Ogni biker ha avuto la sua prima mountain bike, con la quale si è appassionato al mondo delle ruote grasse. Questo vale ovviamente anche per chi fa le gare e proprio a questi ultimi abbiamo voluto chiedere di fare un tuffo del passato per descriverci qual è stata la loro prima mtb.
Simone Arici – Granfondo/Endurance
La mia prima mtb è stata una Giant, color viola e nero (non ricordo il modello); non ho mai gareggiato con quella , ma è stata la bici che mi ha avvicinato e appassionato a questo sport. Il ricordo indelebile è l’arrivo sul passo Gavia per vedere transitare il Giro d’Italia nel 2000 (Casagrande in rosa); purtroppo mi è stata rubata.
La mia prima mtb è stata una Olmo con le ruote da 20″ rigida, non ricordo il modello però l’avevamo presa quando ero G2 nel 2001. Da quel momento ho iniziato a correre e l’ho usata fino a G4. Mi ricorderò sempre un episodio successo a una gara che siamo andati a fare in Francia, a Serre Chevalier, nel 2002. Diversamente dai percorsi italiani che erano tutti fettucciati nei prati quel percorso era tecnico per dei ragazzi di 7/8 anni e ricorderò sempre di aver fatto tantissima fatica, più che in salita, in discesa con la mia piccola Olmo da 20″ rigida.
Serena Calvetti – XC/Granfondo
La mia prima “vera” mountain bike è stata una Trek 6700 in alluminio! Aveva un colore stupendo: arancione metallizzato! Mi è stata regalata dai miei genitori nel 2006, da lì ho incominciato ad appassionarmi a questo sport: prima facendo solo qualche uscita con amici e poi, due anni dopo, ho iniziato a fare qualche gara! Ora non la ho più, ma mi rimangono bellissimi ricordi delle gite in val d’Ossola e anche di numerosissime cadute, visto che non ero proprio una discesista!
La mia prima bici mtb è stata una Bianchi 26” in alluminio con freni v-brake, correva l’anno 2004. In griglia di partenza venivo un po’ deriso ma quello era il mezzo che potevo permettermi. Anche se era considerato un cancello mi ha permesso di ottenere buoni piazzamenti e io ci tenevo molto. Venduta dopo 3 anni e presa una di qualità e peso migliore.
Michele Casagrande – Granfondo
La mia prima mountain bike è stata una Jumpertrek (non chiedetemi se era il nome del modello della bici o la marca), a regalarmela è stato San Nicolò (l’equivalente di Babbo Natale) che dalle mie parti passa la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, una notte molto importante per i bambini! Un anno, ancora non mi ricordo se era il ’91 o il ’92, San Nicolò mi regalò una bici stupenda, era verde e giallo fluo,aveva moltissimi rapporti e la cosa che non scorderò mai è che appena vista la mattina la presi e girai in sella intorno alla sala da pranzo per ore (era una domenica mattina piovosa). Ssono passati molti anni ed ho avuto delle bici montate al top ma credo che quella sia stata la bici che mi ha dato più emozioni!
Carmelo Cerruto – XC/Granfondo
La mia prima mtb? È stata una mtb che davano in omaggio con delle pentole. E’ durata un paio di mesi, perché è stata subito una passione, così mi sono avvicinato ad un negozio e ho acquistato una Le Run con Shimano Deore DX. Purtroppo non la posseggo più, l’ho data in permuta con l’acquisto della mia prima e vera mtb .Una Parkpre in acciaio con forcella Manitou 4 e trasmissione tutta ShimanoXTR , quest’ultima é ancora in mio possesso. Il 1997 é stato l’anno del mio primo acquisto. La Le Run ricordo solamente che era bianco perlato e mi piaceva molto ma con l’inizio delle gare avevo bisogno di una bici più performante, la Parkpre faceva al mio caso. Il telaio era color acciaio spazzolato. Il ricordo che ho? Tante cadute, tante… all’inizio ero un disastro. Tecnicamente una schiappa, e ancora oggi dopo 22 anni é il mio punto debole.
