Due indizi fanno una prova. Se la vittoria di ieri poteva lasciare spazio a qualche dubbio, sul traguardo di Vidiciatico è arrivata la conferma: Hans Becking e Nina Brenn sono i due atleti più in forma in questo avvio di Appenninica MTB Stage Race.

73 Km e 2500 metri di dislivello da Loiano a Lizzano in Belvedere, seconda frazione di martedì 3 settembre 2024, hanno confermato la buona gamba di entrambi i leader della generale, seppure con modalità differenti. Se Hans Becking si è scrollato di dosso Federico Mandelli solo a metà gara a causa di una foratura dell’italiano, la svizzera ha fatto corsa solitaria dalle prime battute fino al traguardo.

Alle spalle dell’olandese del Buff-Megamo Team, Luca Cacchi ha lasciato diversi minuti sul percorso a causa di un errore ad un bivio. Le energie spese per provare a rientrare hanno privato il giovane romagnolo della brillantezza necessaria per giocarsi il finale di tappa.

Il risultato è stato la vittoria di Becking in 3:14:03, con un vantaggio di 2:41 sul tedesco Peat Weinberg e 7:32 su Luca Cacchi. L’olandese ha così consolidato anche la vetta della generale, che lo vede 3:40 davanti a Weinberg, mentre il cesenate Cacchi scivola a 7:38, con Federico Mandelli (+18:18) che promette battaglia per domani: “è la mia tappa”.

“Quando Federico Mandelli ha bucato sono andato via con il mio ritmo e nessuno è riuscito a rimanere con me – racconta Becking -. Domani c’è una tappa dura, è ancora lunga”.

NINA BRENN ANCORA LA PIÙ FORTE

Il trend della prima tappa si conferma anche tra le donne, dove Nina Brenn allunga il divario con le concorrenti. Se Lola Bakker è incappata in una giornata negativa rispetto al primo giorno, Ada Xinxó Morera si è confermata seconda forza, salendo al secondo posto anche della generale a 27:41 dalla leader. Terzo posto invece per Celina Carpinteiro, che paga 37:05 in generale dalla svizzera.

La gara è molto bella, mi sta piacendo più di quanto pensassi – racconta Ada Xinxó Morera -. Il percorso di oggi era molto diverso da quello di ieri, con saliscendi non troppo ripidi che ti permettevano di respirare. Mi è piaciuto molto il singletrack nella parte pianeggiante di ieri e che meraviglia il Castello di Rocca Mattei. Non penso troppo alla classifica, sono qua per divertirmi e godermi l’esperienza”.

MATTHEW MOLLO E QUEL DESIDERIO D’ITALIA

All’arrivo di Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere, gli atleti hanno trovato una grande cornice in legno dove campeggia la scritta “Benvenuti a Vidiciatico”. Siamo nel cuore dell’Appennino bolognese a Appenninica MTB Stage Race ci arriva per il terzo anno consecutivo. Questi Paesi in estate si riempie di bolognesi in villeggiatura, ma da anni la popolazione si sposta verso la città.

Anche e soprattutto per questo motivo Appenninica MTB Stage Race sceglie di fare tappa in questi borghi, per mostrare loro le bellezze di un territorio che fatica a rivedersi in copertina. È un modo per mostrare al mondo, anche attraverso i tanti partecipanti stranieri al via, paesaggi e luoghi, per promuovere il turismo in quest’area ma anche creare nuove opportunità.

È quanto è successo con Matthew Mollo, americano del Massachusetts, che è tornato quest’anno ad Appenninica dopo aver partecipato nel 2022. In quella prima esperienza Matthew aveva raccolto alcuni contatti di produttori di vino della zona, che ha fatto fruttare unendo la passione per la bici al suo lavoro di importatore di vini.

Lavoro da 30 anni in questo settore e due anni fa ho avuto l’opportunità di conoscere alcuni produttori della zona, così ho cominciato a importare i loro vini negli Stati Uniti –racconta Mollo, la cui famiglia è originaria della Calabria -. Qui in Italia si vive in modo meno frenetico e io e mia moglie stiamo pensando di venire a vivere qui, abbiamo una casa in Umbria e ci piacerebbe molto trovare un luogo tranquillo, come quelli attraversati da Appenninica”.

Luoghi tranquilli, luoghi a contatto con la natura, luoghi ricchi di storia e fascino. Sull’Appennino dell’Emilia-Romagna si può trovare tutto questo: lo ha capito Matthew Mollo, lo hanno intuito anche altri dei 125 atleti al via. È uno dei tanti valori di un Appennino che vuole essere scoperto, oggi più che mai.

LIZZANO IN BELVEDERE-FIUMALBO: PRIMA IL CORNO ALLE SCALE, POI IL CIMONE

Se finora non si è saliti ad altissima quota, la giornata di mercoledì cambierà lo spartito. La terza frazione di Appenninica MTB Stage Race, “Monte Cimone Challenge XL” è infatti contrassegnata da due impegnative scalate: quella al Corno alle Scale e quella al Monte Cimone. Da Vidiciatico si sale subito verso il Lago Scaffaiolo, dove uno speciale Gran Premio della Montagna Corno alle Scale ricompenserà chi transiterà per primo.

59 Km e 2600 metri della terza frazione si presentano come una delle tappe più dure dopo la Queen Stage. Alla prima ascesa seguirà una discesa molto tecnica, tutta in single track, prima della lunga scalata verso il Monte Cimone. Dalla vetta una discesa scorrevole porterà gli atleti al borgo medievale di Fiumalbo, alla ricerca di nuove sorprese e storie da raccontare.

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