In test: SuperOp

Non tutte le giornate sono uguali, se si considera la condizione in cui si trova il proprio fisico. Proprio per questo motivo può capitare, ad esempio, di affrontare una seduta di allenamento durante la quale si ha la forte sensazione di non sentirsi completamente in forma, nonostante poco prima ci si sentiva invece perfettamente in forma. L’ideale sarebbe, quindi, avere sempre un carico di allenamento adeguato alla propria reale condizione fisica, cosa che non sembra però di facile realizzazione. Una possibile soluzione a questo problema la offre Wellness & Wireless, una società nata nel 2012 a Reggio Emilia dalla volontà di due imprenditori, Maurizio Binello e Paolo Gambini, di sviluppare un approccio rivoluzionario alla cura ed al benessere psicofisico della persona nella sua totalità. Wellness & Wireless propone un prodotto, denominato SuperOp, come soluzione per migliorare le proprie prestazioni fisiche, che noi siamo stati tra i primi a testare, dopo la presentazione ufficiale, su un lungo periodo.

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Descrizione

SuperOp Supercompensation Optimizer nasce come strumento in grado di trasformare il principio della supercompensazione in qualcosa di estremamente facile da utilizzare e di immediata applicazione. Una proposta, quindi, che consente all’atleta di conoscere la propria condizione odierna e quindi il carico di allenamento ideale per ottimizzare i cicli di supercompensazione e massimizzare così il miglioramento della prestazione generale.

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Il progetto SuperOp deriva da 20 anni di ricerca del professor Marco De Angelis, docente di Metodologia dell’Allenamento al Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie dell’Università dell’Aquila, che ha studiato per anni il significato dei parametri fisiologici chiave e delle loro interrelazioni matematico-statistiche nelle modificazioni tipiche cui incorrono gli organismi degli sportivi. Gran parte del lavoro “sul campo” è stato realizzato in collaborazione con Sandro Damilano, il più medagliato allenatore della marcia al mondo. Nel 2010 ha iniziato ad allenare, nel suo Centro di Saluzzo in provincia di Cuneo, la Squadra Nazionale Cinese di marcia, fino ad allora priva di trofei, e gettando insieme al professor De Angelis le basi dello sviluppo di SuperOp.

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Si tratta in sostanza di uno sfigmomanometro ultrasottile da polso e di una app da installare sul proprio smartphone. Al mattino, prima ancora di alzarsi dal letto, è sufficiente infilarsi lo strumento al polso e misurare la pressione e il battito cardiaco, che verranno trasmessi via Bluetooth all’applicazione sul proprio cellulare. In questo modo si avrà in tempo reale il responso di SuperOp.
Grazie a un complesso algoritmo statistico-matematico che tiene in considerazione numerosi indici di relazione tra parametri legati allo stress organico e metabolico dell’organismo, SuperOp determina la condizione quotidiana dell’organismo dello sportivo suggerendo all’atleta il carico più appropriato per l’allenamento della giornata.

SuperOp è stato sviluppato per l’utilizzo con diverse attività sportive, tra cui corsa e trail running, mountain bike e ciclismo, triathlon e nuoto, canottaggio e sci, atletica leggera e, in generale, tutte le discipline in cui è prevista una programmazione dell’attività fisica.

SuperOp è disponibile nella versione Box al prezzo di € 199,00 e nella versione Box per frequenza cardiaca inferiore a 40 bpm al prezzo di € 219,00.

Info: www.super-op.com

Il test

Il SuperOp si presenta come un normale sfigmomanometro da polso molto sottile. Nella confezione troviamo, oltre all’apparecchio, il manuale d’uso, una guida rapida con codice di attivazione del servizio di rilevazione ed il cavetto USB per la ricarica della batteria integrata al litio. Ricarica che si effettua quando il display visualizza il simbolo lampeggiante della batteria con l’indicazione “Lo”. Un’estremità del cavetto va applicata nella piccola porta posizionata su uno dei lati del SuperOp mentre l’altra estremità deve essere inserita nella porta USB di un computer oppure nella rete elettrica mediante un adattatore non in dotazione.

Il manicotto con chiusura a velcro è facile da utilizzare e stringere. Va applicato con l’apparecchio che aderisce sul polso interno che si usa di meno, avendo l’accortezza di usare sempre lo stesso polso.

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I valori rilevati riguardano la pressione sanguigna sistolica, diastolica e la frequenza cardiaca. Prima di procedere alla rilevazione dei valori occorre scaricare l’applicazione gratuita per smartphone, disponibile sia per dispositivi Android che iOS, alla quale verranno inviati poi i valori. Volendo è possibile anche utilizzare un’applicazione disponibile sullo stesso sito di SuperOp. In ogni caso, al primo avvio dell’applicazione occorre registrarsi inserendo una propria e-mail ed una password. Successivamente ci si potrà registrare al servizio inserendo il codice univoco presente sul retro della guida rapida.

