Quando NC-17 ci ha proposto di provare gli stessi pedali che utilizza Thomas Genon sulla sua mountain bike abbiamo accettato con piacere pur consci del fatto che non avremmo potuto portarli alle stesse altezze in cui solitamente li conduce il campione belga di freeride. Nonostante questo ci siamo comunque divertiti a strapazzarli per benino nei sette lunghi mesi di test.
I Sudpin IV S-Pro rappresentano un’evoluzione del precedente modello Sudpin III S-Pro, tra l’altro ancora in commercio, realizzati dal produttore tedesco avendo in mente soprattutto la sicurezza, visto che sono caratterizzati dal Fail Safe System, un sistema tramite il quale il corpo del pedale, anche in caso di malfunzionamento, non si può separare dall’asse.
La foto in basso mostra la sezione dell’asse del modello Sudpin III S-Pro (sopra) e del Sudpin IV S-Pro (sotto). I Sudpin IV hanno un cuscinetto aggiuntivo, inoltre in caso di rottura di entrambi il dado posto all’estremità dell’asse lo mantiene ancora collegato al corpo del pedale, evitando che quest’ultimo si sfili come invece avverrebbe in un modello privo di questo sistema. Il Fail Safe System ha, inoltre, consentito al produttore di dotare i Sudpin IV S-Pro di un carico di base raddoppiato.
Sono realizzati in alluminio 7075-T6, con lavorazione CNC, asse in Cr-Mo ed incisioni al laser. Ciascun lato è dotato di 12 pin antiscivolo e sostituibili, in dotazione ve ne sono 8 di ricambio. I pedali girano su cuscinetti a cartuccia sigillata.
La superficie è perfettamente piatta, misurando 90 mm in lunghezza, 90 mm in larghezza e 15 mm in altezza. Il peso da noi rilevato della coppia è stato di 358 grammi, in linea con quanto dichiarato dal produttore e secondo noi contenuto vista la tipologia di pedale.
I Sudpin IV S-Pro sono disponibili nei colori verde, nero, oro, blu, bianco, rosso e lucido. In vendita al prezzo di € 98,95.
Info: www.nc-17.de
I Sudpin IV S-Pro hanno un disegno molto squadrato e presentano un peso molto contenuto rispetto alla maggior parte dei pedali flat in commercio. La piattaforma di appoggio è di dimensioni un po’ inferiori alla media ma risulta correttamente profilata in modo da non rischiare di piantarsi sugli ostacoli che può capitare di impattare.
I pin sono disposti nei punti giusti e possono essere personalizzati sia nel numero che nell’altezza, anche se noi abbiamo trovato perfette entrambe le cose. I cuscinetti, dopo un primo utilizzo durante il quale sembravano un po’ legati, hanno poi brillato per scorrevolezza, senza far percepire alcun gioco, neanche girando e tirando i pedali con le mani.
Piattaforma e pin lavorano così bene che sembra quasi di usare pedali con aggancio, lasciando, comunque, la libertà di effettuare piccole correzioni della posizione del piede. Negli impatti inavvertiti contro gli ostacoli, al di là dei normali graffi, i Sudpin IV S-Pro hanno resistito molto bene e non abbiamo mai piegato il perno. Non ci è mai capitato, inoltre, di perdere un pin e quando ne abbiamo danneggiato uno è stato facile da sostituire.
Nonostante il peso contenuto si sono dimostrati nel tempo anche molto affidabili e robusti, facendoli diventare presto i nostri preferiti per un utilizzo in ambito all mountain/enduro.