Massimo Debertolis – Granfondo
La prima mountain bike che ho usato era una Look, se non ricordo male era il 1988e la comprò mio fratello Riccardo, poi in famiglia la usavamo un po’ tutti! Sembrava impossibile poter andare su certe strade in bicicletta che fino ad allora erano riservate solo a Jeep o trattori. Io ovviamente ero ancora un ragazzino e quindi gran parte delle salite le facevo spingendola, divertendomi poi come un bambino in tutti sensi a scendere a rompicollo, ovviamente i caschi erano degli optional come scarpe, guanti o abbigliamento vario!
Ricordo solo che era una Riviera in acciaio pesantissima, colori sfumati dal rosso al verde al giallo e grigio spruzzato. Penso fosse il ‘98 circa, usata anche per andare a scuola e per le prime uscite sui sentieri! Devo aver rotto il telaio sotto lo sterzo, la prima di tante con lo stesso difetto!
La mia prima mtb è stata una Specialized Stumpjumper comprata nel 1998 in seguito alla mia promozione scolastica, non c’è l’ho più ma ancora è in giro usata da qualcuno Ovviamente ho dei bei ricordi perché è stato il mezzo con cui ha avuto inizio tutto. Da quella bici è iniziata la mia carriera in mtb e i ricordi legati ad essa sono veramente tanti e non solo ricordi ma anche consapevolezza dell’evoluzione che ha avuto la mtb. Da quel momento ad ora sono stato fortunato perché diciamo che ho vissuto e provato con mano tutti i cambiamenti che ha subito la mtb intesa come mezzo, ad esempio per citarne un paio a caso ricordo con piacere il blocco alle sospensioni, fantastico, l’avvento dei tubeless, per non parlare dei telai in carbonio o i freni a disco idraulici. Posso dire che tramite quella bici ho vissuto il cambiamento e speriamo di viverlo ancora.
GT modello Zaskar Expert 26″, comprata nel 2009, usata quella stagione e poi venduta. Mi piacevano un sacco le forme del telaio anche se non era dei più confortevoli!
La mia prima mountain bike è stata una Specialized Stumpjumper Comp, acquistata il 15 ottobre del 2002, ricordo perfettamente quel giorno perché per me è stato come ricominciare una seconda vita. Venivo da un brutto infortunio con la moto da enduro e la mountain bike è stata, per me, come riscoprire il mondo sotto un altro aspetto: tutto va vissuto con il giusto impegno per godersi poi la gioia. Proprio come la sofferenza della salita che precede la gioia che una discesa tra i boschi può regalarci. Questa prima bici l’ho usata per circa un anno, poi l’ho venduta, ma la ricorderò per sempre… proprio perché mi ha cambiato la vita!!!
La mia prima mtb è stata una Montana, telaio in cromo, forcella rigida Ritchey Logic, freni cantilever e trasmissione Shimano Deore XT. L’acquistai usata da un negoziante di Casola Valsenio, pagandola nel 1995 un milione. La pagai io perché preferii la bici al ciclomotore, che al contrario compravano tutti i miei amici coetanei. C’è l’ho ancora, ho fatto una vera scelta di vita con lei. Ricordo la prima gara a Palazzuolo con pantacalze, scarpe Adidas e pedali a gabbietta… quanta fatica!
La mia prima mtb è stata una Lee Cougan, modello Duel Al acquistata nel 2002/2003 e venduta nel 2007. Magari la avessi ancora, era bellissima. Ricordo che la cosa più bella era il colore rosso opaco, la forcella con il blocco e il freno a disco. Ricordo come se fosse ieri quando mio papà me l’ha portata a casa, penso di essere andato due o tre giorni di continuo nel bosco.
La mia prima bici l’ho avuta a 4 anni, ovviamente non era una vera mountain bike ma una magnifica bici rosa con le rotelle. La mia vera mountain bike l’ho avuta invece a 10 anni, una Specialized HotRock di seconda mano (il primo proprietario è stato Michael Pesse). L’ ho utilizzata per circa due anni, poi ho ereditato la bici di mio fratello. I ricordi legati alla mia prima mountain bike sono i primi giri tra i boschi della zona con mio papà e amici, i sabati pomeriggio alla scuola di mountain bike e le prime gare insieme ai bimbi della squadra. Insomma tanto divertimento!
