Per molti mountain biker l’inverno è la stagione in cui si tirano un po’ i remi in barca. C’è chi appende proprio la bici al chiodo, magari dandosi ad altre attività come lo sci o la palestra, oppure chi continua a pedalare seppure riducendo la durata delle proprie uscite. Noi siamo curiosi però di sapere cosa fanno gli atleti durante la stagione invernale, se continuano ad allenarsi con la mountain bike nonostante il freddo e, in tal caso, come lo affrontano, oppure se preferiscono mollare per privilegiare altre attività in vista della bella stagione. Sentiamo quindi le loro preferenze ed i loro consigli in merito.
Quando facevo downhill di professione passavo l’inverno tra palestra e moto da cross, alternando uscite in bici e qualche sciata. Ora invece stacco abbastanza la spina, faccio qualche corsa a piedi, una pedalata o due al mese con amici ed il resto del tempo lo dedico alla famiglia visto che l’estate è piena d’impegni. Poi con la bella stagione aumentano le uscite in bici alla sera dopo lavoro. Staccare con la bici fa bene a ricaricare le pile e liberare la mente.
Gioele Bertolini – XC/Granfondo
Diciamo che un atleta di alto livello in inverno non può permettersi di non allenarsi perché ci vorrebbe troppo tempo per ritrovare la giusta condizione. C’è chi predilige allenarsi seppure diminuendo le ore di allenamento in bici ma integrando con la palestra, oppure chi addirittura si sposta in posti più caldi per fare come diciamo noi il fondo, cioè delle ore in bicicletta ed anche lì facendo però della palestra. Io personalmente non riesco ad allenarmi in inverno per la stagione successiva senza lo stimolo della gara, allora preferisco alla fine della mtb riposare 2 settimane con qualche uscita di divertimento e poi praticare il ciclocross. In questo modo riesco ad allenarmi bene e a restare in condizione ed alla fine del ciclocross faccio sempre un paio di settimane tranquillo ma sempre con qualche uscita in modo che all’inizio della stagione di mtb sono pronto.
Dopo l’ultima gara della stagione l’inverno arriva in fretta e mi aspettano circa 5 mesi di preparazione. Dopo un mese buono di stop generale degli allenamenti, verso metà/fine novembre inizio la preparazione. La bici da downhill la uso poco durante dicembre e gennaio e mi concentro più su allenamenti in palestra, bici da strada , XC e motocross. In palestra faccio esercizi a corpo libero, per aumentare forza, equilibrio e coordinazione, abbinati anche a qualche macchina per aumentare la massa. In bici da corsa invece alleno il fiato mentre in XC faccio molte ripetute o altri tipi di lavori che mi abituano a essere lucido anche fuori soglia. La moto da cross mi serve per abituarmi alle alte velocità, grosse buche e salti. Con l’avvicinarsi della stagione inizio di nuovo ad andare in bici da downhill tutti i week-end, mentre in settimana continuo ad alternare palestra, bici e moto. Gli allenamenti che faccio durante la settimana sono brevi e molto intensi dato che devo ottimizzare al massimo il tempo che ho a disposizione per poter frequentare l’università.
Durante il periodo invernale la bici viene un po’ tralasciata. Nel mio caso punto molto sulla corsa a piedi per aumentare la capacità polmonare, inserendo tre volte alla settimana la palestra, due uscite settimanali in mtb poi il sabato e la domenica uscite lunghe in compagnia, della durata di 3/4 ore.
Johnny Cattaneo – XC/Granfondo
L’inverno per me é molto importante, mi serve infatti in una prima fase, fino a fine novembre, per recuperare e ricaricarmi, fino a fine novembre) e per metter poi le basi sulle quali costruire la nuova stagione fino a febbraio. Solitamente nella prima fase uso la mtb a “voglia”, nella seconda fase invece la utilizzo sistematicamente sopratutto dopo le sedute muscolari di palestra, sci alpinismo o camminata per ritrovare l’abitudine del movimento circolare degli arti inferiori. A monte di ció peró trovo indispensabile un buon periodo di riposo assoluto, lontano dalla bici in ogni suo aspetto.
Secondo me il periodo invernale è molto importante per l’allenamento in preparazione della stagione successiva. Si lavora per migliorare e mantenere la forza fisica necessaria in gara. È giusto però staccare e cambiare per poi ricominciare con nuova energia e nuovi stimoli! Durante l’inverno è bello allenarsi in pump track, in motocross, ma anche andare a sciare ed arrampicare! È molto importante tener allenato il fisico, ma anche l’equilibrio e i riflessi! Poi se fa un’inverno caldo e senza neve come sembra esser questa stagione, si può continuar ad andare in bici per non perdere il feeling e migliorare sempre più!
