In mountain bike la caduta è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si va veloce e capita spesso di farsi prendere la mano, in particolare quando si è alle prese con i sentieri più tecnici. Si spera sempre che i danni fisici siano limitati ma subito dopo ci si preoccupa anche dei danni subiti dalla bici.
Guidare una bici danneggiata, infatti, oltre ad aumentare il rischio di un’altra caduta può anche costringere ad affrontare spese importanti, se il componente danneggiato non viene sistemato in tempo utile. Vediamo allora quali sono, in questi casi, i controlli da effettuare al nostro mezzo per evitare queste fastidiose eventualità.
Telaio in carbonio
Il telaio e altre parti in carbonio possono subire danni alle fibre in caso di impatto. In alcuni casi anche dei semplici graffi del rivestimento possono nascondere danni seri ed in caso di dubbi conviene sostituire la parte incriminata, anche se si dovesse trattare del telaio, visto che il carbonio tende a cedere rapidamente e senza preavviso.
Guaina del cambio
Se doveste riscontrare uno sfilacciamento della guaina del cambio, non esitate a sostituirla. Magari adesso avrete un motivo in più se non lo fate da diverso tempo. Ne guadagnerete una maggiore funzionalità in fase di cambiata.
Catena
Controllate ogni maglia per verificare visivamente che non ce ne sia qualcuna leggermente storta. Nel caso sarebbe opportuno sostituire l’intera catena.
Forcellino del cambio
Capita spesso che il forcellino del cambio venga coinvolto in una caduta. Se notate che l’operazione di cambiata avviene con una certa difficoltà ponetevi dietro la bici e controllate che le pulegge del cambio siano parallele ai pignoni della cassetta. Se il forcellino è storto si può tentare di raddrizzarlo a mano, ma se vi è capitato di averlo già fatto una volta allora potrebbe indebolirsi, per cui conviene sostituirlo.
Tubazione freno
Se ad essere danneggiata fosse, invece, una tubazione del freno, sostituitela prima di rimontare in sella. Il danno, infatti, potrebbe determinare una perdita dell’olio, con conseguente improvvisa riduzione della capacità frenante e tutti i rischi connessi.
Dischi
Controllate che non sia stato piegato un disco. Ve ne accorgereste comunque per il fastidioso rumore che improvvisamente comincerete a sentire girando la ruota. Il disco può essere comunque raddrizzato se è solo leggermente storto, utilizzando le mani ed un panno pulito per non rischiare di tagliarsi o di sporcare il disco. Se invece risulta difficile raddrizzarlo è meglio sostituirlo.
Leve freno
Verificate la presenza di leve freno piegate o disallineate. Se le leve sono leggermente disallineate potreste non accorgervene ma a lungo andare si rischia di abituarsi a posizioni scorrette e/o asimmetriche. Conviene quindi osservare attentamente, inforcando la bici e guardando bene le leve, prendendo come riferimento il manubrio.
Steli della forcella
Se uno steli della forcella risulta gravemente graffiato, la relativa guarnizione può usurarsi prematuramente, arrivando a causare una perdita di olio con conseguenti danni interni, senza contare che il valore della stessa forcella diminuirà drasticamente se avete intenzione di rivenderla. E’ possibile tentare di riparare il graffio, utilizzando una carta vetrata a grana molto fine, carteggiando con aggiunta di acqua e poi ritoccando con smalto trasparente. E’ possibile anche provare ad utilizzare prodotti come lo Scratch Cover di Sendhit, da noi già testato con successo sebbene su un graffio leggero. Se invece si dovesse trattare di un danno irreparabile allora sarà il caso di preventivare la sostituzione della forcella.
Attacco manubrio
Un attacco manubrio storto è spesso la conseguenza più naturale di una caduta. Controllatelo, quindi, e se è da raddrizzare approfittate per controllare anche il precarico della serie sterzo. Procedete così: inforcate la bici ma senza sedervi sulla sella, quindi dondolate avanti e indietro la bici con la mano sinistra, tenendo tirata la leva del freno anteriore, mentre l’altra mano la tenete a contatto delle parti fissa e mobile della parte superiore della serie sterzo. In questo modo se dovesse esserci gioco vi accorgerete di un leggero movimento tra le due parti, che indica appunto l’assenza di un corretto serraggio. Il seguente video tutorial vi mostrerà come procedere:
Una volta che avete terminato, procedete a serrare le varie viti con la corretta coppia di serraggio, quindi possibilmente con una chiave dinamometrica. Già che ci siete controllate anche il serraggio del frontalino dell’attacco.
Tappi delle manopole
I tappi delle manopole non servono solo a livello estetico ma anche ad evitare che l’estremità del manubrio possa colpire il proprio corpo in caso di caduta. Controllate quindi che ci siano ancora dopo una caduta e in caso di assenza sostituitela, magari acquistandone una in più di scorta.
Gomme e cerchi
Se dopo la caduta vi accorgete di avere una gomma a terra, controllatene i fianchi per verificare se vi siano dei danni. Approfittate per controllare anche i fianchi dei cerchi, ma fatelo dopo averli puliti, visto che lo sporco potrebbe nascondere danni seri. Già che ci siete controllate anche che non si siano allentati i raggi.