Lo scorso inverno Race Face ha rinnovato i suoi pedali Atlas per andare incontro alle esigenze di sempre più biker alla ricerca delle massime prestazioni da un pedale flat. Innovazioni che riguardano le dimensioni, la forma ma anche una maggiore facilità di manutenzione, come andremo a vedere nel nostro test.
DESCRIZIONE
Il corpo del pedale è realizzato in alluminio 6061. La superficie di appoggio del pedale adesso è più ampia e misura 110 x 108 mm.
Lo spessore è di soli 12 mm, per ridurre quindi le probabilità di impatto con gli ostacoli.
Troviamo dieci pin per lato. Pin che sono più lunghi e di lunghezza diversa tra loro, in modo da descrivere una forma concava per l’appoggio del piede senza aumentare lo spessore complessivo del pedale.
Il perno, in Cromo-Molibdeno, ruota su cuscinetti sovradimensionati, a favore di una maggiore durata nel tempo.
Il peso da noi rilevato della coppia di pedali è stato di 387 grammi. Gli Atlas sono disponibili in nove diverse colorazioni, offerti con garanzia a vita ed in vendita al prezzo di € 160,00.
Info: raceface.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Gli Atlas si distinguono dalla maggior parte dei pedali flat sul mercato per il profilo particolarmente ridotto. Sfoggiano, inoltre, una lavorazione di notevole impatto estetico. Il montaggio avviene esclusivamente dal lato interno della pedivella mediante una chiave a brugola da 8 mm. Per essere dei pedali flat, gli Atlas presentano un peso contenuto, ma nonostante ciò offrono una generosa superficie di appoggio. Appoggio che mi ha consentito un’ottima presa anche nelle situazioni più critiche, grazie anche al profilo leggermente concavo descritto dalla distribuzione dei pin.
Questa particolare distribuzione, infatti, favorisce un’aderenza maggiore della scarpa sui pin, anche se si utilizzano quelle dotate di suole meno morbide. Anche percorrendo i tratti più veloci e dal fondo sconnesso, dove può capitare di alleggerire l’appoggio sui pedali, non ho notato alcuna perdita di aderenza.
Il ridotto spessore si fa apprezzare nei passaggi ricchi di rocce, laddove si riduce particolarmente la probabilità di impattare gli ostacoli rispetto ad altri modelli di pedali con un profilo maggiore. Mi è capitato raramente di impattare i pedali con qualche roccia, riscontrando comunque un’effettiva robustezza, non avendo rilevato danni evidenti a parte qualche graffietto.
La scorrevolezza dei ruotismi si è attestata su buoni livelli fin dalle prime uscite, dimostrando anche un’ottima resistenza all’usura, visto che sul lungo periodo il perno ruota ancora senza alcun impuntamento o decadimento meccanico. Lo stesso vale anche per i pin, che ad esclusione di qualche leggera limatura, si sono mantenuti in ottime condizioni e non mi è mai capitato di perderne uno.
Race Face con i nuovi Atlas propone caratteristiche di indubbia valenza rispetto alla diretta concorrenza, a partire dal peso e poi per quanto riguarda le capacità di aderenza e la resistenza all’usura. I pedali hanno anche un notevole impatto estetico, per contro il prezzo non è dei più contenuti ma secondo me adeguato alla loro qualità costruttiva, che li colloca in maniera efficace in un ambito di utilizzo tra il trailride al gravity.