Il SuperOp presenta un ampio display e i tre tasti MEM, SET e START/STOP. Al primo utilizzo è necessario procedere all’impostazione del SuperOp. Tenendo premuto il pulsante SET si entra in modalità di impostazione, in cui è possibile impostare data e ora seguendo le pratiche istruzioni del manuale d’uso. Successivamente sarà necessario effettuare l’accoppiamento tra SuperOp e smartphone tramite collegamento Bluetooth, seguendo la procedura ben descritta nella guida rapida.

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E’ conveniente lasciare sul comodino il SuperOp, in modo che al mattino dopo, appena svegli, si potrà effettuare la rilevazione senza alzarsi dal letto. Al mattino, quindi, basterà lanciare dallo smartphone l’app SuperOp, ovviamente con Bluetooth attivo, e selezionare “Inserisci i dati odierni” e quindi “Acquisisci”. Una volta ben applicato al polso il SuperOp, per rilevare i valori basta premere il tasto START/STOP e, quindi, rilassare il braccio. Il SuperOp emetterà un suono ed il manicotto comincerà a stringere il polso, seppure non in maniera eccessiva. La rilevazione terminerà quando il manicotto allenta la sua pressione sul polso, a questo punto si vedrà lampeggiare il simbolo del Bluetooth, quindi avverrà l’invio automatico dei dati all’app sullo smartphone ed al termine dell’invio occorrerà completare le informazioni richieste relative all’eventuale allenamento fatto il giorno precedente e selezionare, infine, “Salva”. Volendo, è possibile acquisire i dati anche successivamente nel corso della giornata, basterà, infatti, avviare l’app e selezionare “Acquisisci”, quindi tenendo premuto per 3 secondi il tasto MEM del SuperOp il display si accenderà ed inizierà ad inviare i dati. Al termine dell’invio occorrerà, quindi, aggiungere i dati richiesti dall’applicazione e selezionare “Salva”.

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Il tasto MEM, se premuto una sola volta quando l’apparecchio è spento, consente, inoltre, di scorrere sul display tutte le misurazioni con relativa data e ora.

Dopo l’acquisizione dei dati, l’applicazione mostra la risposta per la giornata odierna sotto forma di un segnale semaforico di quattro colori: verde (condizione ottimale – possibilità di sostenere un carico di allenamento massimo), giallo (condizione buona – possibilità di sostenere un carico medio di allenamento), arancione (condizione sufficiente – possibilità di sostenere un carico di allenamento leggero), rosso (condizione insufficiente per sostenere un carico di allenamento proficuo).

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E’ possibile, poi, valutare il carico di allenamento da una scala di valori per intensità e qualità dell’allenamento, che vanno da un valore minimo di 1 ad un valore massimo di 5. Moltiplicando intensità e qualità di una seduta si ottiene il carico allenante, che avrà quindi un valore variabile tra 1 e 25 e che definisce se il carico della seduta sia leggero, medio o massimo, secondo quanto espresso dal seguente grafico.

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Durante i primi 14 giorni di rilevazione il SuperOp effettua uno studio dell’andamento dei valori (cosiddetta fase di training dell’algoritmo). A partire, quindi, dal 15° giorno verrà indicata la propria condizione fisica e l’intensità ottimale dell’allenamento odierno.

Sicuramente è accaduto a tutti almeno una volta nella vita di sentirsi già con le gambe a pezzi dalla mattina, pensando di non essere in grado di affrontare un allenamento molto impegnativo e ripiegando, così, per un’uscita più blanda, per poi ritrovarsi in sella e sentirsi subito in ottima forma, così come accade spesso anche il contrario, ovvero sentirsi ottimamente per tutto il giorno ma poi dopo i primi chilometri in sella cominciare ad avvertire un’improvvisa spossatezza.

Abbiamo utilizzato il SuperOp per oltre quattro mesi, rendendoci conto di alcune cose senza il quale non avremmo effettivamente potuto. E’ capitato, così, di stupirci in quei giorni in cui appena svegli non ci siamo sentiti tanto in forma mentre il responso del SuperOp era di tutt’altro parere. Responso poi confermato una volta saliti in sella e verificato che in effetti si era in grado di affrontare anche un allenamento molto impegnativo. E’ capitato spesso, comunque, anche il contrario. Quando sembrava di sentirci in ottima forma mentre il SuperOp consigliava una giornata da dedicare al recupero delle energie. IN questi casi, per metterlo alla prova, non lo abbiamo ascoltato, prefissandoci di affrontare invece un duro allenamento. Allenamento che poi non è stato come ci aspettavamo, arrendendoci all’evidenza del responso del SuperOp. Potremmo pensare, in simili episodi, che si sia trattato di un caso, ma considerato che ciò è accaduto più volte siamo portati invece a credere nella validità di questo apparecchio, che secondo noi è realmente in grado di migliorare le proprie prestazioni e può essere un valido strumento anche per gli allenatori, in quanto potrebbero monitorare la condizione fisica dei propri atleti grazie alla piattaforma Trainer Vista disponibile sul sito del SuperOp.