Personalmente l’inverno lo passo tra ginnastica funzionale in palestra a corpo libero e con piccoli attrezzi per lavorare sulla stabilità articolare, sull’equilibrio e sulla coordinazione neuro muscolare delle catene cinetiche, running in outdoor e lunghe uscite in bici da corsa, privilegiando la cadenza di pedalata. Durante tale periodo tralascio la mtb in quanto è l’attività principale che mi occupa tutto il resto della stagione e così facendo ritrovo la giusta carica e motivazione per affrontare un’altra stagione agonistica al meglio della forma fisica e soprattutto mentale.
Per quanto riguarda il mio inverno, dopo almeno un mese di assoluto riposo riprendo gli allenamenti con la palestra e con delle camminate in montagna che alterno poi con uscite in bici da corsa o mtb. Mi piace poi aggiungere qualche allenamento in piscina tanto per variare, e chiaramente dipende tutto anche da ciò che il meteo mi permette di fare.
Personalmente non riesco a star lontano dalla bici più di 24 ore!!! Una volta finita la stagione agonistica continuo sempre a pedalare, con il semplice gusto di farlo, quindi niente tabelle o ore stabilite, ma solo il…”va dove ti porta il cuore”! Lo stesso continuo a fare con l’arrivo dell’inverno e del freddo! Riprendo la preparazione per la stagione seguente sempre in sella e visto che le ore di luce sono di meno, sono solito svolgere una seduta di rulli al mattino presto, generalmente digiuno per favorire la mobilizzazione dei grassi, e una seconda seduta in bici, alternando mountain bike e specialissima, secondo il programma che ho. Penso sia la scelta migliore, per me, visto che così alleno solo i muscoli del corpo utili al gesto della pedalata. Il mio consiglio, in definitiva, ai più giovani, che hanno ancora voglia di pedalare anche con il freddo, è di farlo senza troppi timori, magari ascoltando le sensazioni che vengono dalla “testa”!
Io continuo ad allenarmi in mtb anche d’inverno. La durata delle uscite è sempre la stessa e in più pratico palestra due volte la settimana come potenziamento.
Personalmente non abbandono mai la mtb in inverno. Riduco l’intensità quello sì e affianco corsa a piedi, palestra e ginnastica. In inverno, meteo a parte, sviluppo maggiormente il fisico in palestra con esercizi di forza funzionale, poi continuo in mtb anche con fango e neve per allenare anche la sensibilità al bagnato e scivoloso.
Giulia Gaspardino – XC/Granfondo
L’inverno l’ho sempre considerato come un periodo di stacco, non facendo gare, in cui mi piace dedicare il mio tempo alla famiglia e affrontare gli studi universitari in modo più tranquillo che durante la stagione agonistica. Trovo comunque piacevole uscire in bici e dedicarmi ad attività di altro tipo, ad esempio mi piace molto andare a camminare in montagna, correre a piedi, ritagliarmi qualche uscita con la bici da enduro in compagnia oppure iscrivermi in palestra. Con l’avvicinarsi dell’inizio delle gare, gli allenamenti diventano più specifici, per creare una buona base su cui lavorare più avanti nella stagione. I consigli che posso dare per affrontare al meglio la preparazione invernale è pianificare il proprio lavoro, a seconda che si voglia gareggiare anche durante questo periodo oppure riprendere in primavere e in base a questo affrontare una preparazione più specifica o più generica. La possibilità di affiancare alla preparazione delle attività alternative, a mio parere, è una buona cosa in entrambi i casi, soprattutto per variare il gesto. La cosa più importante da fare resta sempre divertirsi, qualsiasi cosa si scelga di fare.
Io faccio downhill e durante la stagione invernale grandi problemi non ne ho, nel senso che dove abito io le montagne sono basse e problemi con la neve non ci sono quindi riesco ad allenarmi ugualmente con la bici. Logicamente durante la stagione invernale mi preparo molto in palestra cercando di aumentare resistenza e forza fondamentali per lo sport che pratico. Verso febbraio, tempo permettendo, ricomincio a fare anche qualche uscita in mtb e corsa a piedi. Cmq il mio consiglio è di fare un ottimo allenamento in palestra e in piscina se non si ha la possibilità di girare con la bici in vista della nuova stagione. Logicamente qualche uscita in bici è sempre meglio farla, magari facendo qualche trasferta in zone che lo permettono.
