La Nazionale di Mtb è in Danimarca dove, sabato 17 a Haderslev, si tiene il campionato mondiale marathon. E’ l’ultimo impegno di stagione per i ragazzi di Mirko Celestino che di preparano ad affrontare la doppia gara con gli uomini impegnati su una distanza di 120km (partenza alle 8:30), mentre per le donne sono 87,5 (Partenza 8:50) con 2 giri da 40 ed un anello di 7 km a metà corsa.

C’è attesa per gli azzurri che durante questa stagione hanno saputo già brillare, proprio sulla distanza lunga, con Fabian Rabensteiner e Claudia Peretti che, a Jablonné V Podjestedi, hanno ottenuto un oro ed un bronzo nella prova per il titolo europeo lo scorso 19 giugno.

In Danimarca, a pochi chilometri dal confine con la Germania, si corre su un percorso pianeggiante che non favorisce gli azzurri anche alla luce delle assenze di Luca Braidot e Martina Berta per indisposizione. Un’incognita importante viene dal vento, come confermato dagli atleti al rientro dalla ricognizione odierna. Le temperature registrate, attorno ai 18-20°, sono ritenute ideali.

“Il percorso da un punto di vista altimetrico è semplice, senza quelle tipiche ascese del marathon – spiega il CT Mirko Celestino dopo aver effettuato diversi sopralluoghi nel corso dei giorni – con circa 500 metri di dislivello a giro. Le difficoltà nascono da alcuni tratti molto stretti, single track, che richiedono diversi rilanci, alternati a strade ghiaiose. Ci sono pure dei passaggi cittadini decisamente impegnativi. In caso di pioggia la situazione potrebbe diventare piuttosto complicata”.

Il CT aggiunge una serie di considerazioni tecniche interessanti: “Quello iridato è un percorso che si svilupperà sulle 4,5 ore scarse con circa 28 km/h di media. Sarà importante avere grande concentrazione dell’inizio alla fine, cosa che il maratoneta non è abituato a fare. Questo è il primo elemento in grado di fare la differenza. Il secondo invece è dato dal fondo atletico. Credo che in questa corsa (dove sono presenti pure gli atleti della XCO) vedremo la differenza dopo i 90 km. Paragonandola ad una prova su strada avremo la stessa selezione naturale di quando si supera il limite dei 200 km. Saranno avvantaggiati corridori abituati a risparmiare le energie, i limatori”.

Gli azzurri: “Tra le donne Giada Specia viene da un 4° posto dello scorso anno all’Elba a Capoliveri, è giovane ed ha fatto bene nel XCO in questo 2022. Tra i maschi contiamo sul campione europeo Fabian Rabesteiner e l’ex professionista Riccardo Chiarini. Il gruppo in genere è di livello”.

Gli avversari. “Stiamo aspettando le starting list definitive. Tra le donne i nomi sono quelli di Jolanda Neff , Mona Mitterwaldern e Pauline Ferrand Prevot alla ricerca dell’ennesimo titolo.

Al maschile il tedesco Andreas Seeiwald pare essere un gradino sopra tutti”.

“Vogliamo continuare a far bene ed a comportarci da squadra – conclude Celestino – e portare un nuovo contributo al medagliere federale che ad oggi conta 115 medaglie”.

Nel 2022 il settore fuori strada ha regalato anche altre importanti soddisfazioni per gli azzurri, basti pensare al doppio titolo di Simone Avondetto (Mondiale ed Europeo) e le ottime prestazioni in Staffetta XCO (argento in Portogallo e al Mondiale di Les Gets).

I convocati:

BURATO CHIARA OMAP CICLI ANDREIS

CHERCHI DARIO KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES

CHIARINI RICCARDO A.S.D. CICLI TADDEI

DORIGONI JAKOB TORPADO FACTORY TEAM

FASOLIS COSTANZA RDR ITALIA LEYNICESE RACING TEAM

MENSI DANIELE SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM

PERETTI CLAUDIA OLYMPIA FACTORY TEAM

RABENSTEINER FABIAN WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM MX

SAMPARISI LORENZO KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES

SAMPARISI NICOLAS KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES

SIFFREDI ANDREA SCOTT RACING TEAM

SPECIA GIADA WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM