In test: Vittoria Martello rTNT G+ 27.5 x 2.5″

In occasione di CosmoBike Show 2016, Vittoria ha presentato ufficialmente al pubblico la gamma aggiornata delle proprie coperture, tra le quali spicca la Martello, una gomma polivalente per un utilizzo dall’enduro al downhill che Vittoria ci ha inviato simultaneamente al comunicato stampa ufficiale. Dopo tre mesi di test siamo ora in grado di darvi le nostre impressioni.

_dsc3791

Descrizione

Ormai tutte le gomme Vittoria si fregiano nella loro mescola della presenza del Grafene, un materiale di recente scoperta, per i cui dettagli vi rimandiamo al nostro articolo sulla visita a Directa Plus, l’azienda italiana in cui avviene il processo produttivo della migliore qualità di Grafene, chiamata Pristine.

Un materiale che ha consentito a Vittoria di rivoluzionare il proprio catalogo di coperture, visti i molteplici vantaggi che annovera il Grafene, tra cui un’elevata resistenza meccanica, un’elevata conducibilità termica, un’elevata elasticità, una bassa densità, un’elevata conducibilità elettrica, trasparenza, leggerezza, flessibilità e resistenza meccanica. Una serie di analisi al microscopio svolte presso il Politecnico di Torino hanno dimostrato i vantaggi dell’applicazione del Grafene nella produzione delle gomme.

E’ stato appurato, infatti, che quando la direzione della bici è univoca e costante, le nano particelle di Grafene Pristine rimangono più addensate rendendo la gomma più compatta e con minore resistenza al rotolamento. Quando invece la gomma si deforma, a seguito ad esempio di frenata, accelerazione o in curva, le nano particelle si spostano direzionalmente ed in conseguenza di ciò la gomma si ammorbidisce nel punto di contatto con il terreno, favorendo flessibilità e di conseguenza grip e trazione. In sostanza la copertura ha la tendenza a diventare più dura o più morbida a seconda dei bisogni del biker.

Sulla base di queste caratteristiche, Vittoria ha deciso di utilizzare nelle coperture da mountain bike 4 mescole, ciascuna dedicata ad una specifica sezione della copertura, e di combinarle con il Grafene, creando una mescola finale denominata G+ Isotech.

Presentata ufficialmente lo scorso mese di settembre, la Martello è stata pensata per un utilizzo che va dall’enduro al downhill. Una polivalenza resa possibile dalla combinazione di diverse caratteristiche costruttive.

Partiamo dal disegno del battistrada, particolarmente aggressivo e dotato di tasselli ben squadrati e con scanalatura progressiva che consente ai tasselli di flettersi e adeguarsi alle condizioni del terreno. Quelli centrali, inoltre, sono leggermente più bassi di quelli laterali, al fine di ridurre la resistenza al rotolamento.

_dsc3795

La mescola adottata per la Martello, quindi, è la G+ Isotech con tecnologia 4C,ovvero quattro mescole diverse combinate insieme. La carcassa è la rTNT dual-ply rinforzata con APF (Anti Pinch-Flat), una protezione supplementare dagli impatti pensata sia per la gomma che per il cerchio, aggiungendo allo stesso tempo maggiore rigidità al fianco. Come di consueto per il marchio Vittoria, la sigla TNT sta ad indicare la possibilità di utilizzare le coperture senza camera d’aria e con liquido sigillante, su cerchi tubeless o per i quali è possibile la conversione in tale modalità d’uso. Il cerchietto, infine, è di tipo rigido.

_dsc3803

Il peso medio da noi rilevato tra le due coperture in prova è stato di 1430 grammi. La Martello è disponibile nei diametri 27.5″ e 26″, in entrambi i casi nella sola sezione da 2.5″. E’ in vendita al prezzo di € 59,95.

Info: www.vittoria.com

Il test

La prima cosa che si nota avendo tra le mani le Martello, oltre al loro peso, è il design del battistrada particolarmente aggressivo, con i tasselli ben distribuiti e che descrivono una transizione regolare dal centro ai fianchi. Una gomma votata senza dubbio all’uso più gravity e proprio per questo fa pensare subito alle difficoltà che in genere si affrontano nell’installare questo tipo di coperture: leve, sapone, compressore, pompa, lattice e varie imprecazioni. In fase di montaggio, però, abbiamo dovuto ricrederci, visto che tutto è filato nel migliore dei modi, con le gomme che mantengono bene la pressione interna e non trasudano liquido sigillante.

_dsc3792

Su terreno asciutto e sdrucciolevole offrono un grip eccezionale, con la spalla rigida che aiuta a far le curve anche dove le curve non esistono, l’importante è spingerci sopra e loro sicuramente non tradiranno le aspettative. Sullo sdrucciolevole, inoltre, si sono dimostrate molto prevedibili grazie ai tasselli laterali ben dritti, alla carcassa rigida ed alla combinazione delle mescole. Il tutto si traduce in un elevato assorbimento  delle piccole asperità mentre gli impatti più rilevanti, come anche i salti, vengono ben assorbiti senza restituire il classico rimbalzo da gomma leggera.

_dsc3793

Sui terreni dal fondo asciutto che si alterna a quello meno consistente la gomma risponde bene e scorre che è un piacere. Anche con il terreno morbido la tassellatura tende a pulirsi rapidamente e grazie ai tasselli squadrati ed ai loro intagli gli spigoli aumentano così come il loro grip sia in frenata/pedalata che in curva.

_dsc3797

Nonostante la vicinanza dei tasselli laterali, anche sotto la pioggia e su terreni umidi le Martello hanno mantenuto una buona autopulizia, fornendo un buon feeling. Nei tre mesi di test la resistenza alle forature e ai tagli è stata molto soddisfacente, facendo più volte superare indenni i classici sassi acuminati, così come l’usura, con la tassellatura che è sorprendentemente ancora in ottime condizioni sicuramente grazie alla presenza del Grafene.

_dsc3842

Nel complesso le Martello hanno dimostrato di essere un’ottima scelta per il downhill e l’enduro più spinto, anche se per quest’ultimo ambito di utilizzo sarebbe auspicabile avere la disponibilità di una sezione più ridotta, con relativo peso più contenuto. Si sono rivelate, in ogni caso, veloci e molto precise oltre che affidabili, dando il meglio di sé sui terreni asciutti ma fornendo comunque una buona risposta anche sul bagnato.