Sembra che Wilier Triestina stia sfruttando le prime gare di quest’anno per testare un nuovo modello in fase di sviluppo. Dopo aver visto Simone Avondetto alla Internacionales Chelva XCO e Samuele Porro alla Mediterranean Epic, abbiamo avuto nuovamente la conferma alla Andalucia Bike Race, dove Samuele Porro ha corso ancora una volta con una URTA SLR dalle grafiche molto particolari che rendono difficile notare alcuni particolari di questo nuovo telaio.
All’apparenza sembra la “solita” URTA SLR (da noi già testata in passato in maniera approfondita) ma osservandola meglio si notano alcuni cambiamenti nella sospensione. E’ stato eliminato, infatti, uno dei due link che ha l’attuale URTA SLR. Nel prototipo invece l’ammortizzatore è collegato direttamente ai foderi superiori e con un link di rinvio al tubo orizzontale, conservando comunque il classico schema monopivot. Una soluzione che elimina materiale, quindi a favore di un minor peso ma anche di una ridotta manutenzione. Ci sembra anche di notare che l’escursione sia stata portata a 120 mm e che le geometrie del telaio siano leggermente diverse.
Cambia anche il disegno dei foderi superiore, che nel prototipo presentano una leggera curvatura all’estremità inferiore, una soluzione adottata probabilmente per accorciare il carro a favore della reattività.
Si nota anche un diverso cablaggio interno dei cavi, che adesso non entrano dal lato destro del tubo sterzo ma direttamente nella serie sterzo.
Anche il manubrio, sempre integrato con l’attacco, sembra diverso, con una inclinazione negativa maggiore per l’attacco.
Nei prossimi giorni scopriremo se il team Wilier Pirelli Factory deciderà di portare questo prototipo anche alla Cape Epic 2023 ma soprattutto se lo vedremo anche in Coppa del Mondo.