E’ proprio vero, i consigli non sono mai troppi, soprattutto in ambito mountain bike. Per questo abbiamo pensato di raccoglierne alcuni e chissà che non li conosciate già…

Lavaggio bici con detersivo per piatti

In tanti forse rideranno, ma in realtà il detersivo per piatti, in particolare quello concentrato, è tra i migliori sgrassanti nel lavaggio della bici. In più è anche meno costoso di tanti altri prodotti più specifici per la bici. Se lo utilizzate, però, assicuratevi che ne resti a sufficienza per la moglie o la mamma…

Non laviamola troppo

E’ vero, lavarla raramente non fa bene alla bici, ma in alcuni casi anche lavarla troppo spesso può farle male. Soprattutto se si utilizza l’idropulitrice ad alta pressione, che rischia di far penetrare lo sporco in quei punti che poi raramente si smontano, ad esempio movimento centrale, serie sterzo, mozzi e cuscinetti della sospensione posteriore, dove rischia di permanere a lungo anche l’umidità.

Scarpe pulite ma…

Qui parliamo invece delle scarpe, che se lavate in maniera troppo aggressiva, ad esempio utilizzando l’idropulitrice o la pompa, possono rimanere danneggiate nella tomaia. Da preferire, invece, una spugna bagnata e poi lasciatele asciugare né al sole, né vicino a fonti di calore, né in locali umidi.

Non lubrificate i cavi

Non è una buona abitudine quella di lubrificare il cavo del cambio, con la speranza che poi scorra più liberamente all’interno della guaina. In realtà il rischio è che, una volta oliato, raccolga più facilmente lo sporco per trascinarlo dentro la guaina. Piuttosto sostituite regolarmente il cavo e come d’incanto la trasmissione funzionerà meglio di prima. Nei seguenti video tutorial vi spieghiamo come fare:

Guaine e tubazioni ben ferme

Se avete già notato che la guaina del cambio e del reggisella telescopico e le tubazioni dei freni sbattono spesso tra di loro o al telaio non indugiate a fissarle con delle semplici fascette da elettricista. In questo modo eviterete non solo rumori inutili ma anche graffi alla superficie del telaio.

Sella troppo inclinata

Si potrebbe credere che inclinando verso il basso la punta della sella poi si guadagni in comfort. In realtà se si esagera si rischia di caricare troppo il peso sul manubrio, con effetti deleteri, a lungo andare, su polsi ma anche in generale sulla seduta. La cosa migliore, invece, è dotarsi di una sella più adatta alle proprie esigenze, approfittando della possibilità che alcuni rivenditori danno di provarla. In aggiunta è consigliabile anche fare della ginnastica mirata a rendere più elastica la schiena.

Vite a brugola rovinata

Se vi capita di dover rimuovere con la chiave a brugola una vite con la testa rovinata, prima di passare alle maniere forti provate ad utilizzare una chiave Torx, che in alcuni casi potrebbe riuscire a fare presa nella sede rovinata.

Attenzione ai serraggi

Quando si deve serrare una vite l’ideale sarebbe utilizzare una chiave dinamometrica, sebbene per la maggior parte dei biker il suo costo non giustifichi poi il poco frequente utilizzo. In sua assenza, comunque, si possono scongiurare danni in fase di serraggio, evitando di applicare un’eccessiva forza sulla chiave e soprattutto di non esercitare degli scatti ma un’azione progressiva. Può essere di aiuto, nelle ultime fasi di serraggio, maneggiare la chiave dal suo lato più corto, in modo che la forza applicata sia già inferiore a causa del ridotto braccio di leva.

Mai senza viveri

Qui si parla per le uscite di media/lunga durata, in cui avere qualche barretta può fare la differenza nel momento in cui ci si sente davvero sfiniti dalla stanchezza. Assicuratevi quindi di averne sempre qualcuna nello zaino, ma andrebbe bene anche della frutta secca o una banana.

Bevete, bevete, bevete

Lo ripetiamo perché sappiamo che molti di voi, durante un’uscita, lo fanno solo quando iniziano a sentire sete. Niente di più sbagliato, perché vuol dire che il corpo è già disidratato. Iniziate a bere, invece, regolarmente già dalla mattina del vostro giro in bici e continuate a farlo poi una volta in sella con una frequenza regolare.

Chiudere i velcri

Parliamo di quelli presenti sui capi di abbigliamento, che se lasciati aperti e infilati così nel cestello della lavatrice insieme ad altri capi, poi hanno fatto avere la sgradevole sorpresa di trovarne alcuni rovinati perché il velcro vi è rimasto attaccato sopra. Ricordatevi quindi di chiuderli sempre, non prima di fare il lavaggio ma appena li togliete di dosso.

Dove montare la action cam o il faretto

Cercate di montare sempre action cam o faretto al centro del casco. In questo modo il suo peso non sbilancerà la testa, evitando così di sollecitare i muscoli del collo.

Pochi oggetti in tasca

Se proprio non volete utilizzare lo zaino idrico, cercate almeno di trasportare alcuni oggetti come multi-tool, attrezzi e cartucce di CO2 sfruttando una delle tante soluzioni di aggancio al telaio ormai presenti sul mercato, piuttosto che riporli in posti più pericolosi in caso di caduta, come le tasche.