La mia prima bici da mtb l’ho acquistata nel 2008, una front da 100 mm di escursione della NSR che ancora oggi ho e uso per fare dei giri nei sentieri intorno casa Di ricordi ne ho moltissimi, tanti giri, tante avventure e tante risate con gli amici, ma non mi scorderò mai il primo giorno che l’ho presa, mi fece subito capire che non era una bici da DH… che botta ragazzi!
La mia prima mountain bike è stata una Specialized Rockhopper del 2008 che ho utilizzato per circa quattro anni. Era una bici piuttosto semplice ma era più che sufficiente visto che allora non consideravo ancora l’idea di praticare questo sport a livello agonistico. Ora non ce l’ho più ma ricordo con piacere e con un po’ di tenerezza quelle uscite della domenica mattina che all’epoca mi sembravano “cavalcate epiche” e che forse adesso considererei poco più di una passeggiata! Tuttavia devo molto a quella bicicletta perché anche grazie a lei mi sono così appassionata da voler iniziare a gareggiare.
La mia prima mtb mi è stata regalata dal mio compagno nel 2010 per fare colpo su di me! E diciamo che ha avuto anche un gran successo! Mtb usata, una Sintesi 707, sarà pesata 15/16 kg, con la tripla Shimano Alivio, la forcella con l’apertura sullo stelo, però già con i freni a disco. Per me che mi avvicinavo al mondo delle bici per la prima volta era bellissima! Con questa ho provato a fare le prime gare, un duathlon e 2 granfondo a Bagni di Lucca e a Coreglia, piazzandomi anche benino.
L’ anno dopo ho fatto il cartellino con una squadra di paese e così ho cominciato a correre. Di bici ne ho cambiate tante e ora con Taddei sono attrezzatissima, ma a quella bici sono affettivamente molto legata e la conservo ancora.
Fin da piccolo mio papà mi prendeva alcune mtb però non ricordo bene la marca e duravano qualche mese o massimo un anno perché poi spesso venivano distrutte dopo i giri e le gare clandestine in paese. Mi ricordo quella messa peggio che era una Bianchi e dopo l’estate gli avevo piegato in avanti la forcella non ammortizzata ) dopo svariati tentativi di salti. Poi la prima bici con forcella ammortizzata nel 2002 è stata una Giant, non ricordo il modello ma era uno di quelli base, nulla di particolare. Purtroppo non l’ho più ma è con quella bici che ho iniziato a fare le prime gare!
La mia prima bici è stata una Bianchi CAAL, presa nel 2011. Aveva 80 mm di escursione, era già una full. L’ho usata per un’anno prima di cambiare marca. Non ce l’ho più però il ricordo più grande è che mi sono rotto un dente contro il manubrio!
Giuliana Massarotto – Endurance
La mia prima mtb è stata anche la mia prima bicicletta in assoluto. Per un gioco del destino ho realizzato un percorso inverso che mi ha portato dai motori ai pedali… La bicicletta arancione della mamma mi ha insegnato ad andare in bici ed in seguito l’ho utilizzata per andare a scuola fino all’avvento del mitico Ciao, sul quale ho trascorso il resto della mia adolescenza fino alla patente. Quindi la mia prima mtb è stata la mia prima bicicletta e me l’ha regalata mio marito nel 1991, negli anni in cui questi mezzi, che molti chiamavano rampichini, si stavano diffondendo sempre più. Per me possedere una bici era già una grande novità ma avere una bici per divertimento lo era ancora di più perché avevo sempre pensato a queste due ruote esclusivamente come ad un mezzo di trasporto. Ricordo ancora che era tutta nera, assolutamente di artigianato locale, rigida, marchio Taverna (dal nome dell’artigiano), freni Cantilever, cambio e comandi 7 velocità Shimano Alivio, guarnitura con tripla Suntour e con gomme che erano il doppio di quelle delle bici normali. La Taverna è stata la prima di una lunga serie di mtb sempre più moderne, sofisticate e colorate che mano a mano ho venduto e acquistato, e che mi hanno fatto avvicinare sempre più al mondo delle competizioni, rispolverando quello spirito agonistico che era latente dai tempi della scuola elementare. Da brava creatura di pianura ricordo che alla prima salita sui Colli Berici l’avrei buttata alle ortiche, ma poi l’avevo presa come una sfida tra “lei” e me e non volevo arrendermi, così stringendo i denti ho cominciato a spingere sui pedali, tanto che l’estate successiva mi sentivo già in grado di affrontare percorsi impegnativi. In particolare mi sovviene un viaggio all’Isola d’Elba, dove per la prima volta ci siamo portati la mtb e girato l’isola. Un’esperienza insolita ma molto piacevole che mi ha resa ancora più entusiasta di questa bici che mi permetteva di andare ovunque. Ho rivisto quella mtb nera in una vecchia foto di 25 anni fa. L’ho tenuta per un paio di anni, il mercato incombeva e la voglia di provare nuovi modelli incalzava, tanto che non c’era tempo per ripensamenti nostalgici. Non riesco a ricordare tutte le bici che ho avuto ma la Taverna rimarrà la prima, la chiave che mi ha fatto entrare in un mondo di esperienze sensazionali e che mi fa fatto capire che la bicicletta non serve solo per andare a scuola.
