José Hermida intervista Gaia Tormena

Quando la leggenda della MTB José Hermida ha avuto la possibilità di incontrare Gaia Tormena, recentemente incoronata nuovamente campionessa del mondo XC Eliminator, è andato a trovarla nella sua città natale di Aosta, per provare a scoprire qualcosa in più su di lei.

Incastonata tra il confine francese a ovest e quello svizzero a nord, la Valle d’Aosta è da molti anni il luogo di ritrovo di Gaia e della sua famiglia e continua a svolgere un ruolo importante nella sua vita. Cresciuta come figlia di un ultra-maratoneta di successo, Gaia è stata introdotta a una vita di sport, competizione e natura fin dalla tenera età e ha apprezzato le splendide colline e valli che circondano la sua casa sin da quando ha iniziato a praticare la mountain bike.

Con il forte sostegno dei suoi genitori alle gare e un meccanico, un preparatore atletico e uno psicologo dello sport dedicati al suo fianco, Gaia ha la squadra perfetta intorno a lei per offrire una vittoria dopo l’altra, inclusi i recenti Campionati del mondo XCE ad Aalen, in Germania. Qui la giovane italiana ha avuto il controllo dall’inizio alla fine, guidando la sua Merida BIG.NINE hardtail, ottenendo il miglior tempo in qualifica e controllando ciascuna delle sue gare dalla testa del gruppo, inclusa la finale, che ha vinto ancora una volta assicurandosi il suo quarto titolo consecutivo di Campione del Mondo XCE.

Quando non è impegnata a conquistare le colline durante i suoi impegnativi giri di allenamento in Valle d’Aosta o a fare sessioni di enduro per affinare le sue abilità tecniche di guida, Gaia trova rifugio nella fattoria degli animali di suo fratello, dove trascorre innumerevoli ore con gli animali. Verso la fine del suo soggiorno, José ha avuto la possibilità di passeggiare per il centro storico di Aosta, pieno di splendidi edifici e panorami mozzafiato, e ha riflettuto sul tempo trascorso con lei e la sua famiglia, su quanto sia matura e concentrata nonostante i soli 22 anni di età.

A questo link trovate invece la nostra intervista a Gaia Tormena di 5 anni fa.