Kristina Konvisarova – Granfondo
Di solito dopo una stagione faccio allenamento di recupero per 2 settimane, dopo mi fermo totalmente per 3 settimane (al limite un po’ di attività leggera). Successivamente ricomincio la nuova stagione con corsa, palestra, piscina, sci e un po’ di bici da strada. L’allenamento vero e proprio inizia a fine gennaio con le lunghe distanze.
Durante il periodo invernale non appendo completamente la bici al chiodo, anche perché se no mi mancherebbe troppo quindi in qualsiasi caso il fine settimana, sempre tempo permettendo lo si dedica a pedalare sia con la bici da enduro sia con quella da strada mettendo anche in mezzo qualche lavoretto specifico. Invece durante la settimana si lavora anche in palestra e il gesto tecnico lo si va ad allenare in pump track . Tutto questo lo si fa finché non torna la bella stagione visto che sia per le giornate corte che per il freddo non si riesce a pedalare quanto si vorrebbe.
Ho fatto l’ultima gara il 20 ottobre e da allora ho fatto quattro settimane di riposo assoluto, come ogni anno. Poi verso metà novembre è iniziata la preparazione per la stagione successiva. Palestra tre volte a settimana e gli altri giorni pratico sport alternativi come camminata in montagna, sci di fondo e sci alpinismo e se il clima lo permette uscite blande in bici. Quest’anno qui in Trentino l’inverno vero è iniziato tardi, quindi ho sciato pochissimo e sono uscito più in bicicletta. Continuo con questo schema fino a metà gennaio, quando smetto con la palestra e le attività alternative e inizia la preparazione solo in bicicletta. Quasi ogni anno da metà gennaio vado in zone più calde dove riesco a pedalare meglio rispetto a casa. In questo periodo prediligo un lavoro di base in bicicletta, lavorando sul fondo e sulla forza soprattutto. Solitamente le gare iniziano i primi di marzo.
Finite le granfondo ad ottobre mi sono riposata una settimana e poi ho ricominciato con la corsa a piedi. Alleno una squadra di atletica e quindi nel periodo di pausa mi diverto anch’io a fare qualche campestre o corsa su strada. Quest’anno ho aggiunto anche qualche gara di ciclocross, e visto che si conciliava bene anche qualche duathlon sempre con bici da ciclocross (tutto comunque sempre a livello toscano). Mi sono divertita molto, staccando un po’ di “testa” dalle solite gare che comunque mi appresto a preparare in mtb. Grazie al ciclocross non ho perso la pratica della guida in bici e forse quest’anno potrò partire meglio con la preparazione, anche perché ho dedicato anche molto tempo alla propriocettiva con esercizi di equilibrio su fitball, tavolette, esercizi a corpo libero e trx funzionali e specifici per la bici. La mtb non l’ho quasi mai usata, mentre a volte sono uscita con la bici da strada per seguire una juniores che fa ciclocross e va molto forte. Secondo me il ciclocross è una buona alternativa perché si differenzia come tipo di gara dalle granfondo ma non ti fa perdere quella tecnica di guida molto importante in mtb anzi ti arricchisce, o perlomeno lo spero per la futura preparazione.
Di solito finita la stagione agonistica faccio una pausa di 3 settimane circa poi riprendo con una settimana che dedico alla manutenzione e pulizia sentieri e dopo inizio facendo tanta strada per fare fondo, pump track e palestra. Dove abito io non è un posto particolarmente caldo anzi, però anche su strada coprendosi bene si riesce ad uscire. Il ritmo non è elevato però se si suda in salita per la discesa uso un gilet per ripararmi un po’! Quando invece piove o nevica se possibile esco in mtb. Mi piace non smettere praticamente mai di usare la bicicletta perché comunque mi diverto e quindi anche d’inverno pedalo molto!
Di solito stacco la spina per due/tre settimane appena dopo l’ultima gara stagionale ma poi durante l’inverno torno ad allenarmi perchè secondo me una buona base invernale è indispensabile per fare bene tutto l’anno, è una delle cose principali per riuscire in una stagione costante e per migliorare di anno in anno. Io esco quasi esclusivamente in bici anche in inverno, soltanto il primo mese di preparazione faccio qualche uscita a piedi, camminando, invece della bicicletta. Per il resto nel periodo invernale faccio molta palestra, uscite su strada per fare fondo e pumptrack per migliorare la tecnica (oltre a qualche uscita con l’enduro più per divertimento che per un vero e proprio allenamento).
