Dopo le prime perplessità iniziali, i reggisella telescopici hanno ormai affermato la loro valenza in ambito trailriding/all-mountain/enduro, visto l’utilità che offrono nelle discese o nell’affrontare le sezioni più tecniche.
Sappiamo tutti che l’azionamento di un telescopico avviene esercitando una spinta verso il basso con la propria seduta, dopo aver ovviamente azionato l’apposito comando. Questo tuttavia a volte può rivelarsi un inconveniente e sembra che Trek sia in procinto di risolvere queste difficoltà.
Il marchio americano ha infatti presentato qualche giorno fa una domanda di brevetto per un particolare tipo di reggisella telescopico, il cui funzionamento si baserebbe su una combinazione di molle ed aria per alzare e abbassare la sella, con il semplice azionamento di un comando remoto al manubrio, eliminando così la necessità di spingere sulla sella per abbassarla.
Entrando nei dettagli, il funzionamento si baserebbe sulla presenza di due molle, delle quali una servirebbe ad immagazzinare l’energia necessaria per spingere il reggisella dal basso verso l’alto e l’altra spingerlo verso il basso in una posizione intermedia. Un elemento elastico ad aria può essere utilizzato come molla primaria che spinge verso l’alto. Quando questo elemento elastico ad aria spinge verso l’alto genera l’allungamento di una molla elicoidale man mano che il reggisella si allunga. Quando il reggisella si trova alla sua massima altezza, la molla elicoidale allungata è pronta a tirare nuovamente verso il basso il reggisella. Ovviamente il comando remoto serve a sbloccare la molla elicoidale che deve tirare il reggisella verso il basso.
Questo funzionamento automatico prevede, comunque, il raggiungimento, in fase di discesa, di un punto intermedio. Il biker poi con il suo peso potrà portare ulteriormente più in basso la posizione della sella. Ne deriva quindi che saranno possibili solo tre posizioni per la sella: alta, intermedia e bassa.
Di seguito il brevetto completo: