In test: SRAM Rail 40

La gamma ruote SRAM comprende il modello Rise per un utilizzo XC, le polivalenti Roam e le Rail, destinate ad un utilizzo in ambito enduro. Al Bike Festival di Riva del Garda di due anni fa, SRAM ha introdotto la versione più economica Rail 40, per le quali abbiamo avuto modo poi di riservare un approfondimento dedicato.

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Descrizione

Con le Rail 40, SRAM ha voluto proporre un set di ruote che si pone come obiettivo quello di ottenere un buon compromesso tra leggerezza e solidità.

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Le caratteristiche delle Rail 40 derivano direttamente dal modello Rail 50, a partire dal cerchio, che è realizzato in alluminio, con giunzione per saldatura e con la tecnologia Wide Angle, ovvero con un canale interno di 23 mm di larghezza e già nativo UST, quindi tubeless senza richiedere alcun flap. Il profilo, inoltre, è asimmetrico e a spessore differenziato, secondo la tecnologia Taper Core, allo scopo di garantire la massima rigidezza con il minimo peso.

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I raggi sono 24 per ruota, a doppio spessore e con profilo piatto. Sono anche di identica lunghezza, secondo la tecnologia Solo Spoke, a favore quindi di una più facile sostituzione in caso di rottura.

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I mozzi si basano su cuscinetti SpeedBall proprietari. Il corpetto ruota libera, disponibile sia per cassette a 9/10 velocità che per SRAM XD, utilizza un meccanismo denominato Double Time basato sulla presenza di 4 cricchetti dei quali 2 alla volta vanno ad ingaggiare la ghiera a 26 denti, per un totale di 52 punti di ingaggio.

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Le Rail 40 sfoggiano un’ampia compatibilità con le varie battute attualmente disponibili, come di seguito specificato:

  • anteriore: QR 9×100, QR Torque Caps, 15×100, 15×100 Torque Caps, 20×110, 15×110, 15×110 Torque Caps
  • posteriore: QR 10×135, 12×135,12×135 XD, 12×142, 12×142 XD,12×148, 12×148 XD

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Il peso da noi rilevato della coppia di ruote, nel diametro 29″ e con mozzi 15×100 mm ant. e 12×142 mm post., è stato di 1923 grammi. Le Rail 40 sono disponibili sia nel diametro 29″ che 27.5″, nel solo colore nero, e sono in vendita non in coppia ma solo come singola ruota ai seguenti prezzi:

Info: www.sram.com

Il test

Esteticamente le Rail 40 sfoggiano una finitura anodizzata opaca e con le grafiche non particolarmente vistose. Anche la larghezza interna del canale del cerchio non ci è sembrata molto vistosa, in effetti 23 mm non sono tanti se si vogliono utilizzare coperture di ampia sezione e mantenere la massima precisione di guida. Installando, infatti, gomme di sezione superiore a 2.25″ si inizia a notare una leggera imprecisione del mezzo nei cambi di direzione, dovuta alla strozzatura che subisce la gomma in corrispondenza dei fianchi a causa del canale stretto.

Si apprezza molto, invece, la presenza di raggi tutti della stessa lunghezza, possibilità che rende poi molto più semplice la ricerca di ricambi in caso di sostituzione. Apprezzabile anche l’adozione di un corpetto ruota libera con un meccanismo che riduce l’angolo di ingaggio a soli 6,9°, che sul campo si traduce in un’eccellente risposta alla spinta sui pedali.

Ottima la compatibilità di installazione con coperture di diverso tipo. Le Rail 40 hanno sempre tallonato rapidamente senza la necessità di un compressore ma solo tramite una buona pompa da pavimento, con una tenuta eccellente sin dalle prime uscite.

Sul campo si apprezza l’effettiva qualità della costruzione di queste ruote. Appaiono, infatti, molto ben costruite, anche per quanto concerne la tensionatura dei raggi, sulla quale non è stato necessario intervenire al termine del periodo di test, a dimostrazione di un assemblaggio effettuato a regola d’arte. Il peso non è certamente tra i più contenuti ma la risposta alla spinta sui pedali è comunque buona, con un’ottima fluidità dei mozzi che contribuisce a mantenere una buona accelerazione del mezzo.

Dobbiamo ammettere di essere stati un po’ preoccupati per il ridotto numero di raggi, visto anche l’ambito di utilizzo di queste ruote, che però sorprendentemente si sono rivelate molto rigide e robuste. Solo in quei tratti in cui hanno richiesto un approccio più aggressivo abbiamo notato una leggera carenza in termini di rigidezza, cosa che secondo noi migliorerebbe con l’adozione di qualche raggio in più.

Con le Rail 40, SRAM completa la sua gamma di ruote, offrendo un prodotto che per qualità costruttiva e robustezza è in grado di soddisfare il biker in un ambito di utilizzo che va dall’all mountain all’enduro. Quello che ci aspettiamo, però, è che venga rivisto il numero di raggi, soprattutto nel diametro qui in test, secondo noi un po’ riduttivo nel caso in cui venga voglia di spremere queste ruote per un utilizzo più aggressivo. Vedremmo bene anche l’adozione di un cerchio dal canale più ampio, vista l’ormai sempre maggiore tendenza ad utilizzare gomme di ampia sezione, tendenza più che giustificata per quel biker che vuole spremere il massimo dai sentieri, pur continuando a giovarsi, però, della precisione di guida consentita da queste ruote.