Era da un paio di anni che non ci capitava di testare un casco a marchio O’Neal. Ogni volta che lo facciamo siamo sempre curiosi di sondare il livello di questa azienda, che da ormai diversi anni riesce ad offrire un vasto catalogo di abbigliamento ad un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come farà? Non lo sappiamo, ci limitiamo a verificarlo adesso con il Defender Grill qui in prova.

DESCRIZIONE

Il Defender Grill sfoggia un disegno particolarmente avvolgente in corrispondenza di nuca e tempie, collocandosi quindi in un ambito di utilizzo all mountain/enduro. Sfrutta una classica costruzione in EPS (Polistirene Espanso Sintetizzato) con un rivestimento in policarbonato e ABS.

La visiera è regolabile nell’inclinazione, per cui il casco è compatibile con l’utilizzo di maschere. Può essere, inoltre, rimossa e sostituita in caso di necessità.

Il Defender Grill sfrutta ampie aperture per la ventilazione.

Le imbottiture interne sono rimovibili e lavabili (a mano).

Le regolazioni della calzata riguardano la circonferenza tramite il pomello posteriore, l’appoggio in altezza e la chiusura tramite la regolazione in lunghezza delle fascette.

La chiusura è garantita dalla fibbia magnetica Fidlock, per facilitare l’apertura/chiusura anche con una sola mano.

Il peso da noi rilevato, in taglia L/XL, è stato di 380 grammi. Il Defender Grill è disponibile in tre diverse colorazioni e nelle taglie XS-S-M (54-58 cm) e L/XL (58-61 cm). E’ in vendita al prezzo di € 89,99.

Info: oneal.eu

IL TEST

di Amedeo Liguori

Il Defender Grill sprizza sicurezza da tutti i pori, è questa la prima sensazione che ho avuto maneggiandolo. Una sensazione che deriva non solo dal disegno particolarmente avvolgente ma anche dalla qualità che traspare da questo casco, che si presenta quindi con un aspetto rassicurante e ben solido, a fronte di un peso non al livello di un casco XC ma senza dubbio accettabile per la tipologia d’uso.

La calzata può essere personalizzata a piacimento, con la classica regolazione della circonferenza ma anche con la possibilità di regolare in altezza l’appoggio sulla nuca, una caratteristica che in alcuni caschi purtroppo ancora non viene presa in considerazione. Il pomello posteriore di regolazione è facile da azionare anche con i guanti, così come è facile azionare la chiusura con fibbia magnetica.

Ho trovato le imbottiture molto morbide e confortevoli, ben sagomate anche in corrispondenza delle tempie. Manca invece una retina a protezione dagli insetti, che può rivelarsi utile nei mesi caldi. Una volta regolato, il Defender Grill ha sfoggiato una stabilità esemplare: anche il fondo più sconnesso alle alte velocità non è riuscito a smuoverlo dalla sua posizione iniziale.

Il peso contenuto e le ampie aperture ben distribuite mi hanno fatto apprezzare il Defender Grill anche nelle giornate più calde. La ventilazione è risultata efficace per un casco come questo che non può certo avere un’aerazione al livello di un casco da cross country, si è anzi dimostrata al di sopra della media dei caschi da all mountain/enduro da me provati.

Ho apprezzato la possibilità di variare la posizione della visiera, in questo modo è possibile utilizzarlo anche con una maschera, visto che sarà possibile poi spostare quest’ultima in alto quando non utilizzata. Utilizzandolo, invece, con occhiali, anche di diverso tipo, non ho mai riscontrato interferenze con la struttura del casco.

Il Defender Grill si apprezzare, oltre che per la qualità costruttiva e per il peso contenuto, anche per il prezzo altrettanto contenuto, che rendono questo casco una scelta particolarmente apprezzata dai biker alla ricerca di un casco senza tanto fronzoli ma con tanta sostanza e dalla spesa contenuta.