Alla Granfondo Muretto di Alassio svettano Andrea Siffredi e Costanza Fasolis

Sono Andrea Siffredi dello Scott Racing Team e Costanza Fasolis della RDR Leynicese ad aggiudicarsi la 13° edizione della GF Muretto di Alassio ed a mettere la firma nella prima tappa del Marathon Bike Cup Specialized.

Il ragazzo di Imperia, al primo anno allo Scott Racing Team, giocava in casa, conosceva a menadito il percorso e, complice una giornata di grazia, non si è lasciato sfuggire l’occasione di una vittoria prestigiosa da inserire nel palmares: un attacco sulla penultima discesa, quei pochi secondi guadagnati sugli inseguitori, gli sono bastati per non farsi riprendere e concedersi un arrivo in solitaria sulla spiaggia di Alassio. Meno sofferta la vittoria della Fasolis, dominatrice della gara femminile dall’inizio alla fine.

Il Marathon Bike Cup Specialized è finalmente ripartito, in anticipo rispetto alle scorse edizioni. Il motivo è l’ingresso nel circuito della GF Muretto di Alassio, storicamente posizionata a fine Marzo, una classica di primavera che ben si presta come esordio stagionale alle tiepide temperature della riviera ligure. Non si sono fatti sfuggire l’occasione i 650 biker che si sono presentati ai nastri di partenza sul lungomare di Alassio, accompagnati in griglia da un cielo velato ma con temperatura gradevole già dal primo mattino. La GF Muretto di Alassio, oltre che tappa inaugurale del Marathon Bike Cup, era prova di apertura anche della Coppa Lombardia MTB e parte del circuito Prestigio.

La Partenza è stata data alle 10.00 da Piazza Andrea Doria, ad attendere i corridori 40km e 1400m di dislivello, sempre molto tecnici i divertenti, con stupendi passaggi vista mare. Il lancio lungo le strette vie di Alassio è stato un po’ complicato, ma appena è iniziata la prima salita gli atleti hanno potuto scatenare i watt sui pedali.Proprio sulla prima ascesa c’è stato il primo colpo di scena: uno dei favoriti, il vice-campione del mondo marathon Diego Arias Cuervo, inizialmente è costretto ad un pit stop, poi, dopo essere rientrato con facilità sui primi, è costretto definitivamente al ritiro per problemi meccanici al cambio. La testa della corsa rimane molto equilibrata per la prima metà della gara, con un nutrito gruppo di biker pronti a giocarsi la vittoria: ci sono i due Scott Billi e Siffredi, i KTM Brenta Brakes con i fratelli Samparisi e Cherchi, Caratide del Tabros Racing Team, Francesco Bonetto del Bottecchia Factory e il colombiano Nelson Pena Franco dell’Hubbers Polimedical.

La svolta della gara sulla salita che porta a Madonna della Guardia, dove il ragazzo di casa Andrea Siffredi riesce a guadagnare una manciata di secondi sul gruppo ed a imboccare in testa il successivo single track. Il suo margine va ad incrementare fino a 40” sulla successiva salita che porta a Solva . La sua azione è controllata alle sue spalle dal compagno di squadra Jacopo Billi, non in grande giornata ma comunque in grado di stoppare le azioni dei ragazzi del KTM Brenta Brakes. Per Andrea Siffredi l’arrivo è trionfale sul traguardo posto sulla spiaggia di Alassio: una vittoria dal doppio sapore per l’atleta di Imperia che si impone davanti al suo pubblico. Per il secondo posto si assiste ad una avvincente volata tra Billi e Nicolas Samparisi: ha la meglio Billi, anche se vittima di una caduta sulla sabbia subito dopo il traguardo: il loro distacco è di 37”. Adriano Caratide di aggiudica il quarto posto a 55”, regolando un terzetto che comprendava anche Pena Franco e Lorenzo Samparisi. Poco sopra il minuto il distacco anche degli altri atleti nella top ten, nell’ordine Bonetto, Goria, Cherchi e Trincheri.

“Miss Muretto”, ovvero colei che si aggiudica la gara femminile è Costanza Fasolis dell’RDR Leynicese, autentica dominatrice della gara. La sua vittoria non è mai parsa in discussione, è stata al comando dall’inizio alla fine. Dopo la gara ci ha raccontato di essere molto soddisfatta della sua prestazione, con sensazioni buone rispetto alle ultime prestazioni. Alassio è un percorso che le piace sempre molto, divertente e la gara è ben organizzata. Alle sue spalle è transitata per buona parte della gara Yara Monte del Racing Team Rive Rosse, ma un errore di percorso l’ha relegata in terza posizione, superata dalla giovane Gaia Gasperini dell’UCLA 1991. Completano la top five Jana Sutter e Picca Valentina.

Ancora niente pasta party a fine gara, ma è comunque stato consegnato ai corridori un lunch box con prodotti tipici locali.
L’appuntamento è per il 15 maggio a Cossano Belbo per la Pedalanghe.