Sembra sia passato ormai un secolo dai tempi in cui i capi di abbigliamento femminili si riuscivano a trovare con molta difficoltà. Per fortuna negli ultimi anni tutti i produttori si sono adeguati prevedendo nel proprio catalogo prodotti specifici per le donne, seppure alcuni in misura ridotta. Giro offre alle biker una vasta gamma di caschi, capi di abbigliamento e scarpe. Tra queste ultime abbiamo potuto testare per molto tempo le Manta R, un classico che Giro propone alle trailbiker.
Le Manta R si giovano di una suola in gomma e nylon co-stampati, al fine di garantire sia la massima durata che un’ottima aderenza anche sui fondi più avari di grip.
La punta offre un generoso rinforzo a protezione delle dita ed è predisposta per l’eventuale installazione di due spuntoni in acciaio, non in dotazione alle scarpe, per aumentare l’aderenza qualora si volessero utilizzare le Manta R per affrontare sentieri con tratti impegnativi di portage.
La tomaia è realizzata in microfibra traspirante cucita e saldata mentre il plantare è in EVA con trattamento antimicrobico Aegis, che si basa sulla presenza di una barriera antimicrobica permanentemente legata al tessuto e che utilizza la potenza di una piccola carica elettrica positiva per inibire la presenza di microbi che possano generare cattivi odori o perdita di colore.
La chiusura principale è affidata ad una fibbia a cricchetto, sostituibile in caso di rottura e coadiuvata da due fasce con velcro.
Il peso da noi rilevato della coppia di scarpe, in taglia 39, è stato di 675 grammi senza le tacchette. Le Manta R sono disponibili nelle taglie dalla 36 alla 43, con le mezze misure a partire dalla 37, e sono offerte nei colori nero oppure carbone/turchese. Sono in vendita al prezzo di € 149,95.
Info: www.giro.com
Le Manta R sono contraddistinte da un design sobrio che però mette bene in risalto la qualità delle lavorazioni e dei materiali impiegati.
La calzata è risultata eccellente sin dalle prime uscite. Il comfort è su ottimi livelli, il piede è ben supportato e sia le dita che i malleoli non subiscono alcun tipo di pressione. Le due fasce con velcro, ben robuste, risultano posizionate nei punti giusti e determinano una chiusura adeguata, mantenendo il piede ben fermo nella sua posizione anche durante le uscite più lunghe, visto che non abbiamo mai rilevato allentamenti accidentali. Per la chiusura principale, a differenza di altri marchi che si affidano al sistema Boa, Giro preferisce adottare invece un sistema a cricchetto, simile a quelli utilizzati per gli scarponi da sci; sistema che noi abbiamo trovato sia molto pratico da azionare che estremamente efficace, con la fascia sottile che va a chiudersi con una regolazione micrometrica e, una volta chiusa, non genera pressioni fastidiose al collo del piede, grazie al suo posizionamento ben calibrato e alla linguetta ben profilata e dotata di una leggera imbottitura. Il profilo del cricchetto, inoltre, è ben sagomato con la scarpa in modo da non andare poi a raccogliere tutta la vegetazione che capita di sfiorare sui sentieri.
La presenza del nylon all’interno della suola la rende rigida al punto giusto per alleviare la fatica ed allo stesso tempo fornisce un buon supporto alla spinta sui pedali pur continuando a garantire una buona sensibilità. La presenza della gomma più morbida all’esterno, invece, l’abbiamo avvertita nel corso degli attraversamenti a piedi che spesso caratterizzano le uscite più trailriding, giovandoci di un ottimo grip sia sui terreni più duri che su quelli bagnati o sul fango, che non ha mai fatto sentire l’esigenza di montare i due spuntoni in acciaio, la cui installazione è stata comunque prevista da Giro. Lo spazio previsto per l’aggancio delle tacchette ai pedali è risultato, inoltre, ben adeguato in modo tale da consentire le operazioni di aggancio e sgancio senza alcuna difficoltà.
Le Manta R sono risultate molto traspiranti e ben ventilate, grazie anche al gran numero di fori presenti sulla tomaia e sulla linguetta, e anche nelle giornate più afose non hanno fatto patire particolarmente il caldo. La tomaia, inoltre, così come la punta, si è rivelata anche particolarmente robusta e dopo i diversi mesi di utilizzo non ha mostrato evidenti segni di usura, così come la suola che non ha perso nulla in termini di rigidità nella spinta sui pedali.
Per convincere un biker a mollare le scarpe alle quali si è da tempo abituato, specialmente per le uscite più lunghe, ci vuole un modello davvero eccellente sotto diversi aspetti e noi crediamo che le Manta R lo siano. Si tratta decisamente di un paio di scarpe che troverà un elevato apprezzamento per le biker in un ambito trail ride.