La mia prima mountain bike, acquistata in piena depressione causa l’abbandono forzato di altri sport, è stata una Ghost, (anno 2005) per caso acquistata dal Carpentari, rosso e nera, montata Shimano Deore, il cui costo era di poco sotto ai mille euro, e mi sembrava una esagerazione spendere “tutto” quel denaro per una mountain bike. Ricordo la mia prima uscita fatta con un amico (Marco): dopo 4 km di salita, che ora faccio in tranquillità, prima di raggiungere il collasso cardiaco ho abdicato l’uscita fingendo di dover rientrare per preparare cena. Ricordo che era pesante ma la trovavo bellissima.
La mia prima mountain bike è stata una Rockrider bi-ammortizzata, con ruote da 20″, comprata al Decathlon all’età di 8 anni. Era bellissima, aveva su disegnati dei robot e l’ho usata per diversi anni nell’unico saltino che avevo nel campetto vicino casa. Arrivata a cottura, la conservo con cura nel garage di casa appesa al muro insieme ad altre. Ora aspetto il momento giusto per rimetterla in sesto e regalarla ad un altro bambino con tanta voglia di andare in bici!
La mia prima bici mtb per andare sui sentieri è stata una Kona Coiler 2004. Avevo l’intenzione di pedalare un po’ ma pesava una tonnellata! Presto abbiamo configurato il linkage in una DH, tipo Stinky. Visto che abitavo in montagna a Chamonix e c’erano le seggiovie aveva senso focalizzare sulla discesa, inoltre era più divertente. L’ho tenuta due stagioni estive prima di comprare una Orange 223 per fare del vero DH! Andavamo a girare in montagna su sentieri singletrack con tornantini mortali e sulle piste a Les Gets, Morzine e Pila. Mi fa tanto sorridere pensare a questi anni con le prime esperienze e avventure fatte insieme e che mi hanno portato in Italia, tutto grazie alla voglia di andare in bici!
Moreno Pellizzon – XC/Granfondo
La mia prima MTB è stata una FRW Canmore acquistata, se non ricordo male, nel 2005/2006. L’ho utilizzata per 2/3 anni, poi causa crescita (vista l’età) l’ho dovuta cambiare. Purtroppo non ce l’ho più, ma ho un bel ricordo dell’arrivo in garage della mia prima bici: l’entusiasmo della mia prima bici nuova, la voglia di correrci e di divertirmi. La utilizzavo per spostarmi anche solo di 100m da casa. Avevo appena iniziato ad entrare un po’ di più nell’ambiente ciclistico (giocavo anche a calcio) e quindi avevo i pedali normali, non sgancio rapido, avevo i v-brake, era una bici molto semplice, anche perché ero un “novellino”. Della mia prima bici non posso che avere un ricordo positivo, mi ha avvicinato e appassionato al ciclismo, mi ha fatto divertire e scoprire un ambiente tutto da vivere, un ambiente che mi ha dato tanto e continuerà a farlo!
