Non esiste una regola empirica in grado di stabilire quando viene il momento di sostituire gli pneumatici. La durata di una gomma, infatti, dipende da diversi fattori, per cui per alcuni biker una gomma potrebbe durare anche un paio d’anni mentre per altri potrebbe durare anche solo qualche mese. Da cosa dipende quindi?

La risposta è semplice, dipende da come si guida, quanto si guida e dai percorsi che si affrontano. Tuttavia sarebbe buona norma imparare a conoscere i segni di usura dei propri pneumatici, in modo da capire quando è venuto il momento di sostituirli e garantirsi quindi sempre il massimo livello di aderenza e, di conseguenza, le massime performance dalla mountain bike.

La durata media di una gomma in genere varia da poche centinaia di chilometri in caso di modelli da XC racing con mescola molto morbida fino ad arrivare ad un paio di migliaia di chilometri, sempre parlando di gomme da XC ma per utilizzo più polivalente.

I livelli di usura

Nel corso della sua durata di vita, la gomma attraversa diversi Livelli di usura. In una gomma nuova i tasselli del battistrada presentano quelle caratteristiche puntine in gomma che poi si consumano fino a sparire man mano che la gomma viene utilizzata. La loro presenza, quindi, è già un segno di basso livello di usura poi man mano che spariscono la gomma raggiunge il suo massimo livello di aderenza.

Dopo qualche centinaio di chilometri lo pneumatico inizia a mostrare segni di usura ma a questo livello di usura i tasselli mostrano generalmente ancora una forma tale da consentire una buona aderenza. Se i tasselli laterali sembrano ancora essere in ottimo stato probabilmente la pressione della gomma è tale da non consentire alla carcassa di adattarsi al terreno, provate quindi a diminuire un po’ la pressione. In presenza, invece, di tasselli estremamente consumati in rapporto ad un chilometraggio comunque limitato, provate ad utilizzare una pressione leggermente più alta, oppure al prossimo cambio di pneumatici provate ad utilizzare una mescola un po’ meno morbida.

Superati i 1000 km il livello di usura della gomma sarà tale da determinare un livello di aderenza inferiore. Ve ne accorgerete soprattutto sui fondi più sconnessi, ripidi o affrontando una curva. Ciò non significa che vada assolutamente sostituita ma dipenderà soprattutto dalle proprie aspettative, considerato anche che uno pneumatico in queste condizioni può essere senz’altro più soggetto a forature rispetto ad uno pneumatico nuovo.

Procediamo alla sostituzione?

In ogni caso solo i modelli di pneumatici che conoscete molto bene, in quanto li avete acquistati diverse volte, meritano di essere utilizzati anche per un po’ se raggiungono un buon livello di usura. Questo perché magari sapete già come si comportano anche se usurati, ad esempio perché evidentemente offrono ancora un sufficiente grip, resistono ancora bene alle rocce taglienti e trattengono bene l’aria. Ma badate… abbiamo detto ancora per un po’, per cui programmatene comunque la sostituzione in tempi brevi.

In tutti gli altri casi è sempre conveniente sostituirli, affinché il loro utilizzo prolungato non diventi una sorta di scommessa sulla sicurezza e l’affidabilità che possono ancora garantire.