Soltanto quest’anno ho dovuto, e lo sto facendo ora, rivoluzionare la preparazione perchè mi sono operato a una spalla e sono stato fermo per due mesi senza poter far nulla per cui da adesso in poi farò una preparazione diversa rispetto al solito per cercare di arrivare comunque in forma alle prime gare stagionali.
Giuliana Massarotto – Endurance
E’ vero, l’inverno è la stagione in cui si tirano i remi in barca e si ricaricano le pile per pensar alla stagione successiva. Dal mio punto di vista in questo periodo di “stacco” è bene alternare altre attività, come palestra, piscina, sci, camminate in montagna e se nel weekend il tempo lo permette qualche uscita in mtb per mantenere la brillantezza. Io personalmente nei mesi di novembre/dicembre mantengo la bici una volta a settimana (generalmente la domenica) e i restanti giorni li alterno con delle sedute di palestra, piscina, camminate e corsette in salita. Da gennaio avvicinandosi le gare c’è da riscaldare i motori, per cui diminuisco le ore di corsa e aumento le sedute di mtb, fino ad arrivare al mese di febbraio, quando inizierò a lavorare sullo specifico in mtb con il mio preparatore Dott. Matteo Lonati.
Il periodo invernale per me è sempre abbastanza delicato in primis perchè da me, abitando in Val di Sole, è sempre particolarmente rigido (escludendo questa insolita prima parte d’inverno 2015) poi perchè sento proprio la necessità di staccare con la bici per sentirne la mancanza ed il desiderio…e quindi ricominciare con più vigore. Solitamente stacco a novembre, “spegnendo” il mio corpo lentamente e quindi rallentando man mano l’attività in bici sia in termini di tempo che sostituendo qualche uscita con passeggiate in montagna. Quindi passo un novembre molto tranquillo con inseriti 10 giorni circa di blande passeggiate per poi fermarmi una settimana e poi piano piano riprendere con l’attività in palestra. Successivamente alterno dei lavori sui rulli al chiuso specifici, con lavori con lo sci alpinismo. Lo sci alpinismo è un’ottima attività propedeutica per la mtb, se poi i lavori di forza fatti in questo modo vengono trasformati con delle agili pedalate. Amo molto dopo le sedute sulla neve con gli sci smaltire le tossine con delle saune. L’importante comunque è sempre ristorare il proprio corpo dalle fatiche della stagione, sia fisiche che psicologiche, e indurre la nostalgia della bike, allontanandosi per un poco.
Durante l’inverno combino la preparazione in palestra con le uscite in bicicletta, alternando le due cose. In genere quando esco in bici cerco di prediligere la mountain bike in modo da soffrire meno il freddo e facendo questo prendo più confidenza con la bici nuova. Inoltre studio l’allenamento in modo da fare esercizi per sviluppare la forza in palestra e trasformarla in bicicletta.
La mia stagione invernale in realtà non è un vero e proprio stop. Mi fermo due settimane a metà novembre poi pian piano riprendo ad uscire in bici fino ad arrivare a dicembre che è il mese in cui comincio a caricare con gli allenamenti in palestra e le uscite più lunghe in mountain bike. Da quest’anno ho iniziato ad usare il nordic walking come allenamento alternativo una volta a settimana. Poi faccio palestra utilizzando trx e kettlebell e uscite in bici su strada e fuoristrada con lavori di forza e un lungo di 3h30 la domenica. Poi almeno due volte a settimana mi concentro sul lato tecnico andando a fare discesa. Consiglio sempre di alternare la bici ad altre attività in inverno, per differenziare un po’ le giornate e rendere meno monotono l’allenamento. In inverno ci si può permettere di sperimentare e secondo me è un’ottima cosa farlo.
Fabian Rabensteiner – XC/Granfondo
La mia preparazione invernale cambia ogni anno per vari motivi, tra cui l’eventuale presenza di neve, le temperature e la programmazione della stagione. Al termine della stagione di solito riposo per 2/3 settimane per recuperare bene non solo fisicamente ma anche mentalmente. Poi siamo circa a novembre quando inizio a preparare la stagione, le prime settimane iniziano molto soft con tanti sport diversi e poi si aumenta piano piano sempre con tanti sport diversi, dipende dalla situazione meteo. Se riesco ad andare in bici di solito esco 2/3 volte a settimana. Il resto si fa su sport alternativi come corsa a piedi in pianura o salita, camminata, sci di fondo, sci alpinismo, arrampicata, palestra, rulli, ecc. Poi verso febbraio di solito andiamo in ritiro in un posto un po’ più caldo, per rifinire la preparazione invernale in bici. Questa è più o meno la mia preparazione invernale che viene comunque sempre definita insieme al mio preparatore.
