Mathieu van der Poel è stato arrestato alla vigilia dei Campionati del Mondo su strada di Wollongong, per una lite notturna avvenuta con i vicini di stanza in hotel. Lo ha riferito la polizia australiana, che la scorsa notte ha proceduto all’arresto del 27enne olandese, tra i favoriti nella gara di oggi.
“È vero – ha ammesso van der Poel prima della gara – C’è stata una piccola controversia con dei vicini rumorosi e qui sono piuttosto severi. C’è stata una piccola discussione, volevo andare a letto presto la scorsa notte ma c’erano molti ragazzini nel corridoio dell’hotel che continuavano a bussare alla mia porta. Dopo un po’ mi sono stancato e ho detto loro, in modo non molto comprensivo, di smetterla“, ha spiegato l’olandese.
L’olandese è stato poi rilasciato su cauzione ed ha ha preso parte alla corsa di questa mattina ma si è ritirato dopo soli 30 chilometri. “Non ho potuto fare ritorno nella mia stanza fino alle quattro del mattino. Non è certo l’ideale – ha raccontato poi van der Poel – È un disastro, ma non posso farci nulla. Sto cercando di uscirne al meglio“.
Van der Poel dovrà infatti comparire in tribunale martedì, inoltre a causa di questo incidente, la polizia ha ritirato il passaporto dell’olandese il quale dovrà trascorrere almeno altre 6 settimane nel paese per conformarsi alla legge in Australia.
Aggiornamento: Il legale di Mathieu van der Poel ha chiesto di accelerare l’udienza, visto che il volo di ritorno dell’olandese nel suo paese era previsto per lunedì 26 settembre alle 10 del mattino, ora europea. Le autorità australiane hanno accettato la richiesta e restituito il passaporto a van der Poel.