Nicholas Pettinà – XC/Granfondo
Ho un ricordo bellissimo della mia prima mtb, Liotto Panther 26 pollici. Rossa opaco con i v-brake. Montata Shimano Deore LX e gommata Maxxis Larsen TT. Forcella RockShox Tora. Anno 2005. Me la regalò mio papà per la buona promozione alle scuole medie. Fu la mia prima vera bici, la bici che mi fece innamorare del ciclismo, e con lei partecipai alle prime gare. La ricordo come se fosse ieri. L’ho venduta intorno al 2008 ad un negozio per acquistare un’altra bici. Ma ora me ne pento. Sparì e fu venduta a chissà chi. Il karma me la fece incontrare un giorno qualsiasi sulla salita del calvarina, in provincia di Verona, anni dopo. Non potevo credere che fosse la mia prima bici! Ma era lei! Era cavalcata da un signore di mezza età, con cui scambiai due parole. Oggi mi pento di non aver provato a ricomprarla, e forse non la rivedrò mai più. E’ un pezzo della mia infanzia che mi piacerebbe custodire di nuovo.
Alessandro Piermarteri – XC/Granfondo
La mia prima mtb è stata una Alpinestar Cro-Mega con forcella rigida. Dopo alcuni anni l’ho venduta ad un caro amico che la conserva tutt’ora nella sua casa in montagna. Il ricordo delle mie prime scorribande è ancora indelebile.
Era una Boccacci verde e nera, anno 2001, non facevo ancora gare quando ce l’avevo. La utilizzavo soprattutto per andare a scuola, ora non ce l’ho più, me l’hanno rubata.
La mia prima mtb è stata una Bianchi Doss, mi è stata regalata a 11 anni nel 2006. Era davvero brutta ma mi faceva divertire come un matto.
Era il 2008, il mio primo anno in bicicletta e anche il mio primo anno sui campi gara. E per cominciare, il carissimo amico Giacomo (presidente della squadra per la quale sia io che mio fratello eravamo stati tesserati) mi ha dato una bellissima mountain bike: telaio Kinesis, in alluminio, nero e blu con le scritte arancio. Fantastico. Ero emozionatissima, quella era la MIA PRIMA mountain bike, anche se dovevo ancora imparare bene ad andarci, visto che mi ero avvicinata da pochi mesi a questo sport.
L’ho utilizzata per un annetto, dopodiché sono stata “promossa”: ho riconsegnato la Kinesis per un telaio Progress in carbonio. Nero e oro, lucido, leggero. Ma è proprio vero, il primo amore non si scorda mai! Il ricordo più bello, infatti, risale a quel pomeriggio di dicembre in cui ho ritirato la bicicletta. Entro in negozio, guardo prima quel piccolo mezzo e poi Giacomo. “Ti piace?” mi chiede. Esito un attimo, la osservo da cima a fondo, mi sembra cosi strana, più che altro non ero mai andata in mountain bike prima di allora e quindi dovevo ancora capire un paio di cose! Ma sì, mi piace, e così la carico in macchina, tutta contenta di questa novità. La prima gara in assoluto (una Top Class ad Ala Avio) andò bene, nonostante una bella caduta all’ultimo giro. Ma a fine gara controllai prima i graffi sul telaio, poi quelli sulle gambe. Da lì ho capito che la Kinesis non era solo una semplice bicicletta, ma la mia nuova grande passione!
La mia prima bicicletta è stata una mountain bike da “supermercato”, comprata nuova a 300 euro. Era una Klass del 2012, mi è durata 3 mesi perché avevo capito di aver bisogno di una bici più performante, quindi l’ho presto sostituita con una entry level della BMC. Di lei conservo solo un paio di foto, purtroppo è durata talmente poco che l’ho usata solo 5/6 volte!
Johannes von Klebelsberg – Enduro
Una delle mie prime bici è stata la Cannondale F400, arancione/nera. Era una hardtail con una monopiastra con la quale ho partecipato alle mie prime gare XC. L’ho utilizzata per circa 4 anni, poi é diventata troppo piccola. Mi ricordo che mio fratello maggiore, che faceva anche XC in quel periodo, ha sempre preso la mia bici per fare DH sulle piste dove io mi alleno oggi con la bici da DH, e non sono facili. Per fortuna che non l’ha mai spaccata. Purtroppo l’abbiamo venduta per poter prendere una bici più grande.
La mia prima bike é stata una KTM, il modello non me lo ricordo, ricordo solo che per me era una gran bici e credevo che nessun’altra potesse batterla. Purtroppo non ce l’ho più, ma conosco il nuovo proprietario quindi qualche volta posso rivederla.