Visto quest’inverno anomalo, le uscite in bici sono state molte di più rispetto agli anni passati. Se il tempo lo permette a me piace andare in bici sempre, che sia mtb o bici da corsa. Dalle due alle tre ore, massimo quattro. Inoltre in inverno faccio tre sedute di palestra a settimana. Se venisse la neve sarei felice di andare a fare qualche bella sciata in montagna, vado di solito sia con gli sci da fondo e alpinismo, che con quelli da discesa. Quando è brutto tempo mi capita di andare a fare un po’ di nuoto in piscina ma sinceramente non è che mi piaccia molto.
Finito il periodo di gare inizia un po’ di meritato riposo, ma non si smette mai di andare in mtb. Iniziano le uscite in gruppo dove si guarda solo al divertimento. Poi a dicembre riparte l’allenamento programmando tutto in base agli obiettivi per l’anno successivo. Quindi alterno palestra, attività aerobica diversa dalla bici (quest’anno ho scoperto il trail a piedi), bici da strada e mtb. Per rispettare il programma non sempre le condizioni meteo permettono di uscire quindi anche quest’anno usufruisco del centro Cycle City a Prato dove posso allenarmi indoor sui rulli e fare palestra. Mentre sul piano alimentare non si smette mai di mantenere un programma equilibrato. O comunque ci si prova!
La preparazione invernale prevede due fasi: la prima, fino a dicembre, dove mi dedico ad attività alternative come nuoto, corsa a piedi, camminate. Poi nella seconda parte ricomincio a pedalare, facendo tanti km in bici da strada per fare un po’ di fondo. Tutto lavoro aerobico. E per non trascurare l’aspetto tecnico, faccio un po’ di bmx e tengo comunque un’uscita settimanale di 2/3 ore sui sentieri. E perché no, se arrivasse qualche fiocco di neve, non si dice di no ad un giretto con la fatbike! Divertente!
L’inverno è stato per me sempre un periodo di preparazione alternativa e complementare agli allenamenti in bici. Sicuramente diminuisco le uscite in bici ma senza abbandonarla completamente. In compenso aumento l’attività in palestra e la corsa a piedi, uno sport che a me piace tanto. In tutti questi anni di attività ho sempre seguito più o meno lo stesso programma cercando di staccare parzialmente dalla bici. Negli ultimi anni ho riscoperto l’enduro con il quale alleno la tecnica e nello stesso tempo mi diverto con amici. Il mio consiglio è quello di rilassarsi nel periodo invernale, ricaricare le batterie psico fisiche in vista degli impegni della nuova stagione agonistica.
Johannes Von Klebelsberg – Downhill
Durante l’inverno cerco di dimenticare un po’ la bicicletta. Pero è importante restare in forma per non ingrassare. A me piace la velocitá così vado a sciare e faccio sci alpinismo. Quest’anno pero è un po’ difficile perchè non c’è tanta neve. Così ho trovato un’alternativa. Purtroppo in estate mi sono fatto male e non ho potuto usare la bici per un lungo periodo. La voglia di andare in bici per me è stata così alta come non lo è mai stata. Quindi siccome non c’è neve ho deciso di portare la bici sulla schiena in cima alle montagne. Questo è un buonissimo allenamento e la discesa dopo la dura salita la si merita davvero! Secondo me fare altre cose durante l’inverno è una cosa essenziale per non perdere la voglia di gareggiare!
In inverno cerco di fare un po’ di allenamento alternativo! Di solito sono sempre andata con lo snowboard, ma quest anno che c’è poca neve non é molto bello. Adesso da noi si puo andare perfettamente anche in downhill o con l’enduro. Poi vado anche un po’ con la bici da corsa e quest’anno ho iniziato a fare un po’ di sci di fondo. Poi una cosa che sarebbe molto importante per il downhill é anche fare un po’ di pumptrack o bmx, per me é un po’ difficile ma comunque cerco di fare anche quello. E certamente anche un po’ di preparazione in palestra. Di solito in inverno faccio anche un po’ di sport alternativi, cerco di stare in movimento! Quest’anno è un po’ difficile perchè in questo periodo ho da studiare per gli esami, però sfrutto ogni occasione per fare un po’ di sport!