Quando si considera il set-up di una bici in genere si tiene conto delle condizioni che si dovranno affrontare per la maggior parte dell’anno, ovvero con terreni asciutti. Ovviamente queste condizioni non durano tutto l’anno e non si può pretendere che uno stesso set di gomme sia performante sia su terreni asciutti che bagnati.

Per questo motivo è opportuno scegliere un set di gomme più appropriato per la propria mountain bike quando ci si appresta ad affrontare i terreni bagnati che solitamente caratterizzano i mesi più freddi ma che possono capitare anche in altri periodi dell’anno, in modo da continuare a divertirsi in mountain bike. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche che deve avere un pneumatico per il bagnato.

Il giusto battistrada

Partiamo dalla scelta del battistrada. Una scelta che dovrà tener conto innanzitutto del disegno, fondamentale essendo l’unico punto di contatto tra il terreno e la bici. Se siete abituati a montare gomme con tasselli piccoli e/o poco pronunciati per avere una maggiore scorrevolezza, per il bagnato dovrete rivedere questa scelta e optare per un battistrada maggiormente tassellato, anche al posteriore, in modo da garantirvi una maggior trazione in in curva, in frenata ma anche nella spinta sui pedali.

Sarà utile che i tasselli siano ben squadrati e magari dotati di intagli sulla sommità per avere maggior grip sulle rocce e radici bagnate. E’ conveniente scegliere un modello che abbia anche i tasselli ben distanziati, che consenta allo pneumatico di potersi auto ripulire dal fango e dai detriti che tenderanno ad appiccicarsi continuamente al battistrada che quindi ne ridurrebbero drasticamente il grip.

Sezione più stretta

Quando il terreno è particolarmente morbido o ricoperto di fango, può essere un vantaggio avere una gomma di sezione ridotta rispetto a quella a cui si è abituati. In questo modo il battistrada sprofonderà più facilmente nel terreno, in quanto essendo più stretto il peso è più concentrato verso il centro.

Una volta che il battistrada è riuscito a penetrare il terreno, avrà maggiori possibilità di trovare una superficie d’appoggio più dura del fango a cui aggrapparsi. Se di solito si utilizzano le misure 29×2.3″ è consigliabile adottare, ad esempio, la misura 29×2.2″.

La giusta pressione

Diminuire la pressione delle gomme comporta sempre vantaggi a livello di grip, a patto che si montino in modalità tubeless per non rischiare eventuali pizzicature della camera d’aria. Sul terreno bagnato può tornare utile diminuire la pressione ma noi consiglieremmo di farlo solo leggermente visto che si presume avrete già impostato la pressione giusta in funzione del vostro peso e della modalità, tubeless o camera d’aria, che utilizzate.

Mescola più morbida

Se il percorso bagnato lo affrontate in presenza di temperature basse sarà utile optare per una mescola più morbida, che tende ad irrigidirsi di meno con il freddo, mantenendo così il livello di grip della gomma.

Carcassa meno rigida

Una carcassa meno rigida copia meglio il fondo, quindi garantirebbe una maggiore aderenza in presenza di bagnato. Tuttavia consigliamo di utilizzarla solo se dovete affrontare molti percorsi bagnati, ad esempio in inverno, visto che una carcassa meno rigida ha anche lo svantaggio di fornire una minore protezione da tagli e forature.