E’ andata in archivio anche la penultima tappa della Cape Epic, marathon sudafricana che ci sta tenendo compagnia da domenica scorsa e che si concluderà domani. Oggi i partecipanti hanno affrontato un percorso di 76 km e 2700 m di dislivello, con partenza e arrivo a Stellenbosch. Una tappa che, nonostante la distanza contenuta rispetto alle precedenti, presentava il numero più elevato di single track, che esploravano le famose valli di Banhoek, Idas Valley, Stellenbosch Trail Fund e Jonkershoek. Il percorso partiva da Stellenbosch scalando Botmaskop, mescolando dual track e single track, prima di scendere nella Banhoek Valley lungo una serie di tornanti stretti e tortuosi. Nella valle stessa sentieri rocciosi attendevano i partecipanti prima della risalita, via Tokara e le pendici del Botmaskop. Il percorso per Jonkershoek attraversava in alto, sopra un castello nel cielo, poi serpeggiava su e giù, scalando Irish, scendendo Armageddon e Red Phoenix, quindi su Bosluis e Firehut prima di un’ultima discesa. Tornando a Stellenbosch, il sentiero seguiva il fiume Eerste e includeva una difficile salita finale prima dell’arrivo del traguardo sui campi di Coetzenburg.

Alla prima salita della giornata i tedeschi Georg Egger e Lukas Baum (Speed Company Racing) conducono la tappa davanti a Matthew Beers e Christopher Blevins (Toyota-NinetyOne-Specialized). Dietro di loro c’è anche Nino Schurter mentre il suo compagno Lars Forster è più staccato, risentendo forse ancora i postumi della caduta di ieri. Alle loro spalle ci sono anche Andreas Seewald e Martin Stosek (Canyon Northwave MTB).

Al km 24 passano al comando Beers e Blevins seguiti da Fabian Rabensteiner e Wout Alleman (Wilier-Pirelli), che nel frattempo hanno guadagnato diverse posizioni, e da Egger e Baum. I leader della gara, Seewald e Stosek, sono più staccati. Rabensteiner e Alleman oggi sono particolarmente in forma e si portano al comando.

Al km 47 i due del Wilier-Pirelli transitano al comando con quasi 2 minuti di vantaggio su Egger-Baum. Dietro ci sono Daniel Geismayr-Cameron Orr (Wilier-Pirelli), Beers-Blevins, Hans Becking-Josè Dias (Buff-Megamo), Seewald-Stosek.

©Wilier Triestina-Pirelli

Egger-Baum cercano di avvicinarsi il più possibile a Rabensteiner e Alleman, anche per ridurre il gap dai leader della classifica generale, Seewald-Stosek. Al km 62 i due Wilier-Pirelli conducono con 90 secondi di vantaggio sugli inseguitori.

C’è poco da fare contro Fabian Rabensteiner e Wout Alleman. Oggi sono imprendibili e vanno a vincere la tappa con oltre un minuto di vantaggio su Egger e Baum. Completano il podio i loro compagni di squadra Geismayr-Orr. Una bella festa per il Wilier-Pirelli!

Classifica di tappa

Classifica degli italiani

In classifica generale sono sempre Seewald e Stosek a condurre, con quasi 3 minuti di vantaggio su Egger-Baum.

Classifica generale

Nella gara femminile si è assistito ad una situazione simile a quella di ieri. Candice Lill e Mariske Strauss (Faces Rola) hanno preso il comando insieme Haley Batten e Sofia Gomez Villafane (Songo Specialized) e già al chilometro 24 avevano un vantaggio di 2 minuti su Pauline Ferrand-Prevot e Robyn De Groot (BMC MTB Racing).

Non ci sono state, poi, particolari variazioni fino al traguardo, che hanno tagliato vittoriose Batten e Gomez Villafane con 39 secondi di vantaggio su Lill-Strauss. Molto più staccate Ferrand-Prevot e De Groot, che salgono sul podio con oltre 11 minuti di ritardo.

Classifica femminile di tappa

La generale vede al comando Batten-Gomez Villafane con circa 16 minuti e mezzo di vantaggio su Lill-Strauss.

Classifica femminile generale

Domani la tappa conclusiva si svilupperà su un tracciato di 68 km con 2000 m di dislivello, con partenza da Stellenbosch e arrivo a Val de Vie Estate. Questa tappa conclusiva porterà i partecipanti in Val de Vie, la Valle della Vita, attraverso la valle dell’Idas verso i masi più famosi di Stellenbosch, tra cui Rustenberg, Morgenhof, Muratie e Babylonstoren. Ma prima delle discese ci saranno le salite, salendo attraverso Rustenberg e sui Simonsberg Trails. Never Say Neverending di Muratie emozionerà, prima che il percorso si diriga a nord. Attraversando favolose fattorie su un mix di doppio e single track, la tappa si snoderà costantemente. Un’ultima possibilità di attacco sarà fornita dai single track della tenuta di Val de Vie, poi sui campi di polo e sotto gli archi di Absa Cape Epic.