatti, apprezzato già dalla prima uscita l’effetto ammortizzante offerto dalle manopole, che non si è tradotto comunque in una riduzione di precisione di guida. Il sistema ha offerto un comfort reale e si è dimostrato anche sensibile alle variazioni degli anelli distanziali.
Abbiamo apprezzato maggiormente il feeling offerto dalle manopole di diametro minore, ma si entra in questo caso nel campo delle preferenze personali, rapportate soprattutto alle dimensioni della mano. In ogni caso di entrambe le versioni abbiamo apprezzato la superficie esterna altamente grippante anche in condizioni di bagnato. Anche dal punto di vista dell’usura siamo rimasti soddisfatti, visto che dopo gli otto mesi di test gli inserti ammortizzanti non hanno mostrato segni di decadimento.
Per quanto concerne il peso siamo sullo stesso livello di una coppia di manopole standard dotate di collarini di bloccaggio, l’unico neo è purtroppo rappresentato dal prezzo elevato, ma la troviamo una spesa più che giustificata sicuramente per quei biker che hanno subito in passato qualche infortunio alle mani o ai polsi.